Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

34 Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2013Attualità www.3shapedental.com << pagina 33 I tecnici usano lo Smile Composer™ di 3Shape e un unico strumento per la progettazione gengivale per mo- dellare in modo efficiente delle pro- tesi dentarie altamente estetiche e funzionali. Con TRIOS® Inbox i laboratori pos- sono connettersi a ogni sistema aperto di impronta digitale TRIOS® nel mondo Il nuovo TRIOS® Inbox abilita i la- boratori a ricevere scannerizzazioni dal sistema per le impronte digitali TRIOS® da cliniche dentali e a discu- tere on line di casi con altri dentisti. Casi in entrata possono essere accet- tati o rifiutati con un singolo click e immediatamente viene inviata una notifica al dentista. Ottieni il Dental System™ 2013 come parte del tuo 3Shape LABcare™ Tutti gli abbonamenti al Dental System™ comprendono 3Shape LABcare™, il modello di business di 3Shape incentrato sul cliente, che rilascia all’utente nuove tecnolo- gie tramite aggiornamenti annuali come questo software Dental Sy- stem™ 2013. Oltre agli upgrade, il 3Shape LABCare™ offre ai laborato- ri un’efficiente rete di supporto con assistenza in diverse lingue e acces- so ai canali di formazione e appren- dimento come webinar, video ecc. Il Dental System™ 2013 sarà dispo- nibile attraverso i rivenditori 3Sha- pe. L’attuale disponibilità per gli utenti finali dipenderà dalla speci- fica configurazione del sistema. Si consiglia di contattare il fornito- re locale 3Shape o di visitare il sito www.3shapedental.com per mag- giori informazioni. A Milano mostra e bilancio dell’assistenza francescana presentati ai Rotary Grande eco di stampa alla donazione Sweden & Martina di due elettrocardiografi alla Ulss 17 Al Museo dei Cappuccini di via Kramer è stata inaugurata, saba- to 16 marzo, la mostra “Venti capolavori per raccontare la carità”, aventi per protagonista soprattutto il Buon Samaritano, emble- ma della carità nel Vangelo, quella carità cui tanto si richiama il neo papa Francesco. Primi visitatori sono stati, domenica 17, i membri di una club di Rotary di Milano convenuti in via Kramer per un incontro conviviale organizzato dall’Opera San Francesco per i Poveri (OFS). In ideale rappresentanza dei denti- sti, Roberto Weinstein e Damaso Caprigolio, il quale in passato si è molto adoperato per dotare l’OFS di un valido centro odonto- iatrico. Il priore, Maurizio Annone, ex ingegnere fattosi frate, ha illustrato ai manager, agli imprenditori e ai liberi professionisti del Rotary, le cifre di bilancio di un’attività che, fondata mezzo secolo fa da Cecilio, fraticello in odore di santità ha raggiunto ormai le dimensioni di un’azienda. Coadiuvato da quattro com- ponenti del suo staff (in tutto una cinquantina di dipendenti e circa 700 volontari), fra Maurizio ha sciorinato, da ex ingegnere, cifre, andamenti e percentuali con un linguaggio da manager (della carità) ancor più apprezzato dai rotariani. Significativi non solo per manager e liberi professionisti avvez- zi a maneggiar bilanci, ma per chiunque. Una cifra, forse la più eclatante, citata dal priore manager sono i 3.159 pasti quotidiani distribuiti lunedì, 11 marzo. Un record. L’uomo tuttavia non vive di solo pane e all’OFS lo sanno benissimo. Di qui le docce, la distribuzione di abiti, gli ambulatori per le prime cure, lo sportello lavoro, un ufficio legale forte di nove av- vocati, e un servizio “housing” che dà un tetto, seppur tempora- neo, ai casi più disperati in nove appartamenti messi a disposi- zione dell’Opera. Per venir meglio incontro alle mille esigenze di che vive nell’indigenza, di ogni “utente” viene fatta una scheda che servirà per orientare gli interventi in suo favore. Nel 2012 ne furono compilate 8.460 per altrettanti “nuovi utenti” (82%), con un aumento del 18% rispetto al 2010 e con un brutale rad- doppio rispetto a dieci anni prima. Provenienti da 29 paesi, in prevalenza Marocco e Romania, ma anche Egitto, Sri Lanka, Perù e Ucraina, tra gli utenti spiccano gli italiani (35%), in crescente e inarrestabile aumento, segno elo- quente di una crisi che continua a mietere vittime. «Un grande gesto in un momento di cri- si». Con questa parole il direttore generale dell’Ulss 17, Giovanni Pavesi, ha commen- tato la donazione