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Dental Tribune Italian Edition

43Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2013 Meeting & Congressi EVENTSwww.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. < pagina 1 Il presidente Nicola Perrini, intervi- stato nel novembre scorso da Dental Tribune all’indomani dell’assunzio- ne del suo importante incarico, tie- ne a ribadire – in occasione del più importante consesso dell’Associa- zione – la sua profonda attenzione ai giovani e al futuro, tema già oggetto della precedente intervista. Una figura, quella del giovane, che ricorre nella strategia presente e futura degli “Amici”, e che spingerà probabilmente qualcuno a parla- re di Perrini come del “presidente dei giovani”, fortemente impegna- to com’è a portare avanti le loro istanze. Perfettamente consape- vole (e convinto) della necessità di un cambio generazionale, l’attuale presidente degli “Amici” ribadisce un concetto espresso allora che non ha perso affatto forza nel frattempo (anzi), a fronte di un paese che per la prima volta si avvale di un governo di cinquantenni (in media) e con un neo Ministro della Salute che forse (e senza forse) è il più giovane in ca- rica nella storia d’Italia. «Se non vo- gliamo che la nostra si trasformi in un’associazione di vegliardi legati al “comeeravamo”–dissealloraeriba- disce oggi –, se vogliamo mantenere alto il livello della ricerca e la stima per una professione già considerata di serie B tra le specialità mediche, occorre dare ai giovani delle chan- ce di acquisire solide conoscenze di base e mettersi in evidenza con un serio impegno tecnico-scientifico». Ne va, infatti, del futuro stesso dell’Associazione e dei suoi valori. Di qui, nel Congresso di prossima apertura, l’idea (avviata a Santa Margherita) di coinvolgere di più i giovani, facendoli diventare prota- gonisti di alcune relazioni, dove le “reclute” spiegano le loro esperienze e difficoltà davanti ai maestri più anziani. Innovazione, a Santa Mar- gherita come a Rimini, che investi- rà tanto i dentisti quanto i tecnici. L’altra idea di fondo cara a Perrini, destinata a svilupparsi l’anno ven- turo, sarà la valorizzazione del team odontoiatrico. Nel 2014, e per la prima volta, ad alcune relazioni di parodontologia verranno ammessi assieme ai me- dici, anche gli igienisti. «È la sotto- lineatura del lavoro di squadra nel dentale, secondo le migliori tradi- zioni di Brugg – osserva il presiden- te – che, prima tra le società scienti- fiche, già da anni coinvolge i tecnici al fianco dei dentisti ed ora sta com- pletando il cerchio con gli igienisti». Sia il programma di quest’anno sia quello dell’anno prossimo tendono a valorizzare anche la figura dell’as- sistente (Aso), solitamente sempre un po’ in sordina. Dental Tribune Programmi di massima dell’edizione 2013 Con un corso precongressuale riser- vato a odontoiatri e odontotecnici, dedicato alle componenti estetiche e funzionali in protesi fissa, si apre giovedì 22 maggio la 56a edizione del CongressodegliAmicidiBrugg.Come hanno del resto insegnato i due padri degli “Amici”, Carlo De Chiesa e Mario Martignoni, estetica e funzione in odontoiatria si muovono di pari passo, costi- tuendo così un filo conduttore della più recente formazione. La componente estetica viene svolta da relatori di fama, Galip Gurel e Christian Coachman, che dialogando da opposti capi del mondo, dimostrano come con le più moderne forme di comunicazione odontoia- tri e odontotecnici possano operare (virtualmente) con il paziente di fronte, sebbene se- parati fisicamente da lui (e fra di loro) da due continenti e un oceano. Teatro della normale attività di Gurel è la Turchia, mentre di Coachman è il Bra- sile. Per illustrare come este- tica e funzione possono pro- cedere di pari passo, Roberto Bonfiglioli e Stefano Valbone- si svilupperanno il tema del- la componente funzionale della protesi, mentre da un’i- dea suggerita in passato da Giancarlo Pescarmona, Mau- roMerli,figuradispicco,fala libera trattazione di un caso clinico. Come è ormai nelle tradizioni degli “Amici”, la partededicataagliodontoia- tri avrà uno sviluppo multi- disciplinare, affrontando, dal punto di vista del dentista di base, i più at- tuali argomenti del dentale. Partendo dalla chirurgia, Luigi Fabrizio Rodella e Mauro Labanca, chirurgo d’eccel- lenza, chiariscono gli accorgimenti perché le manovre chirurgiche, sep- pur complesse, non pregiudichino il funzionamento dell’apparato oro-fa- ringeo, mentre Ferdinando Cosci illu- strerà la sua tecnica di rialzo del seno mascellare: una tecnica particolare, scarsamente invasiva, meritevole