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Dental Tribune Italian Edition

BACKGROUND Nel passato sono stati usati molteplici design implantari e diversi strumenti al fine di preparare il sito osteotomico all’inserimento ottimale degli impianti, con l’obiettivo di ottenere dei protocolli chirurgici semplificati e più ergonomici. Quindi, furono proposti impianti autofilettanti alla cui morfologia venivano aggiunte spire taglienti e vie di deflusso. In realtà, in questo modo, si ottennero solo impianti con filettatura aumentata, quindi con una componente di taglio più aggressiva. BLOSSOM™ DESIGN La spira BLOSSOM™ è un innovativo sistema autofilettante (brevettato) incorporato nel design degli impianti Intra-Lock® di ultima generazione. Essa favorisce il taglio e la progressione dell’impianto all’interno dell’osso. Diversamente dalle caratteristiche del design autofilettante tradizionale, il design BLOSSOMTM è unico perché ogni spira presenta una superficie di taglio ed un solco spirale di deflusso. Questo corre in senso contrario tra ogni spira: la spira più apicale presenta un taglio inclinato verso apice, quella superiore inclinato verso coronale. Lo studio progettuale del BLOSSOMTM rappresenta un passo avanti che consente all’impianto di continuare ad avere un’azione di taglio lungo l’osso con un elevato incremento di efficienza: minimo sforzo e significativa riduzione del trauma tissutale. Invece dell’effetto “spazzaneve”, la filettatura BLOSSOMTM permette all’impianto di entrare letteralmente come un cavatappi all’interno dell’osso. SPIRE A CONFRONTO: BLOSSOM™ AUTOFILETTANTE ED AUTODRENANTE Dal momento in cui un impianto con spira tradizionale viene posizionato nel tessuto osseo, i bordi delle spire, diritti o elicoidali, progrediscono nell’osso stesso con un “effetto spazzaneve”, creando un accumulo di trucioli ossei e microframmenti che si va ingrandendo e compattando rapidamente. Nel corso dell’avanzamento, questi chips ossei vanno ad accumularsi lungo le pareti taglienti dell’impianto, ostacolandone la progressione. In particolare la porzione più apicale dell’impianto non trae più alcun vantaggio dalla filettatura stessa. La conseguenza è un forte aumento del torque di inserimento, creando una possibile compressione eccessiva dell’osso, senza aumento proporzionale della stabilità primaria. Invece, la spira “autodrenante” BLOSSOMTM consente all’impianto di tagliare l’osso senza interruzioni, migliorando l’efficienza di progressione intraossea con il minimo sforzo, e con l’aumento della superficie di contatto osso-impianto (BIC). Forza d’inserzione ridotta, stabilità primaria aumentata... Ciò è stato dimostrato da uno studio in cui due impianti, differenti solo per la spira di taglio, sono stati testati in blocchi progettati per simulare osso di tipo II. Entrambi i blocchi sono stati preparati osteotomicamente in modo identico. Come mostrano le due figure soprariportate, ciascun impianto è stato fotografato nella sua posizione a 10 RPM (giri). Benvenuti nell’era della spira di ultima generazione Si è osservato che l’impianto con filettatura automaschiante tradizionale, non appena viene avvitato nel sito osteotomico, taglia l’osso in trucioli. Tali frammenti, come già detto, vanno a compattarsi negli anfratti di deflusso durante tutta la fase di avvitamento (Fig. 1). Gli impianti con spira BLOSSOM™, invece, producono un minor numero di trucioli mediamente più piccoli, distribuiti uniformemente su tutta la superficie dell’impianto, quasi a formare un innesto di osso autologo fresco lungo tutta la dimensione dell’impianto. (Fig. 2). ANALISI COMPARATIVA DELLE CARATTERISTICHE DI DESIGN: I dati riportati nelle tabelle mostrano i risultati del test di laboratorio effettuato