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Lab Tribune Italian Edition

13Lab Tribune Italian Edition - Maggio 2013 Teknoscienza < pagina 12 Il porta impronte dinamico (Fig. 10), essendo una duplicazione del- la ceratura, consente di simulare la posizione dei denti definitivi e per- metterà di valutare la dimensione verticale dei denti, concentrando i passaggi in un’unica seduta. I transfer vengono avvitati sugli impianti e il porta impronte di- namico viene provato, scaricato e forato nelle zone di interferenza, così da consentire alla paziente la chiusura della bocca senza difficol- tà (Figg. 11, 12). Si procede alla chiusura, con della resina, dei buchi in precedenza cre- ati nelle zone di interferenza, al fine di provocare maggiore compressio- ne al materiale da impronta (Figg. 13, 14); l’odontoiatra prende quindi l’impronta facendo chiudere la boc- ca: grazie all’occlusione con l’anta- gonista sarà possibile ottenere, con- temporaneamente, un’impronta di posizione e la masticazione (Fig. 15). > pagina 14 Fig. 12 - Porta impronte dinamico scaricato e posizionato in occlusione. Figg. 13, 14 - Porta impronte dinamico, chiuso con della resina, pronto per prendere l’impronta. Figg. 17, 18 - Posizionamento del transfer con l’analogo. Fig. 19 - Impronta pronta per essere colata. Fig. 15 - Presa dell’impronta e masticazione. Fig. 16 - Analogo e transfer evidenziando la scanalatura di posizione. Figg. 20, 21 - Modelli in articolatore. Fig. 23 - Modello master con transfer. Fig. 24 - Modello con monconi per protesi avvitata. Fig. 25 - Modello con monconi abbassati e parallelizzati. Fig. 22 - Il modello viene smodellato.