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Lab Tribune Italian Edition

10 Lab Tribune Italian Edition - Gennaio 2013Clinica & Tecnica << pagina 9 L’odontotecnico ha sviluppato l’im- pronta, realizzato il trimming per esporre l’area di finitura eliminan- do i tessuti gengivali, posizionato il margine realizzando il ditching14 del modello, ed ha infine confe- zionato dei gusci in resina che ri- producevano quelle che sarebbero state le future forme dei manufatti definitivi. Attraverso questi gusci sono sta- te effettuate sia la verifica clinica dell’invasione del solco, che un’ul- teriore prova estetica. Per visualizzare l’invasione del sol- co gengivale è stato marcato il pro- filo dei gusci guida con una matita in corrispondenza della loro emer- genza dal margine gengivale e sono stati poi ricontornati laddove l’in- vasione era troppo marcata19 . La modifica dell’“emerging line”, in presenza di una preparazione a finire, non causa una perdita di precisione, in quanto la chiusu- ra avviene su un’area di finitura (Figg. 13-15). Una volta regolata la morfologia dei gusci questi sono stati inviati nuovamente in labo- ratorio; l’odontotecnico li ha quin- di inseriti sui monconi sui quali aveva precedentemente eseguito il ditching e si è riferito a questo nuovo limite per la confezione dei manufatti finali in ceramica feld- spatica (Figg. 16-22). Abbiamo quindi riprovato i restau- ri indiretti e comprovato il loro perfetto adattamento alla prepara- zione, il rispetto dei tessuti gengi- vali e il risultato estetico. Le veneer sono state infine cementate adesi- vamente mediante l’utilizzo di un cemento composito fotopolimeriz- zabile (Variolink veneer). Con gli attuali sistemi adesivi il legame dente-restauro è elevato anche quando la cementazione del restauro indiretto, come nel pre- sente caso clinico, avviene su tessu- to dentinale e non esclusivamente su smalto20,21 ; l’adesione dentinale immediata favorisce ulteriormen- te tale legame (Figg. 1-33). Il pazien- te, nei due anni e mezzo successivi alla finalizzazione protesica, si è re- golarmente presentato ai controlli e alle sedute di igiene orale previ- ste, eseguendo anche una corretta igiene orale domiciliare, che ha consentito di mantenere stabili e sani i tessuti gengivali e i manufat- ti protesici (Figg. 34-38a, b). Si ringrazia per la parte odontotecnica il laboratorio Leonessa e l’odontotecnico Antonio Bertoni. La bibliografia è disponibile presso l’Editore. Fig. 33 - Particolare degli elementi 11-21: si noti l’aspetto delle gengive roseo e a buccia d’arancia, indicativo di salute gengivale. Fig. 30 - Immagine finale del sestante inferiore. Fig. 31 - Fotografia intraorale laterale destra del caso finito. Fig. 32 - Fotografia intraorale laterale sinistra del caso terminato. Figg. 38a, b - Confronto tra il caso iniziale e quello finito. Fig. 34 - Controllo a 2 anni del caso concluso. Fig. 35 - Fotografia di controllo a 2 anni con bocca socchiusa. Fig. 36 - Particolare a 2 anni del sestante superiore. Fig. 37 - Particolare a 2 anni del sestante inferiore.