su 3 design implantari Intra-Lock, differenti solo per le scanalature delle spire di taglio, durante la fase di avvitamento. Ciascun impianto ha subito il medesimo trattamento di superficie OsseanTM ed è costruito con lo stesso materiale. Il primo grafico mostra i risultati del test in cui i trentasei impianti (DT classico senza spire di taglio, DT classico con spire di taglio e DT con spira BLOSSOMTM ) sono stati testati in vitro* usando un osso simulato di Tipo II**. Gli impianti sono stati avvitati in blocchi test, misurando il torque per ogni giro completo con un dinamometro digitale. I risultati sono stati statisticamente significativi***: il BLOSSOMTM richiede una forza d’inserimento notevolmente minore. Il secondo grafico mostra i risultati del test effettuato per determinare i micromovimenti di lateralità dei medesimi impianti, per valutare la stabilità primaria. Anche in questo caso il design di spira BLOSSOMTM mostra il livello più basso in assoluto per questo parametro di studio, confermando un aumento significativo della stabilità primaria. Il design unico delle scanalature delle spire di taglio e dei canali di deflusso ha migliorato di molto l’armonia e il contatto impianto-osso (BIC). Da un ulteriore esame istologico è risultato che per gli impianti DT senza spire di taglio la morfologia ossea è incompleta e scarsamente definita (Fig.1); per gli impianti DT con spire di taglio si evidenziano segni di crescita ossea all’interno delle zone vuote (Fig.2); per l’impianto DT con spira BLOSSOMTM risulta non solo maggior quantità di tessuto osseo a riempire lo spazio tra le spire, ma anche una maturazione ossea più evidente nella stessa unità di tempo (Fig.3). 1 IMPIANTO DT CON SPIRE DI TAGLIO 2 IMPIANTO DT CON SPIRA BLOSSOM™ GIRI TorqueNcm Grafico 1: Rapporto tra valori di torque e giri di inserimento Tab.2 Grafico 2: Rapporto tra valori di torque e micromovimenti TorqueNcm MILLIMETRI * I test in vitro permettono una progettazione razionale dei sistemi implantari. Cfr. Annual Book of ASTM standards 2003; Battula e altri 2006. Tali test non sono da intendersi predittivi dei risultati clinici. ** In accordo alla classificazione proposta da Lekholm e Zarb (Leckholm 1985). The effect of implant design on insertion torque and immediate micromotion. Frietas AC Jr, Bonfante EA, Coelho PG, et al. Clin. Oral Impl. Advance online publication: doi: 10.1111/j.1600- 0501.2010.02142.x. In vitro tests on file. *** Un confronto statistico è stato eseguito con un modello misto ANOVA a due entrate che valuta il gruppo dei design implanatari, gli effetii lineari dei giri e relative interazioni. Il coefficiente di Pearson (P<0.001) conferma che il design della spira Blossom richiede la forza minima di inserimento. DT CON BLOSSOM™ Il design BLOSSOMTM offre chiari vantaggi in termini di torque. A 8 giri, richiede solo 51Ncm di torque, cioè il 73% in meno rispetto al DT senza spire di taglio e al 55% in meno rispetto al DT con spire di taglio. Il minor torque necessario durante l’avvitamento garantisce una maggiore efficienza nel posizionamento, diminuendo la compressione ossea, aumentando la stabilità primaria. DT CON SPIRE DI TAGLIO Le spire di taglio convenzionali di questo impianto richiedono già maggior torque rispetto al precedente: a 8 giri richiedono una forza di torque di 113Ncm. Tuttavia, quando i trucioli ossei intasano la filettatura, la progressione diventa problematica e si ha un conseguente incremento esponenziale del torque, evidenziando un aumento delle forze compressive. DT SENZA SPIRE DI TAGLIO Appena l’impianto viene posizionato si evidenziano forze compressive elevate e all’ottavo giro questo design registra una forza di torque di 187 Ncm. Fig.1 Fig.2 Fig.3 Maggio 2013