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Dental Tribune Italian Edition

2 Ortho Tribune Italian Edition - Marzo 2013News & Commenti LICENSING BY DENTAL TRIBUNE INTERNATIONAL PUBLISHER TORSTEN OEMUS GROUP EDITOR - Daniel Zimmermann [newsroom@dental-tribune.com] +49 341 48 474 107 CLINICAL EDITOR - Magda Wojtkiewicz ONLINE EDITOR - Yvonne Bachmann EDITORIAL ASSISTANCE - Claudia Duschek COPY EDITORS - Sabrina Raaff; Hans Motschmann PUBLISHER/PRESIDENT/CEO - Torsten Oemus DIRECTOR OF FINANCE & CONTROLLING - Dan Wunderlich SALES&MARKETING-MatthiasDiessner;PeterWitteczek; Melissa Brown; Vera Baptist; Maria Kaiser MARKETING & SALES SERVICES - Esther Wodarski LICENSE INQUIRIES - Jörg Warschat ACCOUNTING - Karen Hamatschek BUSINESSDEVELOPMENTMANAGER- Bernhard Moldenhauer EXECUTIVE PRODUCER - Gernot Meyer INTERNATIONAL EDITORIAL BOARD Dr Nasser Barghi, USA – Ceramics Dr Karl Behr, Germany – Endodontics Dr George Freedman, Canada – Aesthetics Dr Howard Glazer, USA – Cariology Prof Dr I. Krejci, Switzerland – Conservative Dentistry Dr Edward Lynch, Ireland – Restorative Dr Ziv Mazor, Israel – Implantology Prof Dr Georg Meyer, Germany – Restorative Prof Dr Rudolph Slavicek, Austria – Function Dr Marius Steigmann, Germany – Implantology ©2013, Dental Tribune International GmbH. All rights reserved. Dental Tribune makes every effort to report clini- cal information and manufacturer’s product news accurately, but cannot assume responsibility for the validity of product claims, or for typographical errors. The publishers also do not assume respon- sibility for product names or claims, or statements made by advertisers. Opinions expressed by au- thors are their own and may not reflect those of Dental Tribune International. DENTAL TRIBUNE INTERNATIONAL Holbeinstr. 29, 04229, Leipzig, Germany Tel.: +49 341 4 84 74 302 | Fax: +49 341 4 84 74 173 www.dental-tribune.com | info@dental-tribune.com REGIONAL OFFICES Dental Tribune Asia Pacific Limited Room A, 20/F, Harvard Commercial Building, 111 Thomson Road, Wanchi, Hong Kong Tel.: +852 3113 6177 | Fax: +852 3113 6199 Dental Tribune America 116West23rdStreet,Ste.500,NewYork,NY10011,USA Tel.: +1 212 244 7181 | Fax: +1 212 224 7185 Allegato n. 1 di Dental Tribune Italian Edition Anno IX Numero 3, Marzo 2013 Registrazione Tribunale di Torino n. 5892 del 12/07/2005 DIRETTORE RESPONSABILE Massimo Boccaletti [direttore.giornale@tueor.it] EDITORE TU.E.OR. Srl - C.so Sebastopoli, 225 - 10137 (TO) Tel.:+39 011 0463350 | Fax: +39 011 0463304 www.tueor.it - redazione@tueor.com Sede legale e amministrativa Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino AMMINISTRATORE Patrizia Gatto [patrizia.gatto@tueor.com] DIRETTORE SCIENTIFICO Claudio Lanteri CO-DIRETTORE SCIENTIFICO Luca Levrini SUPERVISORE SCIENTIFICO Damaso Caprioglio GRAPHIC DESIGNER Angiolina Puglia REDAZIONE Chiara Siccardi TRADUZIONI SCIENTIFICHE Cristina M. Rodighiero REALIZZAZIONE TU.E.OR. Srl - www.tueor.it STAMPA ROTO3 Industria Grafica S.p.a. Castano Primo (MI) PUBBLICITÀ Tueor Servizi Srl [alessia.murari@tueor.com] Diteci cosa pensate! Avete osservazioni di carattere generale o critiche che volete condividere? C‘è un particolare argomento che vi piacerebbe vedere sul Ortho Tribune? Scriveteci a: redazione@tueor.com. Non vediamo l‘ora di sentire il vostro parere! Se desiderate effettuare qualsiasi modi- fica al vostro abbonamento (nome, indi- rizzo o eventuali richieste) scriveteci a abbonamenti@tueor.com includendo le specifiche dell‘abbonamento. Le modifiche alla sottoscrizione potreb- bero richiedere fino a 6 settimane prima di risultare effettive. DENTAL TRIBUNE EDIZIONE ITALIANA FA PARTE DEL GRUPPO DENTAL TRIBUNE INTERNATIONAL CHE PUBBLICA IN 25 LINGUE IN OLTRE 90 PAESI M entre sto scrivendo questo editoriale, l’Italia è in piena campagna elettorale per le elezioni politiche. Quando lo leggerò stampato sulla rivista, gli italiani avranno già deciso e i politici eletti muoveranno i primi passi. Scrivo que- sto perché convinto che, in un perio- do di incertezze e crisi come questo, le speranze hanno un valore diverso: sono la profonda e pura ambizione di chi anela che tutto possa essere migliore. Non è una speranza qualun- que, è legata alla paura per il nostro futuro professionale. Non desidero, ovviamente, entrare nel merito della valutazione politica, ma accennare ad alcuni aspetti che potrebbero essere rilevanti per nutrire