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Dental Tribune Italian Edition

4 Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2013News & Commenti 0 5 25 75 95 100 0 5 25 75 95 100 Dentisti e mercato dentale È la carenza di fiducia a minacciare il settore A Expodental, l’istituto di ricerche di mercato Key-Stone ha reso nota la messa a punto di un nuovo modello di indagine che monitora l’indice di fiducia dei dentisti italiani nei confronti del mercato, mostrando uno scetticismo non commisurato al reale andamento del settore. La sfiducia e quindi la bassa propensione a nuovi investimenti saranno la vera minaccia per il settore nei prossimi anni. Il dato è frutto della ricerca OmniVision 2013 (indagine annuale Key-Stone di monitoraggio del percepito dei dentisti) realizzata su un campione rappresentativo di 600 studi tradizionali. Negativa la visione del presente e ancor più pessimistica la perce- zione del futuro. 67% dei dentisti sente un calo del business negli ultimi 12 mesi rispetto all’anno passato, e soltanto l’8% registra un aumento. Per quasi il 60% dei dentisti la situazione non cambie- rà nel prossimo anno e ben il 30% teme un ulteriore peggioramento. Soltanto il 13% prefigura un mi- glioramento. L’indice di fiducia. Andando più in profondità, si riescono a deli- neare cinque differenti profili e un indice di fiducia globale della categoria. Il 65% dei dentisti manifesta sfi- ducia, contro un 11% che mostra un indice di fiducia positivo e il 23% è neutrale. L’indice comples- sivo arriva a –53%, segno di una sfiducia molto marcata da parte della categoria. I più pessimi- sti sono gli studi più piccoli, con meno accessi settimanali e con- dotti da dentisti meno giovani. Invece l’età non impatta sull’inci- denza di “ottimisti”. I dati di mercato non confermano tale negatività: l’analisi congiun- turale del primo semestre 2013 presenta una contrazione conte- nuta del mercato (–4%), non para- gonabile al percepito dei dentisti. Aspetti culturali, sociali e psi- cologici sono alla base di questo pessimismo, in una categoria pro- fessionale che in parte ha perso le connotazioni che per anni l’han- no contraddistinta. «Questo in- sieme di fattori e reazioni – com- menta Roberto Rosso, presidente Key-Stone – sta provocando un rallentamento molto importante degli investimenti, in tecnologie, rinnovamenti, ampliamenti ecc., innestando un circolo vizioso ver- so un’ulteriore riduzione dell’atti- vità. Questa è la vera minaccia per la categoria e per il settore più in generale».