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Dental Tribune Italian Edition

31Dental Tribune Italian Edition - Luglio+Agosto 2013 Focus Formazione SCOPRI COME SU IDIEVOLUTION.IT OPPURE CHIAMANDO AL 039/6908176 O SCRIVENDO A INFO@IDIEVOLUTION.IT diagnosi ossea intraoperatoria, valutazione della stabilità primaria complessiva dell’impianto, software di archiviazione dati intraoperatori, cartella clinica digitale, procedura assistita di incorporazione impianti a carico immediato, chirurgia computer guidata, il rivoluzionario brevetto MAD per la rilevazione intraoperatoria dell’angolo implantare, scanner intraorale per le impronte digitali, protesi individualizzate, reparto cad-cam, gamma implantare dedicata alle diverse tipologie ossee e componentistica protesica completa con produzione interna certificata secondo i più alti standard qualitativi. SCEGLI IDI EVOLUTION PERCHÉ È L’UNICA AZIENDA ITALIANA IN GRADO DI FORNIRE: Patented MadeinItaly All’Università di Milano per perfezionarsi in implantoprotesi L’Università degli Studi di Milano organizza per l’anno accademico 2013-2014 il Corso di perfezionamento in Protesi implantare orale. Con una durata di cinque mesi, il corso si articolerà in lezioni teoriche ed esercitazioni simulate. Successivamente, saranno previste esercitazioni pratiche individuali alla poltrona, con la supervisione dei docenti, in cui ogni corsista seguirà dall’inizio alla fine i casi assegnatigli. Al professor Eugenio Romeo, coordinatore del corso, abbiamo chiesto di illustrarci gli obiettivi formativi e le metodologie didattiche. Professor Romeo, a chi si rivolge e quali sono gli obiettivi formativi del corso di perfezionamento? L’obiettivo del corso è quello di formare, sotto il profilo clinico-pratico, un numero ristretto di laureati (in totale cinque), per dar loro una competen- za approfondita in campo implantoprotesico, tale che al suo termine ogni partecipante sarà in grado di eseguire personalmente le fasi protesiche di riabilitazioni su impianti osteointegrati. Questo corso, quindi, intende fornire all’odontoiatra che si avvicina alla tecnica implantare una competenza non solo teorica, ma soprattutto pra- tica, dei principali aspetti protesici implantari. Si pensa erroneamente, infatti, che una volta posizionato l’impianto, il re- sto sia di scarso rilievo. Invece, sono convinto che gli aspetti protesici siano di fondamentale importanza e, spesso, di elevata complessità, e che pos- sano influenzare notevolmente il successo dal punto di vista prognostico. Quali sono le peculiarità della modalità didattica scelta per il corso e che distinguono questa iniziativa da altre proposte formative analoghe? La peculiarità di questo corso è data dal fatto che, dopo una parte teorica in cui si tratteranno le varie opzioni terapeutiche implantoprotesiche e le tecniche realizzative delle differenti procedure, i partecipanti avranno la responsabilità di trattare direttamente pazienti che hanno ricevuto una terapia implantare per progettare e posizionare le riabilitazioni protesi- che implanto-supportate. L’esecuzione di queste procedure sarà seguita costantemente da docenti che “prenderanno per mano” i discenti, consentendo loro di acquisire e sviluppare diversi protocolli di riabilitazione su impianti sia Tissue Level che Bone Level. Verranno applicate diverse procedure sia di protesi tradi- zionale (impronte con materiali tradizionali) sia con le nuove tecniche di impronta digitale orale. Verranno utilizzati i protocolli di laboratorio che si avvalgono delle nuove tecnologie CAD/CAM, con la scelta, a seconda dei casi, dei materiali più idonei alla realizzazione dei differenti casi clinici. Tra i relatori vi sarà anche un odontotecnico: perché questa scelta? Il team odontoiatrico non è costituito solo dall’odontoiatra e dal suo as- sistente (ed eventualmente dal suo igienista), ma, soprattutto in ambito riabilitativo, anche dalla figura dell’odontotecnico. È solo da un lavoro di team e di condivisione della progettazione riabilita- tiva che saremo in grado di eseguire un trattamento ottimale. Le problematiche di competenza odontotecnica devono essere conosciute e condivise dall’odontoiatra per poter decidere insieme il meglio per il no- stro paziente. Nel programma è prevista una giornata dedicata alle tecnologie digitali. Quali sono i vantaggi e i limiti delle nuove tecnologie in ambito implantoprotesico? Il digitale ha portato una grande innovazione in odontoiatria. Se pensiamo al CAD/CAM, alla chirurgia guidata, alle nuove strumentazio- ni per il rilievo dell’impronta digitale, capiamo che stiamo vivendo un’evo- luzione epocale. Ovviamente, esistono ancora dei limiti di applicabilità e di precisione che io ritengo però verranno presto superati. L’importante è non farsi trovare impreparati. Cristina M. Rodighiero Docenti Prof. Eugenio Romeo, Dott. Diego Lops, Dott. Massimo Scanferla, Dott. Stefano Storelli, Dott. Sergio Pieri, Sig. Maurizio Camandona Tutor Dott. Diego Lops, Dott. Dario Maj, Dott. Massimo Scanferla, Dott. Ste- fano Storelli Durata del corso e frequenza Il corso, che avrà frequenza settima- nale, inizierà il 9 ottobre 2013 con quattro lezioni teoriche della durata di circa 8 ore ciascuna, mentre la par- te di esercitazioni pratiche avrà inizio il 30 ottobre per una durata di 12 set- timane. Al termine del corso, a ogni partecipante verrà rilasciato un decreto rettorale atte- stante la frequenza al corso stesso e valido ai fini legali. info WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM