Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

3Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2013 Medicina Legale Premia l’articolo: consulta gratuitamente la sezione Specialties/articoli scientifici del sito www.dental-tribune.com consulta gratuitamente la sezione Specialties/articoli scientifici www.dental-tribune.com A fine anno la consegna dei premi ...seguici per scoprire i vincitori e partecipare all’evento PREMIAZIONE 2013 “L’articolo scientifico più letto” Ogni mese verrà annunciato l’articolo scientifico più cliccato sulla piattaforma italiana Dental Tribune Ilvincitoredifebbraio2013 Analisi della variazione posturale cervicale prima e dopo la frenulotomia linguale laser Autori: L. Favero, G. Zago, G. Zanotti, M. Maggioni, F. Cocilovo, C. Bacci, V. Favero, F. Gelpi, D. De Santis www.dental-tribune.com/articles/specialities/general_dentistry/ WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM << pagina 1 La loro applicazione pratica si era sin d’ora limitata ai dispositivi me- dici, nonostante la possibilità di modellare con software dedicati blocchetti di osso da utilizzare ad hoc nelle perdite di sostanza fosse da più parti ritenuta un’opportuni- tà massimamente interessante per l’odontoiatra. Pensiamo all’ipotesi in cui l’odontoiatra debba innestare un tassello di osso omologo, da do- natore, per far fronte a un difetto os- seo: la procedura standard prevede che l’odontoiatra richieda l’osso alla Banca del Tessuto di riferimento e, una volta avuto il blocchetto, che lo lavori tagliandolo e sagomandolo per consentirne l’innesto. Questa procedura comporta gene- ralmente due problemi: il primo, legato alla manualità dell’operatore, che potrà essere più o meno bravo nel lavoro di sgrossatura e sagoma- tura del blocchetto; il secondo, di natura legale, perché nel momento in cui l’odontoiatra apre la confe- zione dell’osso inviato dalla Banca del Tessuto e lo lavora, eventuali contaminazioni o esiti di possibile malpractice sono legalmente a ca- rico dell’odontoiatra, sotto il profilo della responsabilità. Esiste, tuttavia, un servizio inno- vativo che risolve in modo assolu- tamente geniale le problematiche suesposte. Seguiamone i passi: 1) l’odontoiatra, rilevata con siste- ma Tac la morfologia del difetto osseo con un software dedicato, modella virtualmente il bloc- chetto d’osso in modo che si in- castri perfettamente nella sede di destinazione; 2) il risultato, elaborato e criptato digitalmente, viene inviato alla Banca del Tessuto unitamente alla richiesta d’osso; 3) la Banca del Tessuto lavora di- rettamente il blocchetto con particolari frese che, basandosi sul file di modellazione, riprodu- cono con esattezza millimetrica l’innesto, customizzandolo sulle esigenze dell’odontoiatra richie- dente; 4) l’odontoiatra riceve l’innesto dalla Banca e, aperta la confezio- ne, senza manipolazione alcuna lo innesta direttamente nel di- fetto. Alla precisione dell’innesto si asso- cia certamente un grande vantaggio da un punto di vista medico-legale, atteso che l’odontoiatra non effet- tui manipolazioni sul tessuto osseo, evitando una delle criticità maggio- ri legate a questo tipo di intervento. Questo servizio operativo, lanciato il 14 febbraio 2013 dalla Fondazione Banca del Tessuto di Treviso, costi- tuisce per gli odontoiatri italiani un bel regalo di San Valentino! Se infat- ti la mission etica e giuridica di una Banca del Tessuto è di essere al ser- vizio dell’operatore per valorizzare le donazioni di tessuto, non vi è dub- bio che questo servizio sia destinato a diventare un vero e proprio “atto d’amore” per chi vorrà associare l’u- tilizzo di tessuto osseo alla precisio- ne delle nuove tecnologie. Il software dedicato (One Graft 3D), sviluppato dalla società 3D MED Srl di L’Aquila, consentirà alla Fonda- zione Banca del Tessuto di Treviso di creare un servizio veramente in- novativo e dagli sviluppi potenzial- mente imprevedibili, se pensiamo solo ad eventuali applicazioni in ambito ortopedico, maxillo o di chi- rurgia plastica. Notiamo, infine, con piacere come nel mondo delle biotecnologie, no- nostante la crisi del settore medi- cale, abbiano ormai sempre più un valore aggiunto quei progetti, come in questo caso, basati sulla sinergia tra pubblico e privato, laddove la mission etica dell’Ente istituziona- le (Fondazione Banca dei Tessuti) si lega all’intraprendenza e alla spin- ta innovativa di realtà private (3D MED) in grado di soddisfare al me- glio le necessità dei fruitori di questi servizi estremamente avanzati. Stefano