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Dental Tribune Italian Edition

12 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2013Clinica & Ricerca 1. Whedon GD, Deitrick JE, Shorr E. Modification of the effects of immobilization upon metabolic nad physiologic functions of normal men by the use of an oscillating bed. Am J Med. 1949 Jun; 6(6):684-711. 2. Hettinger T. Influence of sinusoidal oscillations of skeletal musculature. Int Z Angew Physiol. 1956; 16(3):192-7. 3. Flieger J, Karachalios T, Khaldi L, Raptou P, Lyritis G. Mechanical stimulation in the form of vibration prevents postmenopausal bone loss in ovariectomized rats. Calcif Tissue Int. 1998 Dec; 63(6):510-4. 4. Bosco C, Colli R, Introini E, Cardinale M, Tsarpela O, Madella A, Tihanyi J, Viru A. Adaptive response of human skeletal muscle to vibration exposure. Clin Physiol. !999 Mar; 19(2):183-7. 5. Bosco C, Cardinale M, Tsarpela O. Influence of vibration on mechanical power and electromyogram activity in human arm flexor muscles. Eur J Physiol Occup Physiol. 1999 Mar; 79(4):306-11. 6. 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In Press. bibliografia << pagina 11 Gli obiettivi erano quelli di deter- minare clinicamente e tramite la compilazione di questionari se i partecipanti allo studio avessero notato un rilassamento muscolare generale, se questo rilassamento migliorasse di seduta in seduta e se i muscoli interessati nella ma- sticazione (masseteri e temporali) subissero anch’essi un rilassamen- to e un riequilibrio neuromuscola- re, tramite l’analisi di esami elet- tromiografici. Il protocollo di studio per i primi due obiettivi ha preso in conside- razione le risposte ottenute con i questionari sottoposti ai soggetti al termine della seduta, mentre per verificare la situazione dei muscoli masticatori sono stati eseguiti esami elettromiografici pre e post seduta su un terzo del campione. I soggetti si presentavano alla Scuola di sci immediatamente terminate le ore di lezione, quindi ancora affaticati. Veniva eseguita un’elettromiografia per verificare la tensione e l’armonia tra i prin- cipali muscoli masticatori; quindi venivano sottoposti a una seduta sulla struttura Keope GPR (pro- gramma 1) e, infine, senza modifi- care la posizione degli elettrodi di superficie, venivano sottoposti a un’ulteriore elettromiografia. Tutti i dati raccolti venivano dun- que paragonati. L’elettromiografia di superficie di cui ci siamo serviti in questo stu- dio, utilizzando l’elettromiografo Freely, consiste nella valutazione delle differenze di potenziale di azione muscolare tramite elettro- di bipolari, monouso, posizionati sulla superficie cutanea in corri- spondenza del muscolo da esplo- rare. Gli elettrodi sono connessi all’unità di acquisizione, ovvero alla base che compie tutte le fun- zioni di acquisizione e filtraggio del segnale e invio dati al pc me- diante cavetti elettromiografici. Un computer visualizza i dati ac- quisiti, li elabora e li archivia. Risultati e discussione Per il confronto dei dati ottenuti con gli esami elettromiografici si sono osservati i seguenti indici: – indice di assimetria: confronta attività muscolare espressa dai muscoli omologhi nei due anti- meri; – indice di attivazione: analizza l’intensità dell’attività musco- lare espressa dai masseteri vs i temporali; – indice di tors: indica l’eventua- le torsione a cui è sottoposta la mandibola sotto l’azione di una coppia di muscoli (tempo- rale e massetere dx e temporale e massetere sn); – indice di POC (percentage over- lapping coefficient): indice della simmetrica distribuzione dell’attività muscolare deter- minata dall’occlusone (diffe- renziale tra contatti dentali e non); (impact: indica il lavoro che svolge il muscolo). Dai risultati analizzati si evince un miglioramento generale di tutti gli indici valutati (Figg. 2a-2d). Più precisamente, l’indice di asim- metria è variato da 6.3% a -0.3% dopo la seduta Keope GPR; l’indice di attivazione da -2.5% a 3.10%); e l’indice di tors da 8.30% a 6.80%. Per quanto riguarda l’indice di POC del massetere è variato da 87% a 89.17%, mentre quello del tem- porale da 88.62% a 88.50% (unico dato leggermente diminuito). Si può quindi affermare che le se- dute sulla struttura ergonomica Keope GPR permettono il raggiun- gimento di un equilibrio neuro- muscolare e un miglioramento del rilassamento psicofisico. I risultati preliminari ottenuti of- frono buone premesse per il prose- guimento e l’approfondimento di ricerche scientifiche, con l’appli- cazione sia in pazienti sani sia di- sfunzionali, nonché negli operato- ri clinici a fine giornata lavorativa. Conclusione La ricerca ha dimostrato come la vibrazione meccanica applicata con il sistema multifocale MFV rappresenta un forte stimolo per l’intero organismo, specialmente per il sistema neuromuscolare e scheletrico, e conferma ulterior- mente il valore terapeutico del- le vibrazioni. Keope GPR, unica struttura ad applicare la MFV, si dimostra un ottimo supporto per le persone che svolgono prestazio- ni sportive, sia per la preparazione della struttura scheletro-muscola- re alla performance, sia per il recu- pero post prestazione attraverso una rapida e globale ripolarizza- zione delle fibre (defaticamento).