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Implant Tribune Italian Edition

9Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2013 Implantoprotesi Fig. 28 - Seconda fase di preparazione con osteotomi Astra Tech. Fig. 34 - Allestimento dei lembi arcata inferiore. Fig. 35 - Dima chirurgica inferiore. < pagina 8 Infatti, una volta definite le carat- teristiche della protesi finale, at- traverso la ceratura diagnostica, si procede alla realizzazione di ma- scherine diagnostiche e chirurgiche in resina acrilica, che riproducono fedelmente la posizione dei denti così come è stata programmata. Per il caso specifico, attraverso l’analisi dei modelli e la ceratura diagnosti- ca, il piano di trattamento definiti- vo prevedeva per l’arcata superiore: una corona protesica in sede 1.3, moncone non trattato endodontica- mente; inserimento di due impianti endossei in sede 1.4-1.6 a sostegno di un ponte di tre elementi per la riabilitazione della sede edentula 1.4-1.5-1.6; due corone protesiche in sede 2.2-2.3, monconi già trattati endodonticamente e l’inserimen- to di due impianti endossei in sede 2.4-2.6 a sostegno di un ponte di tre elementi per la riabilitazione della sede edentula 2.4-2.5-2.6 e una co- rona protesica in sede 2.7 moncone non trattato endodonticamente. Il piano di trattamento definitivo prevedeva, invece, per l’arcata infe- riore: l’inserimento di due impianti endossei in sede 3.2-4.2 a sostegno di un ponte di quattro elementi per la riabilitazione della sede edentula 3.1-3.2-4.1, un ponte di tre elementi in sede 3.3-3.4-3.5, l’inserimento di un impianto in sede 3.6 a sostegno di una corona protesica, un ponte di tre elementi in sede 4.3-4.4-4.5, l’inserimento di un impianto in sede 4.6 a sostegno di una corona protesica. Al fine di verificare l’esi- stenza delle condizioni locali pro- pedeutiche alla realizzazione di tale piano di trattamento, sono stati richiesti esami radiografici aggiun- tivi (tomografia computerizzata delle arcate superiore e inferiore) così da valutare quantitativamente e qualitativamente le sedi ossee da scegliere per il posizionamento im- plantare. L’effettuazione dell’esame TC dental scan viene eseguita dalla paziente indossando la dima radio- logica realizzata sulla base della ce- ratura diagnostica definitiva. Reperi radiopachi sono stati posizionati in corrispondenza dei siti: 1.4-1.6-2.4- 2.6-3.6-4.6 (Fig. 18). L’analisi della TC dental scan evi- denzia, all’arcata superiore sul pia- no orizzontale, una pneumatizza- zione dei seni mascellari maggiore a livello del seno mascellare superore sinistro e, in corrispondenza delle proiezioni trasversali, a livello dei reperi radiopachi, una morfologia ossea caratterizzata da un adegua- to spessore vestibolo palatale con deficit di tipo verticali (Figg. 19, 20). Classificazione Tipo A Iperpneuma- tizzazione seno e normale distanza intrarcata. All’arcata mandibolare si evidenzia, invece, una valida condizione ossea in corrispondenza sia dei reperi ra- diopachi sia a livello delle sedi api- cali agli elementi 3.2-4.2 (Fig. 21). Sulla base di queste informazioni, è stato programmato per l’arcata su- periore l’inserimento di due im- pianti di 4 mm di diametro e 11 mm di altezza (Astra Tech Osseo Speed) in sede 1.4-2.4 e di due im- pianti di 4 mm di diametro e 9 mm di altezza (Astra Tech Osseo Speed) in sede 1.6-2.6, associa- ta a un contestuale intervento di mini rialzo crestale dei seni mascellari destro e sinistro, allo scopo di aumentare l’altezza os- sea verticale. Invece, per l’arcata inferiore è stato programmato l’inserimento di due impianti di 3.5 mm di diametro e 11 mm di altezza (Astra Tech Osseo Speed) in sede 3.2-4.2 e di due impianti di 4 mm di diametro e 11 mm di altezza (Astra Tech Osseo Speed) in sede 3.6-4.6 senza necessità di incremento osseo. Sulla base della ceratura dia- gnostica e delle mascherine ra- diologiche sono state ottenute le dime chirurgiche superiore e inferiore, che riproducono le pareti vestibolari dei denti da sostituire e vengono tenute in posizione mediante ritenzioni realizzate a carico della dentatu- ra residua (Figg. 22, 23). > pagina 10 Figg. 29, 30 - Impianti inseriti. Figg. 31, 32 - RX di controllo alla base line. Fig. 33 - Sutura dei lembi. Figg. 36-38 - Impianti inseriti in sede 3.2-4.2 con controllo radiografico alla base line. PERAKIS - BONFIGLIOLI IAFRATE - LESAGE BUDA - MUTONE LASSERRE MINTRONE WINKLER CSILLAG HALLEY TAMIR ORR PONGIONE - DELLA NEVE CANULLO - MARINOTTI NICASTRO - FERRETTI LOI - DI FELICE MAGNANENSI SARACINELLI FREEDMAN QURESHI MANCA 10th ANNIVERSARY MEETING TORINO CINEMA LUX Turin/Italy, 3rd to 5th October 2013 INVITED SPEAKERS: ESTHETIC “TRUFFLES” The Gold Standard in 2013 Info at: Tueor +39 011 0463350; segreteria@tueor.com; www.tueor.it ESCD - www.escd.info; info@escd.info