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2756° Amici di Brugg • Rimini “Piacere, Dental Tribune, l’aggiornamento continuo su carta e su web” Tabloid, Magazine, DTStudyClub ABBONATI IN FIERA! TUEOR - Pad. C5 Zona Istituzionale n° 21 Per informazioni e abbonamenti chiamare 011 0463350 - www.tueor.it pack abbonamento + corso ECM online da 22 crediti 134,00 euro dental pack 50,00 euro Dental Tribune, Laser Tribune, Endo Tribune, Hygiene Tribune, Ortho Tribune implant pack 50,00 euro Implant Tribune + Implants magazine pack 70,00 euro Cosmetic Dentistry + Implants + Cad/Cam “Principio di precauzione”: necessità per l’odontoiatria Venne affermato nel giugno 1992 alla Conferenza dell’ONU sull’Ambiente e lo Sviluppo di Rio de Janeiro Fluorizzazione dell’acqua potabile: sì o no? Era il giugno 1992 quando alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo a Rio de Janeiro, fu affermato il “principio di pre- cauzione” che non si basa sulla disponibilità di dati che provino la presenza di un rischio, ma sull’assenza di dati che assicurino il contrario. Fu un evento di incredibile portata: la più grande conferenza internazionale della storia (70 capi di Stato, 50 capi di Governo, 180 delegazioni gover- native ufficiali) fu il teatro che ascoltò «le parole di una bambina di dodici anni che zittirono il mondo per sei minuti». Sono passati oltre venti anni, sono scomparsi Stati, governi e politicanti ma una cosa è rimasta invariata: l’indifferenza umana verso temi fonda- mentali per la vita, quali ambiente e salute. «La terra non l’abbiamo avuta in eredità dai nostri padri, ma l’abbiamo in prestito dai nostri figli» ebbe a dire un vecchio saggio, e ciò dovrebbe far riflettere sulle responsabilità che gravano anche sulle spalle di noi operatori sanitari. In ambito medico odontoiatrico, è un dato di fatto che esi- stano contraddizioni di fondo su temi riguardanti il rispetto verso la salute e sono fondamentalmente quattro i capitoli che nei prossimi anni andranno riconsiderati con costruttiva critica: 1. fluoro; 2. metalli endorali; 3. endodonzia; 4. amalgama. Raimondo Pische BERLINO – Dagli anni Cinquanta la fluorizzazione dell’acqua potabile è stata impiegata per prevenire la carie. Mentre negli USA e in paesi come Bra- sile, Vietnam e Malesia l’acqua esce fluorizzata dal rubinetto, in diversi pae- si in Europa si sono prese le distanze da questo provvedimento e si punta a una profilassi volontaria. Ma quale soluzione è più efficace? Una doman- da necessaria soprattutto in occasione della Giornata mondiale dell’acqua del- lo scorso 22 marzo. Se si osserva l’indice internaziona- le DMFT, utilizzato per determinare la presenza di carie, emerge che la salute orale è migliorata nettamente durante gli ultimi decenni anche senza fluorizzazione dell’acqua potabile. Con questo indice vengono rilevati, oltre a denti mancanti, anche denti cariati e otturati. Rappresenta quindi un indi- ce statistico riguardo all’attacco della carie sugli individui. Tra i bambini tedeschi la fluorizza- zione volontaria ha dato buoni risultati. Per i bambini intorno a 12 anni d’età, per esempio, si è osservato che per un lungo periodo i denti sono attacca- ti dalla carie in modo “moderato”. Nel 2005 questo valore è poi sceso, tanto che solo lo 0,7% dei bambini di questo gruppo d’età dimostrava denti cariati. L’indice ha inoltre rivelato che i denti di coetanei, provenienti da altri paesi nei quali l’acqua potabile viene ancora fluorizzata, sono attaccati addirittura più spesso dalla carie. Questo valeva per esempio per gli USA o l’Irlanda. Invece, in Germania, nel 2005, i denti di persone più anziane erano ancora più cariati rispetto ai loro coe- tanei statunitensi. di Denise Keil - Fonte: Die Zeit