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Implant Tribune Italian Edition

8 Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2013Implantoprotesi Fig. 18 - Dima radiologica. Fig. 23 - Dima chirurgica inferiore. Figg. 26, 27 - Prima fase di preparazione con strumenti rotanti. Figg. 11-14 - Registrazione arco facciale e modelli montati in articolatore. < pagina 7 L’esame anamnestico rivela: buone condizioni di salute generale, assen- za di malattie sistemiche, abitudine alfumo(>10sigarette/die),assunzio- ne di ansiolitici da circa tre anni per un’elevata sofferenza psico-fisica, derivante dai pregressi trattamenti odontoiatrici. Dall’OPT esibita (Fig. 1), dalla sistematica radiografica en- dorale e dall’esame obiettivo (Figg. 2-8) si rilevano: discrete condizioni di igiene orale, biotipo parodontale spesso, malocclusione dentaria di II classe con accentuata perdita del- la dimensione verticale, edentulie multiple in sede 1.4-1.5-1.6-1.7-1.8-2.4- 2.5-2.6-2.8-3.6-3.7-3.8-4.6-4.7-4.8. All’arcata superiore vi è la presenza di ponte protesico in resina acrilica di cinque elementi esteso da 2.2-2.3 elementi pilastro trattati endodon- ticamente 2.4-2.5-2.6 elementi di ponte a 2.7 pilastro protesico non sottoposto a trattamento endodon- tico, in sede 1.3 presenza di corona metallo ceramica su elemento non trattato endodonticamente e pre- senza di protesi parziale in resina acrilica di due elementi con ganci metallici per riabilitare le edentulie della sede 1.4-1.5. All’arcata inferiore presenza di ponte protesico in resina acrilica di 10 elementi da 4.5 a 3.5 dove gli ele- menti 3.4-3.5-4.4-4.5 risultano trat- tati endodonticamente, mentre gli elementi 3.1-3.2-3.3-4.1-4.2-4.3 non sono stati sottoposti a trattamen- to endodontico, inoltre abbiamo la presenza di una protesi parziale rimovibile in resina acrilica di due elementi con ganci metallici per ri- abilitare le edentulie in sede 3.6-4.6. In base agli esami clinico-radiogra- fici, si evince nell’arcata superiore riassorbimento osseo con evidente pneumatizzazione dei seni mascel- lari e nell’arcata inferiore riassorbi- mento di tipo orizzontale soprattut- to a livello degli elementi monconi protesici 3.1-3.2-4.1-4.1 che presenta- no mobilità di III grado. Piano di trattamento iniziale Il piano di trattamento iniziale ha previsto l’effettuazione di una te- rapia eziologica strumentale (moti- vazione all’igiene orale, detartrasi, sondaggio parodontale, levigatura radicolare e avulsione degli elemen- ti non più recuperabili in sede 3.1- 3.2-4.1-4.2.). Alla rivalutazione, ottenuto il ri- sanamento dei tessuti parodontali (Figg. 9, 10), con riduzione dei son- daggi parodontali, si è proceduto alla definizione del piano di tratta- mento che prevedeva come obiet- tivo principale, la ristabilizzazione dei corretti rapporti occlusali inter- arcata ed intra-arcata con ripristino della dimensione verticale e riso- luzione delle edentulie presenti, mediante programma riabilitativo implanto-protesico. Una metodica molto utile e larga- mente utilizzata per la pianificazio- ne riabilitativa implanto-protesica è quella che prevede l’utilizzo dei mo- delli studio montati in articolatore, attraverso la cui analisi è possibile affrontare con accuratezza lo stu- dio degli spazi edentuli oltre che dei rapporti intermascellari. Per procedere in tal senso, sono suf- ficienti delle impronte rilevate con cucchiai standard del commercio per la realizzazione di modelli di studio in gesso. La contemporanea registrazione dei rapporti inter- mascellari mediante l’uso di valli in cera e/o cere occlusali e della posizione spaziale del mascellare, mediante arco facciale, offre gli ele- menti utili per il corretto riposizio- namento dei modelli in articolatore (Figg. 11-14). Per una corretta pianificazione dell’intervento chirurgico e della riabilitazione protesica assume un ruolo propedeutico centrale la rea- lizzazione di una ceratura diagno- stica (Figg. 15-17). Attraverso la ceratura diagnostica è possibile ottenere infatti una simu- lazione realistica su articolatore del risultato protesico finale secondo criteri corretti di occlusione ed este- tica. Per ogni elemento protesico è possibile stabilire morfologia, di- mensioni e orientamento nello spa- zio, rispetto ai denti contigui e an- tagonisti, e, soprattutto, pianificare la corretta posizione degli impianti, seguendo i protocolli dell’implanto- logia protesicamente guidata. > pagina 9 Figg. 15-17 - Ceratura Diagnostica superiore e inferiore. Figg. 19, 20 - TC Arcata Mascellare. Fig. 21 - TC arcata mandibolare “Classe IV di Lekholm e Zarb”. Fig. 22 - Dima chirurgica superiore. Figg. 24, 25 - Allestimento del lembo.