la nostra aspettativa di concreta fiducia. Punti chiave sui quali sarà necessario fare chiarezza, sia con i nostri rappre- sentanti sia con chi ci guiderà nella politica sanitaria. Siamo una categoria di piccole aziende, con un grande rischio di impresa, grandi responsabilità per il personale assunto, grande potenziale di investimento economico. Abbiamo un’imponente capillarità sociale, competenza clinica, un profondo desiderio di cura dei pazienti, spirito di sacrificio elevatissimo. Tutti questi valori è ora che ci vengano ricono- sciuti. Può un nostro collega ortodon- tista piangere disperato per paura, dopo aver fatto tutto quanto gli era stato chiesto, dopo aver pagato i propri dipendenti, dopo aver assolto ogni dovere economico e ammini- strativo? È successo, e il dramma dell’imprenditore che non sopporta più il peso della vita mi viene subito alla mente, perché ormai frequente fatto di cronaca. Quali sono dunque alcune delle speranze della nostra professione? Personalmente, sul versante privato, ritengo siano la riduzione della ves- sazione burocratica, la diminuzione e riorganizzazione degli adempimenti, la limitazione della medicina difen- siva, il riconoscimento del rischio d’impresa assunto, la deducibilità degli investimenti, la detraibilità della cura per il paziente, la delega di parte della cura del Ssn al privato, la ridefi- nizione e aggiornamento delle tariffe del terzo pagante. Una delle soluzioni potrebbe essere l’aggregazione tra realtà monoprofessionali, con perso- nale che abbia competenze specifiche amministrative. Personale che possa occuparsi in modo costruttivo, com- petente ed esclusivo della gestione, lasciando al clinico il fondamentale governo clinico e umano del paziente. Un grande aiuto sociale e culturale può venire anche dal versante pubbli- co con garanzie sui livelli essenziali di assistenza odontoiatrici (in parti- colare ortodontici), la mappatura dell’offerta pubblica ortodontica con indicatori di performance. Spetta a noi delegare i nostri interlocutori politici, stimolare i rappresentanti associativi e sindacali per guidare il cambiamento per il bene nostro e del nostro paziente. Spetta a noi portare con forza le nostre esperienze per un cambiamento che oggi sento possibi- le. Dipende da noi. Luca Levrini Spetta a noi guidare il cambiamento non solamente ai politici < pagina 1 Ritengo pertanto che imparare a fare il presidente Sido richieda un appren- distato sempre più lungo, per unifor- mare la società agli standard delle altre società internazionali, come per esempio Aao e Eos. Per questo motivo tre anni forse sono stati appena sufficienti per organiz- zare il lavoro di un anno, summa del- la propria esperienza e di un lavoro certosino condotto attraverso con- gressi in giro per il mondo alla ricerca dei nomi emergenti. Quale sarà il leitmotiv della tua presidenza? “Le nuove tecnologie per i giovani ortodontisti”, ossia i soci Sido che vogliano tenersi aggiornati, senza limiti di età. Stiamo vivendo una rinascita dell’ortodonzia dovuta al fiorire di tecniche diagnostiche tipo 3D, piezosurgery, diagnosi virtuali, nuove tecnologie biomeccaniche, dal low-friction al linguale, alle tec- nologie virtuali, che inserendosi in un momento di crisi economica, spingono la Sido ad assolvere la sua mission di aggiornamento conti- nuo avanzato, per aumentare la competitività ad alto livello, ridu- cendo costi e tempi di trattamento. Come primo evento Sido hai organizzato, insieme a Sicoi, lo Spring Meeting di Roma (21-23 marzo) dal titolo “Orthodontics and Surgery joint upgrade”. Perché l’hai organizzata sul modello della Winter Conference dell’Aao? Come mai questa collaborazione con Sicoi? Quale lo scopo particolare di quest’evento congiunto e quali saranno le tematiche? Lo Spring Meeting ripete il modello della Winter Conference dell’Aao, un joint meeting con una società affi- ne, per scambiare aggiornamenti su nuove tecnologie e outcome clinici per il lavoro in team specialistico. Quest’anno l’Aao organizza il Winter Meeeting insime alla Società di Paro- dontologia (2013 Winter Conference with the American Academy of Perio- dontology. A collaborative approach for today’s patient – Orthodontists and periodontists working together), mentre la Sido organizza lo Spring Meeting insieme alla Sicoi (Ortho- dontics and Surgery Joint Upgrade International Meeting). Motivo? Il lavoro in team specialistico