Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

today Amici di Brugg

356° Amici di Brugg • Rimini 3Shape TRIOS ® è la soluzione per l’acquisizione intraorale di impronte digitali di impronte di prossima generazione. Create facilmente impronte digitali e inviate i casi direttamente al laboratorio con un solo clic. 3Shape TRIOS ® • Nessuna necessità di spray o di polvere per una precisione ottimale e il com fort del paziente • Software Ultrafast Optical Sectioning ottimizzato: ora più rapido del 40% • Ampia gamma di indicazioni, compresi i casi con abutment per impianti • Convalida istantanea dell’occlusione e dell’impronta ed in più uno strumento intelligente di modifica delle scansioni • Punta dello scanner sterilizzabile in autoclave munita di un riscaldatore antiappannante • Possibilità di scegliere tra due soluzioni: TRIOS Color e TRIOS Standard 3Shape TRIOS® L’acquisizione delle impronte non è mai stata così facile Seguiteci su: Soluzione di TRIOS® Pod Utilizzate TRIOS® con i vostri iPad, computer portatili e PC nelle sale di cura o con i PC integrati nelle poltrone odontoiatriche. Non vediamo l’ora di incontrarVi! Saremo lieti di accoglier Vi al nostro stand alla fiera Amici di brugg dove potrete assistere alle dimostrazioni dal vivo, provare i nostri prodotti e molto altro ancora Stand C7 - 140 Supplemento a DENTAL TRIBUNE Italian Edition Anno X, n. 1 - Maggio 2013 Registrazione Tribunale di Torino n. 5892 del 12/07/2005 Direttore responsabile: Massimo Boccaletti Redazione: Chiara Siccardi Editore: TU.E.OR. Srl Corso Sebastopoli, 225 10137 Torino - Italia Tel. +39 011 0463350 Fax +39 011 0463304 www.tueor.it - redazione@tueor.com Amministratore: Patrizia Gatto patrizia.gatto@tueor.com Graphic Designers: Angiolina Puglia, Gabriella Calarco Realizzazione: TU.E.OR. Srl Torino Stampa: ROTO3 Industria Grafica S.p.a. Via per Turbigo 11/b 20022 - Castano Primo (MI) Pubblicità: TU.E.OR. Srl Torino « pagina 1 E naturalmente anche la 56a edi- zione degli Amici di Brugg, dove per tradizione i ritrovati e l’upgrading dell’odontotecnica trovano tradizional- mente ampio spazio, non smentisce questa affermazione. Pensando a quello dentale come a una nuova tecnologia, mi piace definire la parte CAD “la mente” e la parte CAM “il braccio”. Il digitale porterà a dover cambiare i protocolli di produzione nel- la fabbricazione dei dispositivi dentali su misura? Per il laboratorio odonto- tecnico, queste nuove tecnologie, non devono essere fonte di una trasfor- mazione totale bensì un’opportunità di affiancarle alla conoscenza del passa- to integrandole in processi produttivi di nuova generazione, con l’utilizzo di nuovi materiali. Non dimentichiamo che questi siste- mi, come ho sempre sostenuto, sono completamente “operatore dipenden- te” e costoro devono essere odonto- tecnici con una conoscenza protesica a 360° e non semplici persone che spingono un pulsante. In ambito del rilevamento delle impronte quali novi- tà si prospettano per il futuro? Questa parte per gli studi si prospetta parti- colarmente interessante per l’utilizzo di sistemi di scansione ottica dell’im- pronta. Il file viene poi inviato al labo- ratorio odontotecnico tramite e-mail creando un flusso di lavoro completa- mente digitale. Un sistema estrema- mente valido per clinici e tecnici che lavorano a distanza. Agevola inoltre la comunicazione tra paziente, studio e laboratorio: tramite l’accesso remoto si può effettuare una valutazione del caso in tempo reale. Ci sono novità riguardanti i sistemi CAD/CAM nel laboratorio odontotec- nico? Questi sistemi vi sono presenti ormai da tempo; nella parte CAD oltre a scanner sempre più sofisticati, i sof- tware di modellazione design si limita- vano a trattare la protesi fissa sia su denti naturali che su pilastri implanta- Biacchessi: “CAD e CAM veri protagonisti alla 56a edizione degli Amici di Brugg” ri. Oggi si parla già di protesi rimovibile parziale (scheletrica) e si cominciano a vedere sistemi per protesi rimovibile completa (totale). Questa è la realtà digitale che, come ho detto in altri ambiti, ha avuto conferma all’ultimo IDS 2013 di Colonia. Premesso tutto ciò è ovviamente opportuno fare attenzione ai costi delle attrezzatu- re e ai relativi percorsi di apprendimento. Quindi non bisogna mai dimenticarsi che alla fine della filiera c’è un paziente, che si aspetta il massimo del risultato con costi sostenibili. Stefano Biacchessi, Responsabile Commissione scientifico-culturale odontotecnici Amici di Brugg Biacchessi: “CAD e CAM veri protagonisti