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Dental Tribune Italian Edition

7Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2013 Speciale Giovani SonoStripping ortodontico: mai stato così sicuro! www.komet.it In ortodonzia l’asportazione di smalto interprossimale è un’opera- zione sempre più frequente. Le tecniche con mascherine invisibili (per es. Arc Angel, Clear Step, Invisalign) richiedono uno stripping interdentale nella gran parte dei casi. Con le punte SonoStripping, ideate dal Dr. Ivo Agabiti di Pesaro, da montare su manipolo sonico (per es. SF1LM Komet) è possibile effettuare un’asporta- zione monolaterale - mesiale o distale - dello smalto, sia sui denti frontali che sui denti posteriori, in condizioni di assoluta sicurezza e rispetto dell’anatomia e senza danneggiare il dente vicino. A differenza di lime reciproche, strisce abrasive e strumenti rotanti, le punte SonoStripping consentono un’asportazione veramente omotetica dello smalto e, cosa importantissima, non insultano gengive e papille. Le punte SonoStripping si possono usare anche in caso di debonding. ©09/2012·411561V0 SFM3F.000. 15° | mesiale SFD3F.000. 15° | distale SFD1F.000. 60° | distale SFM1F.000. 60° | mesiale Stripping rivestimento del lato diritto 411561V0_AZ_KI_SonoStripping_A4.indd 1 01.10.12 11:46 Quando una giovane donna laureata sceglie di diventare chirurgo orale Fabrizia Luongo, giovane laureata, è di recente tornata da un Periodontics Preceptorship Postgraduated Program presso l’UCLA (University of California Los Angeles) Come è nata, in una giovane laureata in Odontoiatria, la passione per la Parodontologia e la Chirurgia orale? Durante il Corso di laurea mi sono subito sentita attratta da queste di- scipline e ho deciso di dedicarmici al termine degli studi, approfondendo la conoscenza. Quali potrebbero essere i punti di forza e le criticità per una donna che si dedica a queste specialità? Ritengo che il principale punto di for- za sia una naturale tendenza di noi donne al rigore metodologico e alla precisione, indispensabili per chi pra- tica queste discipline. La maggiore criticità, invece, è che i ruoli chirurgici in generale sono da sempre visti come appannaggio maschile. Perché è andata negli Stati Uniti a seguire un programma di formazione? Ho avuto questa opportunità e ho pensato fosse utile approfittarne. Penso che il momento più idoneo per avere esperienze come questa sia quel- lo immediatamente successivo alla laurea. Ci può raccontare brevemente la sua esperienza? È stata un’esperienza straordinaria dal punto di vista umano e professionale. I partecipanti a questi corsi post lau- rea UCLA provengono da ogni parte del mondo. Avere rapporti quotidiani con una comunità internazionale così eterogenea, ti arricchisce enormemen- te dal punto di vista umano. Sotto l’aspetto professionale, il periodo tra- scorsoaLosAngelesmihapermessodi approfondire sensibilmente le mie co- noscenze cliniche e partecipare ad in- teressantissimi programmi di ricerca. Quali sono, a suo giudizio, le criticità per i giovani odontoiatri di oggi? Noi giovani, nel nostro come in altri campi, viviamo oggi una realtà estre- mamente competitiva dove lo svi- luppo delle conoscenze e tecnologie obbliga a raggiungere rapidamente e a mantenere un elevato livello di pro- fessionalità. Ritengo che sia lo strumento migliore per ritagliarsi uno spazio, in partico- lare in un momento decisamente non favorevole all’accesso al mondo del la- voro, come l’attuale. Concludendo, nel futuro vede anche la possibilità di conciliare la famiglia con un’importante professione come quella che ha scelto? Inquestitempilabravuraelacapacità di una donna consistono nel riuscire a raggiungere i propri obiettivi profes- sionali, più o meno impegnativi, af- fiancandovi la costruzione di una famiglia. Senza il giusto equilibrio, una donna non potrebbe mai sentirsi realizzata. È possibile conciliare le due cose: si lavora perché si ama il proprio lavoro e amare il lavoro rende possibile, se non indi- spensabile, la presenza di una famiglia. Dental