diventa sempre più necessario nella prati- ca quotidiana, soprattutto alla luce dell’alta velocità di innovazione tec- nologica in settori affini. Se 30 anni fa rendeva le tecnologie diagnosti- che e terapeutiche obsolete dopo cir- ca 5 anni, adesso questo accade dopo circa 6-12 mesi. Le tematiche sono sostanzialmente le nuove tecnologie. Lo Spring Meeting si terrà presso il Marriott Hotel a Roma, dal 21 al 23 marzo, si è scelta una location che fosse sulla strada per Fiumicino per agevolare i transfer. Il 21 di marzo sono programmati due corsi precon- gresso: “3D Surgery & 3D Orthodon- tics upgrade”, curato dal prof. Mar- chetti con i collaboratori, da Chung How Kau (UK) e da B. Farrell (USA), e “Piezosurgery & Orthodontics Upgrade”, tenuto da Dibart (Usa), da Keser (Dubai) e da Vercellotti. Il 22 marzo sessione multidisciplinare dal titolo “Come la Chirurgia orale può supportare il trattamento orto- dontico”, che sarà divisa in tre temi: “Implementazione dei risultati della terapia ortodontica mediante nuo- ve tecnologie chirurgiche”, relatori T. Vercellotti, F. Faccioni, P. Nocini, T. Wilcko (Usa), B. Wilmes (Germania), G. Turatti, M. Giordano, M. Bovi, E. Barbato, S. Dibart (Usa), E. I. Keser (Dubai). Il 23 marzo sarà in pro- gramma un Orthodontic Track e un Surgical Track, 2 sessioni paral- lele, una ortodontica e una chirur- gica, con possibilità per i soci Sido e quelli Sicoi di seguire i 2 program- mi: una novità assoluta consentita dall’attuale legislazione, che si uni- forma alle norme internazionali. Nell’Orthodontic Track sono pro- grammate le relazioni di L. Favero, B. Farrell, G. Fiorelli, C. Marchetti, G. Iannetti; mentre nel Surgical Track sono previste le relazioni di F. Brugnami, A. Caiazzo, F. Pedetta, G. Pellitteri, U. Schneider Moser, L. Mo- ser, C. Luzi, A. Imbelloni, M. Finotti, M. Del Torre, C. Raimondo. La Sido si sta strutturando sul modello Aao. Del resto le recenti modifiche di sta- tuto sono andate in questa direzione. Ad esempio, carica annuale del pre- sidente con presenza in consiglio 4 anni prima, per preparare i congres- si. Con i suoi 3300 soci, di cui oltre 1000 specialisti in Ortognatodonzia, la Sido è al 2° posto nel mondo fra le società, un dato oggettivo che si asso- cia ad una notevole crescita scientifi- ca. Anche senza il compianto Tiziano Baccetti, punta di diamante di questa schiera di valenti ricercatori clinici, il panorama di relatori italiani nei con- gressi internazionali è imponente, come la presenza di autori italiani nelle maggiori testate di ortodonzia. Per tutti questi motivi, sfruttando la mia ormai trentennale esperienza di rapporti soprattutto con l’ortodon- zia Usa, il direttivo mi ha incaricato di valutare la possibilità di interfac- ciarsi con l’Aao. La proposta, fatta al Board Aao al congresso di Chicago del maggio 2011, è stata perfezionata nei congressi Eos di Istanbul (2011), di Ho- nolulu (2012) e l’ultimo Eos (Santiago de Compostela 2012), inframmezzata da una fitta rete di comunicazioni e- mail e telefoniche. Risultato pratico? L’Aao avrebbe individuato in Sido un partner internazionale per promuo- vere il proprio congresso e scientifico su diversi progetti in collaborazione. Questo accordo ha richiesto, non ob- bligatoriamente ma per convenienza Sido, di uniformare l’organizzazione strutturale e scientifica dei congressi, in modo da far diventare la Sido come una Aao europea a tutti gli effetti. Parlami del nuovo progetto dedicato ai giovani ortodontisti in occasione dello Spring Meeting? Il progetto Medicine Multi Treatment Options nasce per offrire l’opportu- nità ai giovani soci di consultare sul sito Sido un importante numero di presentazioni su altrettanti casi clinici trattati da un gruppo di ortodontisti selezionati dalla Sido, una vera e pro- pria biblioteca virtuale! Alcuni casi possono generare non pochi dubbi nella diagnosi e nella pianificazione terapeutica; l’e-consulting Sido darà l’opportunità ai soci di confrontare i propri casi con altri con caratteristi- che simili, trattati da soci esperti, in modo da trarre autonomamente le indicazioni necessarie a pianificare il proprio trattamento nel modo più corretto. Sarà inoltre possibile con- frontarsi online direttamente con l’e- sperto sulle motivazioni che gli hanno fatto preferire una particolare opzio- ne terapeutica invece che un’altra. > pagina 3 Caprioglio intervista Felice Festa Presidente Sido 2013