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Dental Tribune Italian Edition

8 Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2013Speciale Giovani 0 5 25 75 95 100 0 5 25 75 95 100 Studenti in movimento Famiglie in crisi con i nuovi test di accesso a Medicina Dall’analisi dei dati pubblicati dal MIUR sull’esame di ammissione del 9 settembre ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Protesi den- taria, con graduatoria unica nazionale per le università statali in lingua italiana (esclusi quelli in inglese e delle università private) si possono trarre alcune considerazioni. I posti disponibili sono 10.336, mentre gli iscritti all’esame sono 84.165 (dati presentati su La Repubblica), i com- piti validi sono stati 69.055. Quindi 84.165 – 69.055 = 15.110 studenti si sono iscritti all’esame e non si sono presentati o hanno consegnato un compito poi annullato. Il numero di candidati con compito valido per posto disponibile è 69.055/10.336 = 6,68, pari a una percentuale di am- messi di 10.336/69,055*100 = 14,97%, sostanzialmente identica a quella degli anni scorsi. Fino al 2011 ciascuna università aveva una graduato- ria ed erano ammessi gli studenti con il maggior punteggio fino a co- prire i posti disponibili. Nel 2012 sono stati formati 12 raggruppamenti di università (ad esempio, Torino I + Torino II + Genova) e gli studenti erano ammessi in base al merito (punteggio) e poi all’università scelta. Ad esempio, 92 studenti esclusi da Torino sono stati ammessi a Genova. Dal 2013 la graduatoria unica nazionale ha permesso agli studenti di scegliere tutti i corsi di laurea d’Italia (72) in ordine di preferenza. Il che provocherà una mobilità di studenti dalle università con candi- dati migliori verso le altre e conseguente crisi in molte famiglie. Per fare un esempio, alla facoltà di Medicina a Milano vi erano 430 posti e tra i primi 10.336 candidati della graduatoria nazionale ben 892 han- no scelto Milano come università preferita. Che cosa faranno quindi i restanti 462? Se hanno scelto solo Milano, resteranno esclusi dall’iscri- zione. Se hanno scelto anche la possibilità di spostarsi in altre univer- sità allora dovranno farlo. Alla facoltà di Medicina di Torino I + Torino II + Genova per Odontoiatria c’erano 554 posti, tra i primi 10.336 candi- dati della graduatoria nazionale ve ne sono 644. Quanti studenti si tra- sferiranno? Saranno sicuramente 90 più tutti quelli che, pur essendo nei primi 10.336 hanno preso un voto inferiore a qualcuno dei 462 di Milano che avessero inserito Torino nelle scelte successive alla prima. Quanti saranno gli studenti (di Medicina e Odontoiatria) in movimen- to per l’Italia? Si presume un movimento di circa 2500 studenti (circa un quarto del totale) da Nord verso Sud. A cura del Centro Studi Test di Torino Giovinazzo (Ba), crocevia di culture e innovazioni Per il 60th Iads & Ydw Annual Dental Congress Si è concluso il 4 settembre, a Giovi- nazzo (Bari), il 60th Iads & Ydw Annual Dental Congress, evento mondiale orga- nizzato dalla Iads, International As- sociation of Dental Student, e dallo Ydw, Young Dentist Worldwide, le federazioni che raccolgono le asso- ciazioni degli studenti di odontoia- tria e dei giovani dentisti di tutto il mondo. L’organizzazione, tutta ita- liana, ha visto un’efficiente collabo- razione tra le sedi Aiso di tutt’Italia, in particolare Roma, Cattolica, Na- poli Federico II e Foggia. Quaranta le nazioni partecipanti, con 200 delegati da tutto il mondo. Gli argomenti trattati hanno spazia- to tra i vari settori dell’odontoiatria: relazioni di implantologia e orto- donzia si sono avvicendate con pro- getti di ricerca, come lo studio sulle cellule staminali della polpa, e con argomenti di medicina orale, come l’importanza della diagnosi precoce dei disordini potenzialmente ma- ligni. Particolare attenzione è stata data anche ai più piccoli: i bimbi delle elementari, che hanno parte- cipato a un programma di promo- zione di corretta igiene orale. Da qui, si spera che possa avere inizio uno studio epidemiologico ad hoc tutto italiano, fortemente voluto dal presidente eletto Aiso, Emilio Fiorentino. La parte scientifica non è stata la sola protagonista di que- sto Congresso: all’ordine del giorno, un entusiasmante scambio cultu- rale, di tradizioni e, letteralmente, di sapori. In particolare, la sera del 1° settembre è stata riservata a un evento tradizionale del Congresso: l’Exchange Fair. Ogni nazione ha in- fatti indossato gli abiti tradizionali e condiviso i prodotti tipici del pro- prio paese (ottimo il latte di cam- mella!). Insomma, il giro del mon- do in cinque giorni. I partecipanti si sono sentiti da subito come una grande “famiglia”, al punto che, una volta giunti al momento dei saluti, hanno provato quello che chiama- no “Iads flu”, un senso comune di nostalgia. I giovani hanno rivolto un ringraziamento speciale per aver sostenuto sin dall’inizio la realizza- zione del Congresso, al suo presiden- te, Lorenzo Lo Muzio, direttore del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale e presidente del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria dell’Università di Foggia; all’Aio di Foggia e al suo presidente, Giacomo La Torretta, orgoglioso di aver portato sotto la gestione della Capitanata un congresso che non si vedeva in Italia da oltre 30 anni. E agli sponsor per il loro contribuito e per aver avuto fiducia in un pro- getto giovanile. Il tutto non sarebbe stato possibile, tuttavia, senza l’im- pegno e la passione di Gaetano Illuz- zi, General Manager del Congresso, Past Neo dell’Aiso, che ha fortemen- te voluto questo evento che ha orga- nizzato nei minimi particolari. Vito Carlo Alberto Caponio, consigliere culturale Aiso Foggia WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM