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Lab Tribune Italian Edition

10 Lab Tribune Italian Edition - Settembre 2013Clinica & Tecnica Premia l’articolo: consulta gratuitamente la sezione Clinical > articoli scientifici del sito www.dental-tribune.com La notte degli Awards all’Hotel Principe di Piemonte il 13.12.2013 PREMIAZIONE 2013 “L’articolo scientifico più letto” Ogni mese verrà annunciato l’articolo scientifico più cliccato sulla piattaforma italiana Dental Tribune Ilvincitorediluglio/agosto2013 Nuove possibilità per la riabilitazione dei mascellari con estesa pneumatizzazione dei seni mascellari Autori: F. Mandelli, M.E. Montanari, F. Zuffetti, F. Galli, M. Capelli, M. Mantovani & T. Testori http://www.dental-tribune.com/articles/specialities/implantology/ < pagina 9 Infatti l’utilizzo di questi nuovi materiali permette al clinico, in pochi minuti e direttamente alla poltrona, di modificarne l’entità dell’invasione intra-sulculare in ambo le direzioni, riducendone quando necessario la profondi- tà dell’invasione nel solco (2.1) oppure – nel caso di un’insuffi- ciente invasione del solco (2.3) e di scarso profilo emergente – di aumentarle direttamente sul moncone protesico (Figg. 11a, 11b). Questo processo avviene sem- plicemente apportando e fo- topolimerizzando le quantità necessarie a raggiungere gli obiettivi desiderati e rifinendo poi un gommino (Figg. 12a, 12b), ottenendo così una vera e propria validazione clinica dei prototipi (Fig. 13) che l’odontotecnico prov- vederà a trasformare in zirconia con tecnica pannografica e a co- piare, ripetendo esattamente il risultato voluto, verificato e vali- dato da clinico (Fig. 14). L’aver mantenuto intatto il mon- cone in tutte le parti che ripro- ducono quanto effettuato dalla fresa manovrata dal clinico al momento della preparazione con tecnica BOPT, permette di utiliz- zare lo stesso moncone anche nel caso di una modifica clinica in senso apicale (allungamento) del prototipo, senza la necessità di dover rilevare ulteriori im- pronte. Ciò, come è già stato detto, è pos- sibile solo utilizzando tecniche senza linea di finitura in quanto, sebbene anche nei casi di prepa- razioni con linea di finitura sia possibile modificare il prototipo che risultasse “corto” ciò com- porterebbe la necessità di rileva- re una nuova impronta, per poter avere un moncone di controllo che consenta di verificare il cor- retto adattamento della cappa in zirconia, rendendo così la meto- dica assai meno semplice e im- mediata. La cappa fresata verrà poi sinterizzata in forno e inviata successivamente in studio per la prova di conferma; in un secon- do momento verrà poi stratifica- ta e finalizzata per raggiungere un buon risultato estetico e fun- zionale (Fig. 15). Fig. 13 - Controllo e validazione clinica finale. Fig. 14 - Copia in zirconia del prototipo alla prova clinica. Fig. 15 - Risultato estetico finale.