da parte della Sweden & Martina di due elettrocardiografi di ultima generazione in grado di acquisire, refertare e archiviare elettrocardiogrammi in mo- dalità wireless. Del valore di 20.000 euro, alla donazione la stampa locale ha dato un gran risalto. Sul “Gazzettino” del 5 marzo scorso a pag. XIV, sotto un titolo dedicato al monitoraggio del cuore a distanza, vi sono due foto, in una delle quali Sandro Martina, presidente della Sweden & Martina, è ripre- so accanto a Pavesi e a Giuseppe Scattolin, direttore dell’Unità operativa complessa di cardiologia dell’Ulss 17. «La donazione – ha detto Scattolin – consentirà di risponde- re in tempi reali alle richieste di tutti i re- parti ospedalieri e dei siti periferici, come ambulatori, ambulanze e distretti», sotto- lineando come già in passato la Sweden & Martina si sia dimostrata sensibile, donan- do un software per il completamento del poligrafo del laboratorio di emodinamica. In chiusura, il servizio riporta anche la di- chiarazione del presidente della Sweden, il quale, dopo aver ricordato l’altissimo tasso di ricerca che caratterizza l’implantologia – settore in cui l’Azienda ha raggiunto po- sizioni di rilievo mondiale –, ritiene giusto destinare risorse per sostenere altri ambiti di specializzazione, anche più vitali, come quello cardiologico, dove non sempre c’è una disponibilità di risorse, mancando lo stimolo di un grande mercato. A un crocevia del futuro con Overland bimbi Incontro a Modena a sostegno dell’iniziativa Il 14 marzo si è tenuto a Modena un evento in favore di Overland for smile organizzato dallo spin off universitario Well_B_Lab* dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Andrea Forabosco della Facoltà di Medicina e Instagramers Modena. Nel corso della serata è sta- to presentato il libro I bambini di Overland. Dai viaggi avventura agli orfanotrofi dell’Est, scritto da Antonio Ruzzo e Massimo Boccaletti, che hanno saputo con discreto entusiasmo, raccontare l’incontro fortuito con Overland nel 2006 e la decisione di dedicare, fino al 2011, un volume a un’iniziativa la cui mission è ridare un sorriso ai piccoli ospiti dei circa 200 orfanotrofi dell’Est Europa. L’evento è stato un’occasione per ascoltare dalla voce dei suoi protagonisti – Roberto Cristofanini, Cinzia Prazzoli e Cristina Colom- bo – l’avventura di questo speciale camion arancione che da sette anni parte da Milano per raggiungere gli orfanotrofi della Romania. Ogni viaggio è una esperienza emotivamente coinvolgente. L’emozione si è colta dalla paro- le, dalle immagini che scorrevano alle spalle e dalla musica (Tutti gli zero del mondo), che accompagnava la gioia, il calore, la paura, la timidezza dei piccoli pazienti. Un piacere, an- che per il docente, vedere studenti attenti, commossi e avvolti dalla passione e dall’ener- gia con la quale gli ospiti hanno risposto alle domande e raccontato del sogno di un me- dico divenuto realtà grazie al contributo di molti, sognatori come lui. Una frase del libro riassu- me tutta l’anima di Over- land: «È la spugna che toglie il fumé dai vetri of- fuscati, attraverso i quali i bambini degli orfanotrofi vedono la vita, lasciando entrare il sole color aran- cio». Overland for smile è infatti soprattutto questo: un’opportunità per i bambini di ricevere cure mediche e carezze qualificate e sincere, ma soprattutto di osservare uno scorcio di vita diversa al di fuori delle loro realtà e credere che il domani può essere migliore dell’oggi. Come tutte le onlus, Overland vive grazie alla generosità di sponsor e di privati cittadini che credono nel progetto, nonché dei vo- lontari che partecipano alle missioni. Insieme a Tiziana Lauro di Instagramers, Modena si è lega- ta all’iniziativa solidale con una mostra dal titolo “L’emozione di un sorriso”. Le migliori fotogra- fie, scattate dagli utenti della community Instagramers, ancora per qualche giorno rimarranno esposte negli spazi del Dipartimento di Economia e saranno incluse in un ebook scaricabile dal sito di Overland for smile. Il ricavato sarà devoluto interamente ai piccoli amici di Overland. Se anche voi volete donare un sorriso allora questo www.overlandforsmile.it è il posto giusto! Per informazioni www.overlandforsmile.it alla voce “Istruzioni per la missione”, oppure paola.teti@overlandforsmile.it