Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

22 Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2013Notizie dalle Aziende Zeffiro Trays: per altri sono semplicemente “cassette”, per noi esprimono il meglio dell’ergonomia organizzata in un siste- ma di efficienza e sicurezza. Frutto dell’analisi dei bisogni dei professionisti più esigenti, i trays Zeffiro rappresentano la nostra risposta concreta alla necessità di lavorare in perfetta sicurezza e con la massima organizzazione. Realizzati con acciai inossidabili di alta qualità (AISI 304 - DIN 1.4301) risultano ideali per essere impiegati da chi utilizza at- trezzature lavastrumenti o nei moderni termodisinfettori, grazie anche alle numerose griglie e alle apposite aperture negli angoli dove sono frequenti i ristagni di liquidi. È stata posta la massima attenzione nella scelta dei materiali e delle solu- zioni tecniche per la realizzazione dei sistemi di chiusura e bloccaggio. Sia nei traversini per i trays senza coperchio, che nei pomelli di bloccaggio per quelli con il coperchio, l’imperativo è stato il binomio semplicità e sicurezza. Particolarmente efficace il sistema di “cerniera” total open che garantisce l’igienizzazione del tray, velocizzando le fasi di disposizione e prelievo de- gli strumenti. Innovativo, infine, il sistema dello spazio modulabile: alcuni modelli sono provvisti di estremità interna regolabile per una migliore ge- stione degli spazi. Maggiori informazioni su Zeffiro Trays all’indirizzo www.lascod.com, mentre molte altre novità vi aspettano alla prossima IDS 2013. Lascod Vi presentiamo EOS (Ergonomic Organization System) Isasan Srl Via Bellini, 17 - 22070 Rovello Porro (CO) - Tel.: 02.96754179 - www.isasan.com isasan Opallis: la perfezione nei restauri La tecnologia delle resine microi- bride è ormai affermata sul merca- to mondiale ed è universalmente accettata per i risultati affidabili e documentati. Opallis è un compo- sito microibrido per denti anteriori e posteriori, che garantisce restauri estetici duraturi caratterizzati da lucentezza simile a quella del dente naturale. L’arte di riprodurre perfettamente la parte danneggiata di un dente richiede l’uso di un composito che, offrendo un’ampia gamma di colo- ri e sfumature speciali, consenta di raggiungere tale obiettivo. Inoltre, trattandosi di un lavoro che richiede tempo, per ottenere una re- staurazione estetica invisibile è in- dispensabile lavorare senza fretta. Opallis è opalescente e fluorescente, disponibile in trentacinque colori per quattro livelli di translucenza. I colori smalto e dentina corrispon- dono a quelli della scala Vita; ci sono inoltre colori specifici per denti sbiancati e colori ad elevata translu- cenza per restaurazioni estetiche, nonché tre smalti speciali a valore alto, medio e basso. I quattro diversi livelli di translu- cenza rappresentano per il dentista un valido strumento per riprodurre il dente naturale. Lo smalto crea un effetto in profon- dità, grazie alla capacità della resina Siringa ergonomica: apertura e chiusura con una sola mano. di trasmettere la luce e diffondere il colore degli strati interni dello smalto e della dentina opaca. Ladistribuzioneomogeneadelriem- pitivodiOpallispermetteun’elevata resistenza meccanica e all’abrasio- ne, peculiarità indispensabili nelle restaurazioni sui denti posteriori, mentre la ridotta dimensione media delle particelle di riempitivo rende il composito facile da lucidare ga- rantendo una superficie liscia e bril- lante, priva di abrasioni e rugosità. La luce blu delle lampade da stu- dio avvia la polimerizzazione del composito, impedendo spesso di terminare la restaurazione: per questa ragione la sensibilità alla luce di Opallis è stata ottimizzata per offrire al dentista la possibilità di lavorare in condizioni ottimali completando il lavoro fin nei mini- mi dettagli. Opallis è ottimo nei casi di ricostru- zioni di smalto e dentina ed è indi- cato per: - restaurazione di piccole e medie lesioni cariose occlusali e/o pros- simali; - costruzione dirette di faccette in composito; - restaurazioni di III e IV classe su denti anteriori; - restaurazioni di V classe; - riparazione di denti fratturati; - riduzione o riempimenti di dia- stemi; - ritocco/modifica della forma di uno o più denti; - ritocco/modifica della propor- zione in lunghezza/larghezza di uno o più denti; - correzione della posizione di uno o più denti; - ritocco/modifica del colore di un intero dente o parte di esso, sia in caso di denti singoli che su più denti; - difetti strutturali: amelogenesi imperfecta, ipoplasia dello smal- to, erosioni, abrasioni, abfrac- tion. Opallis è venduto in confezione ergonomica con siringa chiusa da cappuccio; sono poi disponibili si- ringhe con quantitativi ridotti per i colori di uso meno frequente. < pagina 21 Il software prevede anche la misu- razione degli spessori mucosi. La pianificazione implantare in que- sto caso ha previsto l’inserimento di 5 impianti Intra-Lock CT-Ossean (x-y),ideali per il carico immediato. Dopo aver completato la pianifi- cazione dell’intervento e aver ve- rificato la correttezza del posizio- namento implantare sotto diverse prospettive, le informazioni sono state trasferite al centro di fresag- gio Intra-Lock per realizzare la dima chirurgica. Verificata la congruità della dima si può procedere alla fase chirurgica che consiste nell’utilizzo di una se- rie di frese impegnate nei cilindri guida della dima chirurgica con asse e quota di profondità prede- terminati nel progetto virtuale. In questa fase il chirurgo non deve fare altro che abbandonarsi alla guida chirurgica. In primis viene utilizzato un bistu- ri circolare, poi un livellatore osseo, dopodiché le frese in sequenza fino al posizionamento implantare e alla rimozione della dima. A questo punto si procede al posi- zionamento della protesi a carico immediato secondo la sistematica Flat-One Bridge (che prevede l’uti- lizzo di abutments Flat One ideali per la passivazione della struttura protesica) e al controllo radiologico sia per la posizione delle fixtures che del fitting protesico. Fig. 2 - Stralcio della schermata del software e kit chirurgico IntraGuide. Fig. 3 - Inserimento impianti CT-Ossean Intra-Lock e posizionamento Flat Abutment. Fig. 4 - OPT di controllo e protesizza- zione immediata.