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Dental Tribune Italian Edition

27Speciale Malattie SistemichePerio Tribune Italian Edition - Ottobre 2013 SUNSTAR ITALIANA SRL Nr. verde 800-580840 Sito: www.sunstargum.it Info: info.italy@it.sunstar.com © 2012McCannHealthcare LA LINEA COMPLETA PER TUTTE LE ESIGENZE DI PROTEZIONE GENGIVALE SUPERIORE Da oggi GUM® Paroex® è disponibile anche in versione CHX 0,20% per lo studio dentistico ed in formato 300 ml per il paziente, per una protezione superiore e completa contro qualsiasi grado di disturbo gengivale. FINALMENTE LA CLOREXIDINA DAL GUSTO GRADEVOLE A PER TUTTE LE ESIGENIGENZE DI PROTEZIONE GENGIVALE SUPERIOREPROTEZIONE GENGIVALE SUPERIORE è disponibile anche in versione CHXè disponibile anche in versione CHX NUOVO 0,20% Azione intensiva (CHX 0,20) Trattamento temporaneo (CHX 0,12) Prevenzione quotidiana (CHX 0,06) Diabete, salute orale e nutrizione: interrelazioni, innovazioni e interazioni Lo scorso 20 settembre, per il secondo anno consecutivo, nel corso di un simposio internazio- nale, nell’ambito della Joslin Sun- star Diabetes Education Intiative (JSDEI), si è approfondito il legame tra diabete e salute orale, propo- nendo un importante approccio multidisciplinare alla cura del dia- bete – una malattia metabolica che affligge diversi milioni di persone nel mondo. Il simposio, tenutosi a Milano, ha accolto con un interes- sante programma scientifico dia- betologi, endocrinologi, parodon- tologi, dentisti, igienisti dentali, nutrizionisti e studenti da tutta Eu- ropa. Di fronte a una platea di circa 300 esperti internazionali, i rela- tori del simposio “Diabete, salute orale e nutrizione: interrelazioni, innovazioni e interazioni” hanno approfondito le tematiche relative al diabete, sottolineando l’impor- tanza di diversi fattori ad esso col- legati che devono essere tenuti in considerazione al fine di diminuire il rischio di complicanze. Il simposio è stato organizzato dal- la Fondazione Sunstar (Giappone) e dal Joslin Diabetes Center (USA), la più importante organizzazione mondiale che si occupa di clinica e ricerca nell’ambito del diabe- te, con il supporto di Sunstar e la partnership dell’FDI. Hanno dato il loro contributo all’evento anche SIdP (Società Italiana di Parodonto- logia), AIDI (Associazione Italiana Igienisti Dentali) e SID (Società Ita- liana di Diabetologia). Come più volte sottolineato dai relatori, il punto di partenza di un approccio interdisciplinare è la consapevolezza del collegamento che sussiste tra il diabete e la paro- dontite. In effetti, da una parte, la parodontite risulta collegata a un peggioramento del controllo glice- mico negli individui affetti da dia- bete, nonché a un maggior rischio di complicanze diabetiche, quali le malattie coronariche e cardiache, renali e a un’aumentata mortalità. Dall’altra, la malattia parodontale è una complicanza del diabete e, di conseguenza, in caso di diabete non controllato, il paziente risulta essere a maggior rischio di malattia parodontale grave. Quindi, è di as- soluta importanza sviluppare stra- tegie di screening al fine di trattare i pazienti da diverse prospettive. Come emerso dalla relazione di Ro- bert J. Genco, professore emerito di Biologia orale e Microbiologia del- la State University of New York di Buffalo, “Current Understanding of the Association Between Periodon- tal Disease and Diabetes Mellitus”, il trattamento della malattia paro- dontale nei pazienti diabetici può migliorare il controllo glicemico, migliorando la sensibilità all’insu- lina. Di conseguenza, è fondamen- tale includere nella cura globale dei pazienti diabetici anche la gestione della malattia parodontale. Lo sviluppo dell’iperglicemia nel diabete di tipo 2 è il risultato della concomitanza di fattori predispo- nenti, precipitanti e acceleranti, e i meccanismi delle complicanze diabetiche sono complessi e legati alla malattia parodontale. Questo è ciò che è emerso dalle relazioni di George L. King, professore di Medi- cina della Harvard Medical School e direttore di ricerca, Joslin Diabe- tes Center, Boston, “Mechanisms of Diabetic Complications: Role of insulin resistance and hyper- glycaemia”, e di Stephano Del Pra- to, professore di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Pisa, Italia, “The pathogenetic complexi- ty of type 2 diabetes”. Dal simposio è risultato evidente che il background genetico unito a una dieta ricca di calorie e a uno stile di vita sedentario hanno por- tato a un diffondersi epidemico del diabete di tipo 2 e dell’obesità in tutto il mondo. C. Ronald Kahn del Joslin Diabetes Center, Livio Luzi, professore di Endocrinolo- gia dell’Università degli Studi di Milano e Maurizio Tonetti, diret- tore esecutivo, European Research Group on Periodontology (ERGO- Perio) hanno approfondito il colle- gamento tra stile di vita, insulino resistenza e malattia parodontale, sottolineando l’importanza di una corretta alimentazione e dell’atti- vità fisica al fine di diminuire l’in- sulino resistenza e l’iperglicemia. Una dieta ricca di grassi e povera di antiossidanti e un indice glicemi- co alto influiscono negativamente sull’azione dell’insulina. Al contrario, una modifica positi- va dello stile di vita ha un effetto di immuno modulazione, con at- tivazione dei segnali intracellulari e un miglioramento dell’insulino resistenza. In conclusione, dato che la paro- dontite in pazienti con diabete non controllato può portare a compli- canze, è necessario che parodon- tologi, dentisti e igienisti dentali siano coinvolti nel trattamento dei pazienti diabetici insieme a diabe- tologi, nutrizionisti e medici per completare l’approccio multidisci- plinare per una moderna gestione del paziente. In questo contesto, gli specialisti del settore dentale non devono limitarsi alla cura delle malattie parodontali, ma anche informare i pazienti sull’importanza dell’a- limentazione, della riduzione del peso corporeo e dell’attività fisica. > pagina 28