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Lab Tribune Italian Edition

Lab Tribune Italian Edition - Maggio 2013 www.antlo.it La conoscenza sarà il futuro 1° Congresso Antlo Nord-Ovest Memorial Alfredo Buttieri 15 giugno 2013 - Sestri Levante Ed eccoci alla seconda uscita, un’uscita che an- che nei contenuti si atteggia a preparazione e preludio di un prossimo periodo denso di ma- nifestazioni culturali di alto prestigio che ve- dono, da qui a fine anno, la nostra associazione in primo piano su molti fronti. Un’Associazione, la nostra, che sta riprenden- do alla grande il ruolo di scuola di formazione per i colleghi, luogo di incontro e confronto. Dopo un periodo passato ad insegnare come si costruisce un bel dente, lo step successivo e fondamentale è stato quello di insegnare a venderlo, con la discesa in campo del reparto formazione con corsi e giornate sul tema. Oggi, oltre a questo, è nostro impegno e convinzio- • 4 maggio (Martina Franca, TA) - Una giornata “in forma”. Relatore: odt. Giovanni Paolo Miceli. • 15 giugno (Sestri Levante, GE) - 1° Congresso Antlo Nord Ovest Memorial Buttieri. • 27 e 28 settembre (Montesilvano, PE) 30° Congresso Nazionale ANTLO. • 8 e 9 novembre (Monastier, TV) - XVII Congresso Antlo Veneto “Memorial Parise”. Prossimi appuntamenti culturali! Il Nuovo Laboratorio Odontotecnico torna nei laboratori italiani. Articoli tecnici di respiro internazionale, vetrina d’eccellenza per i migliori odontotecnici italiani, strumento indispensabile di cultura e formazione in ogni laboratorio. Gratis per gli associati. Disponibile in abbonamento. In uscita a maggio il secondo numero! ne che sia importante difendere il nostro di prodotto. Difenderlo dalle problematiche che potrebbero correrci incontro nel caso in cui non fossimo attenti a quella serie di passaggi formali, cartacei e comportamentali, che per- mettono ai colleghi di dimostrare di aver lavo- rato e prodotto in “scienza e coscienza” in un sistema “protetto” a difesa della salute del pa- ziente e della durata di vita promessa al nostro dispositivo. Chiaramente in caso di “incidente” saremo responsabili della nostra protesi... ma, dimostrando nei fatti quello che purtroppo non basta esprimere a voce, porteremo in que- sto modo il nostro livello di responsabilità al semplice rifacimento del lavoro (non è quello che facciamo già tutte le volte che si pre- senta un problema reale?). Il tutto per evi- tare di portare la nostra responsabilità in area soggettiva e rimanere nell’alveo della responsabilità oggettiva, dalla quale non posiamo prescindere. Le nubi che da tempo incombono sull’odon- totecnico non si sono scostate, anzi, l’avven- to di tecnologie digitali, che dovrebbero collaborare al “labour saving”, ha generato all’interno del nostro settore da un lato la pre- occupazione su prevaricazioni “abusive” mes- se in atto, e dall’altro ha lasciato supporre che, tutto ad un tratto, le regole che presiedono alla costruzione di un dispositivo medico su misu- ra, potessero essere dimenticate... bypassate con un semplice tocco di mouse! Nulla di più sbagliato! Dietro la costruzione fatta con le nuove siste- matiche ci deve essere necessariamente la co- noscenza e una mano esperta che sappia muo- vere il mouse, con la stessa logica e conoscenza necessaria utilizzata brandeggiando una spa- tolina o una fresa nella fabbricazione tradizio- nale. Passando poi comunque, una volta otte- nuto il dispositivo medico su misura, alla sua funzionalizzazione e rifinitura come da prassi, con lo stesso metodo, da sempre utilizzato nei nostri laboratori. L’ulteriore assenza di regole chiare, che regolamentino con un profilo ade- guato lo stato dell’arte della nostra professione, sta ovviamente rallentando anche quel percor- so di pulizia interna, atta a tutelare e difendere i nostri colleghi sani, quelli che vivono il vero lavoro odontotecnico, all’interno di laboratori a norma. Non esiste, an- che per questo motivo, il dovu- to rispetto alla nostra unicità di fabbricanti di di- spositivi medici su misura, rive- stito nella filiera di produzione delle protesi. Questa è una terribile lacuna legislativa (stan- tia di 85 anni), a cui nessun governo di qualun- que genere e colore ha avuto voglia o coraggio di rispondere, fregandosene di noi, delle esi- genze di questa categoria e del suo indotto. Governi che hanno mancato di rispetto ancora una volta ai pazienti italiani, lasciando nuotare nel torbido loschi figuri, tutti pronti a guada- gnare “a prescindere”, tutti felici che non esista qualcosa che dica, ma veramente… cosa sono gli ODONTOTECNICI ITALIANI. Massimo Maculan Qualche collega ci ha domandato perché un congresso a Sestri Levante. La risposta tocca molti aspetti, alcuni riguar- danti con certezza il nuovo corso che Antlo ha intrapreso dall’avvento della nuova dirigenza. La voglia di fare gruppo, in momenti così dif- ficili per tutto il comparto, viene interpretata da tutti noi come un’opportunità per poter condividere le potenzialità che offre lo stare insieme. È stato un vero piacere poter interagire con amici di altre regioni, unire i nostri sforzi per il raggiungimento di questo prezioso risultato condiviso. Il Congresso Antlo Nord-Ovest è stato dedi- cato al grande e rimpianto collega Alfredo Buttieri odontotecnico raffinato, insegnante ricordato con affetto e stima dai suoi allievi e grande dirigente Antlo. Questo evento sancisce l’unione di tre gruppi territoriali (Liguria, Piemonte e Lombardia) e crediamo sia il banco di prova di una tipolo- gia di eventi che Antlo vorrà organizzare in molte altre regioni della nostra bella penisola. Eventi che hanno nel Memorial Parise il ca- postipite e punto di riferimento importante di questo nuovo modo di organizzare eventi culturali da parte di Antlo. La Baia del Silenzio di Sestri Levante fa da cornice dorata a quello che riteniamo essere uno dei luoghi più belli per poter ospitare un evento culturale: il Convento dell’Annunziata, costruito dai Padri Domenicani quattro anni dopo la scoperta dell’America da parte di Cri- stoforo Colombo, domina e si incastona alla perfezione con lo splendore della baia. La sala Agave, dove verrà svolto l’evento, è ri- cavata dalla cappella sconsacrata del Conven- to. Siamo sicuri che i colleghi e i medici che assisteranno al nostro congresso torneranno a casa soddisfatti. I relatori che si alterneran- no sul palco sono ben conosciuti per non delu- dere le aspettative di chi frequenta congressi odontotecnici e odontoiatrici. Due coffee break, una pausa centrale che con- sentirà di poter apprezzare il catering di alto livello riservato ai nostri ospiti che potran- no, nel contempo, visitare l’interessante area merceologica legata al nostro evento. Alla fine del programma culturale, un mo- mento di condivisone tra ospiti, relatori, part- ner e organizzazione. Una lotteria in cui ver- ranno estratti i fortunati vincitori dei premi messi a disposizione dai partner. Il tutto arricchito da assaggi di vino e focaccia ligure accompagnati dal calar del sole verso il mare. Cari colleghi, che dire… vi aspettiamo!