di attenzione maggiore di quella otte- nuta fino ad oggi. Nell’endodonzia, Gilberto Debellian illustra il sistema BioRaCe per la sagomatura del canale radicolare. Nella trattazione di come la radiologia possa essere determi- nante nei sistemi di cura, Roberto Cocchetto parla delle caratteristiche di nuovi apparecchi a tre dimensioni, in grado di porre nuove frontiere alla moderna radiologia. Di conservativa parla, infine, Marco Veneziani, una “new entry” del Congresso, che rias- sume lo stato dell’arte, in particolare, dei restauri adesivi estetici. Nello spi- rito dell’Associazione, che vuole in- coraggiare i giovani nelle prime fasi della professione, Federico Folegatti, uno degli under 30 più promettenti del vivaio nazionale, illustra il suo la- voro di odontotecnico. La mattinata si concentra su un tema centrale: il confronto fra i materiali tradizionali e quelli innovativi per la produzione delle protesi fisse, un tema affronta- to con perizia da Fabio Carboncini e Stefano Petreni. Viene sottolineata la continuità con i temi svolti quest’an- no, ove i modelli in ceramica e quelli metal free fanno da protagonisti per mettere in luce gli elementi migliora- tivi dei nuovi materiali, senza abban- donare a priori, però, tecniche collau- date capaci di offrire risultati sicuri e soddisfacenti. Sulla protesi fissa si hanno due “coppie” di rilievo: quella formata da Giuseppe Pellitteri e Pao- lo Smaniotto tratta dello stato attuale della protesi nell’ambito del crescen- te ruolo dell’implantologia. La secon- da, Alessandro Agnini e Luca Dondi, si occupa della ricostruzione su an- coraggi naturali e artificiali. Venerdì pomeriggio è dedicato alla protesi rimovibile con Rodolfo Colognesi. Il ruolo della protesi come supporto implantare in ambito chirurgico vie- ne trattato secondo gli insegnamenti di Giovanni Bonadeo e Ugo Covani, mentre Paolo Folegatti e Antonio La- zetera sottolineano i risultati estetici raggiunti in protesi altamente com- plesse. Svolgendo il tema del brevetto, destinato a ricoprire un ruolo determi- nante quale strumento di competitività nei laborato- ri, l’avvocato Licia Garotti, coadiuvata da Stefano Biac- chessi, illustra al termine della giornata le opportu- nità e necessità di natura legale collegate alla profes- sione odontotecnica. Sabato, infine, con un programma comune per odontoiatri e odontotecnici, si chiude il cerchio delle tematiche del 56° Congresso, con Lilia Bor- tolotti che traccia i tratti sa- lienti della protesi rimovibile nell’era dell’implantologia. Francesco Milano, Giuseppe Mignani e Nikolaos Perakis propongono le soluzioni mi- ninvasive in campo protesico e di cementazione adesiva. Alessandro Devigus torna, da ultimo, al sorriso e alle scelte tecniche verso un traguar- do più ampio nell’ambito del ruolo di integrazione facciale. La diretta finale, dedicata al come possa diversificarsi la cementazione in conseguenza dell’impiego dei nuovi mate- riali adesivi, viene svolta dal duo Roberto Bonfiglioli-Stefa- no Valbonesi, già protagonista del corso di apertura del Congresso. Incollegamento,direttoepermanen- te con i due relatori, è stato previsto un “open forum” per rendere sempre più interattiva la partecipazione dei congressisti all’evento di Rimini. Nel- la giornata di venerdì, nella sezione dedicata agli igienisti dentali, il corso monotematico sulle perimplantiti tenuto da Sabina Guerra e Carlo Tin- ti, mentre il sabato si chiude con l’e- vento dedicato agli assistenti e con la trattazione del loro ruolo in materia di conservativa, protesi e chirurgia, a cura di Andrea Fabianelli (conserva- tiva), Sandro Pradella (protesi) e Mas- simo Galli (chirurgia), subentrato in luogo di Gianpaolo Vincenzi. Dental Tribune Fondato ufficialmente a Rimini, ufficializzato, per così dire, nel “Closed Mee- ting” di Santa Margherita, il “Gruppo Giovani” degli Amici di Brugg, oggetto delle attenzioni e della strategia di sviluppo degli “Amici”, ha trovato una grande corrispondenza nei giovani odontoiatri (e odontotecnici) più consa- pevoli e motivati. A farne parte, induce l’allettante possibilità data ai giovani più promettenti di illustrare le ricerche dal- lo stesso pulpito dal quale parlano relatori ben più illustri. La formula di adesione al Gruppo è semplice: un senior degli “Amici” (quasi un tutor) presenta uno o più giova- ni, scelti tra i più interessati agli studi e alla ricerca, motivati a dare un loro contributo alla crescita della professione. Dental Tribune Consapevoli e assai motivati i giovani degli Amici di Brugg Ritorno degli “Amici” alla 56a edizione I punti forti del presidente Perrini