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implants - international magazine of oral implantology

2_201328 Da un punto di vista clinico, il trattamento pro- tesico è iniziato con un’impronta di trasferimento a livello dell’impianto, inserendo con la sola pressione delle dita un perno d’impronta verde con la sua re- lativa guaina in acrilico nel pozzetto implantare da 3 mm, prima di registrare la posizione con un’impronta a livello dell’impianto con un materiale d’impronta convenzionale (Fig. 4). Alla rimozione dell’impronta dell’intera arcata, i perni d’impronta verdi sono stati rimossi dai pozzetti implantari e inseriti in un ana- logo dell’impianto dello stesso colore, prima di inse- rirli nelle corrispondenti guaine in acrilico all’interno dell’impronta. Prima di colare il modello in gesso, è stato applicato un acrilico resiliente intorno ai perni d’impronta per simulare il contorno del tessuto mol- le nel modello in gesso. Il modello in gesso è stato utilizzato per la realizzazione di un bite in cera per rilevare le registrazioni occlusali. Dopo la messa in articolatore dei modelli, sono stati scelti gli abutment appropriati con la massima base emisferica e inseriti neicorrispondentianaloghidegliimpiantinelmodello in gesso. I loro perni protesici sono stati quindi fresati paralleli l’uno all’altro (Fig. 5). Il modello con gli abutment fresati è stato utiliz- zato per realizzare una barra in resina fotopolimeriz- zabile e un set-up di denti protesici per la conferma intraorale della disposizione dei denti. Una volta ap- provato il set-up protesico dal punto di vista clinico, inizialmente è stata realizzata una mascherina occlu- salefaccialeinsiliconesullaceraturadelset-up.Prima di realizzare la mascherina in silicone linguale, nella mascherina occlusale facciale sono state realizzate delle scanalature di allineamento o indicizzazione. Dopo la realizzazione della mascherina linguale, sono state realizzate scanalature nel modello in gesso, per evitare il successivo intrappolamento di aria nella fase di inserimento dell’acrilico nella muffola in sili- cone attraverso il taglio anteriore o l’apertura nella mascherina linguale. Prima della rimozione del set-up protesicodalmodelloingesso,conunamatitaèstata marcata l’estensione linguale facciale del set-up sulla cresta alveolare. Dopo la rimozione dei denti protesici e della cera dalla bara in resina, i denti sono stati puliti e irruviditi o modificati lingualmente prima di essere applicati frontalmente alla mascherina in silicone oc- clusale facciale con cianoacrilato. Sull’area cervicale dei denti sulla mascherina è stata fatta una sottile applicazione di resina traspa- rente per ottenere una stratificazione estetica della resina della protesi gengivale. La mascherina occlusa- le facciale e la barra in resina sono state riposizionate sul modello per confermare la correttezza dei loro contorni uno rispetto all’altro e soprattutto all’area cervicalegengivaledeidentiprogettati.Senecessario, la barra in resina può essere modificata aggiungendo cera o riducendola con una fresa. Prima dell’applica- zione dello spray e della scansione digitale, lo spazio tra la barra in resina e l’area della cresta tra le linee a Fig. 5 Fig. 7 Fig. 6 Fig. 8 industry report _ impianti corti