Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

implants - international magazine of oral implantology

2_2013 special _ anatomia 07 il pilastro posteriore di una protesi fissa. Ge- neralmente la tuberosità è una struttura che mantiene il suo volume nel tempo per via delle inserzioni muscolari a essa connesse (musco- li pterigoidei laterale e mediale) che stimolano l’osso durante la vita. Ma l’avulsione degli ottavi superiori e/o la presenza di una protesi rimovibile totale per mol- ti anni ne possono provocare il riassorbimento graduale rendendo questa struttura inadeguata all’inserimento di un impianto. Le scarse proprietà biomeccaniche della tu- berosità sono una controindicazione agli impian- ti (osso di tipo 4). Considerando, in fine, che il riassorbimento naturale del mascellare in assen- za dei molari si fa sul modo centripete, ci trovia- mo sovente in presenza di una zona “invasa” dal seno mascellare che non offre nessuna possibili- tà di inserimento d’impianti (Fig. 6). L’alternativa al grande rialzo del seno mascel- lare rimane, di conseguenza, l’ancoraggio di un impianto nella zona PPT. _Anatomia topografica della regione PPT _I muscoli Il muscolo pterigoideo mediale si inserisce in parte sulla faccia interna dell’ala pterigoidea laterale (esterna) e sulla faccia postero-inferiore della tuberosità mascellare. Queste inserzioni creano una plica nella mucosa della zona tubero- sitaria nella quale l’incisione posteriore di scarico sarà eseguita per l’avulsione di un ottavo incluso. Il muscolo pterigoideo laterale ha delle in- serzioni su tutta la zona inferiore della faccia esterna dell’ala pterigoidea laterale e sulla faccia postero-laterale della tuberosità. I due muscoli pterigoidei esercitano trazioni permanenti sulla tuberosità e ne favoriscono il mantenimento del volume durante tuta la vita. Per questo motivo si incontrano pazienti con forti riassorbimenti di osso mascellare nelle zone molari edentule ma con volumi di osso tuberosi- tario importante (Fig. 7) Il muscolo buccinatore rappresenta la pare- te laterale della bocca e presenta un’inserzione sulla tuberosità tramite il fascio che lo ricopre esternamente dietro il punto di sbocco del dotto parotideo. Tale aponeurosi mantiene il fascio al- veolare supero-posteriore strettamente applica- to alla faccia esterna della tuberosità. _Le arterie Le arterie in rapporto con la regione PPT sono tutte branche terminali dell’arteria mascellare. La carotide esterna, dopo aver dato le sue Fig. 4_Regione PPT. Fig. 5_Radiografia a scansione della regione PPT. branche di divisione (tra 9 e 14) finisce con due banche terminali: arteria temporale superficiale e arteria mascellare. Quest’ultima è situata dietro il collo del con- dilo mandibolare, sia in posizione superficiale sia in posizione profonda rispetto al muscolo pteri- goideo laterale, ed emette diversi rami tra i quali tre sono in rapporto diretto con la PPT. _ All’interno, l’arteria palatale discendente compresa tra l’osso palatale e la faccia interna del mascellare in un canale costi- tuito da due docce accostate l’una all’al- tra. L’arteria fuoriesce da questo canale Fig. 4 Fig. 5