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today Amici di Brugg

2156° Amici di Brugg • Rimini la vita (ri)comincia a 30 anni leggendario immortalato da Fellini e veneziani del XVIII secolo, i parquet e lampadari dell’arredamento originale. Federico Fellini lo amò fin da bambi- no, tanto da immortalarlo nei suoi film dandogli una fama mondiale: in par- ticolare, in Amarcord, pellicola dalle atmosfere così suggestive. Nel 1992, a fianco dell’Hotel, venne inaugurato il Centro Congressi, moderna struttura per incontri ad alto livello. Nel 1994 è stato dichiarato monumento nazionale e vincolato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti. Dopo alcuni cambiamenti di gestione, dal 2008 la struttura si può fregiare del marchio “Select Hotels”. La ricorrenza attraverso le testimonianze dei protagonisti Come socio fondatore sono molto contento A quei tempi, 30 anni fa, avere ideato la tenuta tra il maschio a sfe- ra in metallo e la cappetta elastica ritentiva sembrava francamente una banalità. Averci lavorato sopra negli anni trovando soluzioni protesiche originali ha portato alla modifica di molti concetti. Ad esempio, sono scomparsi tutti gli attacchi maschio-femmina in metallo e le fresature nelle protesi combinate sono sempre meno utilizzate. Oggi la Rhein83 non è più conosciuta solo per la cappetta ritentiva e la sfera OT Cap, ma ha un catalogo ricco di prodotti. In tutti questi anni, nel suo laboratorio di ricerca autorizzato Miur, sono nati e sono stati realizzati importanti progetti in collaborazione con alcune università (Bologna, Modena). Come socio fondatore sono molto contento, perché sto lavorando assieme ad alcuni collaboratori a un nuovo progetto di implantoprotesi che per- sonalmente ritengo una piccola rivoluzione e che, per i consensi che sta incontrando, potrebbe avere interessanti sviluppi futuri. Una cosa importante che mi appaga è vedere che il passaggio aziendale viene portato avanti con entusiasmo da tutti i soci e collaboratori. Ezio Nardi ra in metallo e la cappetta elastica ritentiva sembrava francamente una banalità. Averci lavorato sopra negli anni trovando soluzioni protesiche ha un catalogo ricco di prodotti. In tutti questi anni, nel suo laboratorio Molto lavoro con una visione condivisa È una grande soddisfazione celebrare il 30° anniversario di un’azienda pro- fondamente radicata sul territorio italiano e ben conosciuta in molte parti del mondo. Gli anni sono letteralmente volati, costella- ti, per fortuna, da tante soddisfazioni. L’azienda è cresciuta molto e guardiamo al futuro con fiducia, perseverando nella ricerca, intensificando l’attività promozionale sui paesi emergenti e cercando sboc- chi in nuovi mercati. Nella realtà odierna, è ancora preponderante la presenza del fondatore, Ezio Nardi, mio padre, che da quel diploma odontotecnico otte- nuto nel 1954 ha tanto costruito. Abbiamo lavorato molto e in armonia con il socio Gianni Storni, con visione condivisa di come operare. Da qualche anno si è inserito anche mio figlio Nicolò, e per il domani mi auguro altre forze nuove (forse uno dei figli di Gianni o mio fratello). Il punto di vista dei più giovani, accanto all’esperienza, è un “cocktail” favorevole al miglioramento. Claudia Nardi La Rhein non si è fermata ai primi successi Celebrare il 30° anniversario significa aver visto quanto significativa è stata l’evoluzione del settore odontoiatrico e odontotecnico nella tecnologia e nei prodotti in tutti questi anni. Va rimarcato quanto sia stata innovativa l’intuizione di Ezio Nardi nel proporre un prodotto calcinabile che allora era visto dal mercato con un po’ di timore. Nel tempo, tuttavia, l’idea si è dimostrata vincente, visto che la maggior parte dei prodotti concorrenti hanno seguito la nostra filosofia. Ovviamente la Rhein83 non si è fer- mata, perché la ricerca di nuovi prodotti e l’attenzione alle evoluzioni tecnologiche sono la linfa vitale che le permettono di essere sempre competitiva. Per esempio, è sempre più diffuso nel dentale l’uso del CAD/CAM. Da tempo noi abbiamo sviluppato una linea di prodotti dedicati a chi utilizza questa tecnologia e siamo presenti nei maggiori software dedicati a livello mondiale. Conseguente all’avvento delle tecnologie digitali, è l’apertura di nuove frontiere in odontoiatria, che però richiedono una conoscenza più dettagliata sull’uso del computer nell’ope- ratore (odontoiatra o odontotecnico), diversamente da quando trovare un pc in studio o in laboratorio era una rarità... Gianni Storni mondo. Gli anni sono letteralmente volati, costella- ti, per fortuna, da tante soddisfazioni. L’azienda è cresciuta molto e guardiamo al futuro con fiducia, perseverando nella ricerca, intensificando l’attività promozionale sui paesi emergenti e cercando sboc- Nello staff il perfetto meccanismo Rhein Pensavo mi sarebbero bastati 5 minuti per spiegare quello che Rhein rappresenta nella mia vita, ma non baste- rebbero 5 ore! Dopo anni in cui ho vissuto il processo pro- duttivo dell’azienda (dal confezionamento, alle spedizioni e al lavoro di segreteria), comprendo oggi l'importanza della realtà lavorativa in cui mi trovo e di quanto questo ambiente offra l’opportunità di crescere dal punto di vista umano e professionale. Essere “nipote e figlio d’arte” mi ha fatto apprezzare la passione e la dedizione che Ezio, Claudia e Gianni hanno messo negli anni, permettendo a Rhein di essere un punto di riferimento a livello mondiale nel campo denta- le. Il “meccanismo perfetto Rhein”, come alcuni collaboratori e clienti amano chiamarlo, ha modo di funzionare grazie a tutto lo staff, partendo dall’ammini- strazione passando per il magazzino, le spedizioni e il laboratorio. E, non meno importante, grazie al talento dei nuovi collaboratori come Lombardo e Streva. Quando penso a Rhein mi piace pensare a un’azienda “a misura d’uomo” e sono convinto che sia questo uno dei valori più importanti che ci contraddistinguono, insieme alla passione e alla continua innovazione. Nicolò Scaglia