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DTIT1212

32 Dental Tribune Italian Edition - Dicembre 2012Notizie dalle Aziende Il Gruppo KaVo aggiunge una soluzione imaging grazie a una nuova acquisizione Orem, Utah, Usa/Biberach an Der Riss, Ger- mania - Aribex, il produttore del sistema ra- diografico portatile intraorale Nomad, è stato recentemente assorbito da US-German KaVo Dental Group. L’operazione, che ha avuto re- golare approvazione dalle autorità, era già sta- ta definita a metà novembre. Il dispositivo verrà aggiunto al portfolio di KaVo tra le soluzioni imaging per l’Odonto- iatria. Una rete che comprende marchi come i-CAT, Gendex, Instrumentarium e Soredex. Dal 2004, il gruppo è stato parte di Danaher Corporation, una realtà industriale multimi- liardaria con sede a New York. Secondo una dichiarazione di Kavo, l’inte- grazione di Aribex nel gruppo è già in corso e avrà effetti significativi sia per gli utenti che per i fornitori. La produzione del dispositivo Nomad, che viene venduto a circa 7.600 dolla- ri negli Stati Uniti, avverrà nello stabilimento di Aribex nell’Orem, Utah. I dettagli finanziari dell’acquisizione non sono stati ancora divul- gati. Il prodotto Nomad è distribuito da Henry Schein (già distributore del DIAGNOdent La- ser Caries Detector di Kavo). Aribex afferma di aver diffuso più di 10.000 unità del suo dispositivo portatile, che è stato lanciato sul mercato dentale nel 2005. Attual- mente è disponibile nelle versioni Standard e PRO. Quest'ultimo offre caratteristiche ag- giuntive e un'interfaccia utente migliore gra- zie allo schermo a led a colori. Oltre ad essere utilizzato negli studi dentistici – dichiara l’a- zienda – è ampiamente adoperato dai servizi militari e nelle missioni umanitarie proprio grazie alla sua manegevolezza. Aribex produce anche dispositivi portatili a raggi x per l'uso in Medicina veterinaria. Dental Tribune International L’Odontoiatria va incontro al paziente Competenza ed esperienza per trattamenti accessibili a tutti Con venti centri odontoiatrici di proprietà a Roma, Milano e Torino, DOOC rappresenta un network nazionale leader nelle cure speciali- stiche all’avanguardia. In un momento di profondo cambiamento, DOOC anticipa i tempi, abbinando alla quali- tà delle prestazioni e alla professionalità degli specialisti, il valore aggiunto della sostenibili- tà delle cure, dei servizi personalizzati e delle garanzie sui trattamenti, per un’Odontoiatria a misura di paziente. Come spiega Massimo Turchetti, Amministratore e uno dei soci fon- datori, nei centri DOOC il paziente diventa il protagonista partecipativo e responsabile di un piano personalizzato in tutti i suoi aspetti. «I punti di forza di DOOC e del nostro modo di operare – sottolinea Turchetti – sono l’elevata qualità dei prodotti, l’utilizzo delle tecnologie più innovative e i severi criteri di selezione di medici e specialisti. Noi di DOOC siamo con- vinti che la salute sia un diritto di tutti i pa- zienti e, di conseguenza, un dovere per ciascu- no di noi. La nostra mission, quindi, è rendere accessibili a tutti trattamenti e cure altamen- te professionali, migliorando la consapevolez- za del proprio benessere e la qualità della vita delle persone. Responsabilità, soddisfazione e professionalità sono i valori che guidano l’at- tività di DOOC». La volontà di essere vicini alle reali esigenze del paziente si esplica anche nella dislocazio- ne facilmente accessibile dei centri e, soprat- tutto, nell’ampia fascia oraria di apertura dei centri, sei giorni alla settimana. In questo modo, il paziente può davvero contare su un servizio costante ed efficiente. Ma come nasce DOOC? «DOOC nasce dall’unione di operatori qua- lificati che vantano esperienze rilevanti in ambito nazionale e internazionale nel settore della salute. Abbiamo dato vita a questa nuova realtà con lo scopo di fondare il nostro opera- to sulla relazione di fiducia con il paziente. Il paziente che si rivolge a noi è certo del fatto che i piani di cura DOOC provengono da un’u- nica équipe medica e sono quotidianamente controllati dal nostro comitato scientifico, che ne verifica la congruenza prima della messa in opera. Questa verifica costante è possibile grazie a tecnologie molto avanzate, che con- sentono di seguire e controllare il percorso di riabilitazione odontoiatrica in ogni fase, sia prima sia durante le cure. Puntiamo sui servizi, sulla garanzia dei trat- tamenti, sull’accurata selezione del personale e tutto ciò ci distingue da altre realtà non ben identificabili». Obiettivi così importanti hanno bisogno di una squadra affiatata e determinata. Ecco perché in DOOC la selezione del personale e la costante attività di formazione e aggiorna- mento sono valori imprescindibili. «Chi lavora in DOOC è dinamico, motivato ed entusiasta, ha voglia di far parte di una squa- dra e di condividerne gli obiettivi. Cerchiamo persone che vogliano crescere con noi, condi- videndo le nostre sfide e i nostri obiettivi, per avere successo tutti insieme, lavorando con energia e passione. Le selezione degli odon- toiatri che collaborano con DOOC è severa e prevede il superamento di test di accesso e di Odontoiatria pratica. Una volta entrati a far parte della nostra squadra, vengono costan- temente formati e supportati in ogni attività. Lavorare in DOOC significa però avere anche soddisfazioni professionali e personali». Gli attori principali di questo scenario sono quindi il paziente e il dentista DOOC, che en- trano in relazione tra loro in modo attivo ed esclusivo. Come sottolinea Katia Margarito, Responsabile area medica, «DOOC rappre- senta per il professionista la possibilità di oc- cuparsi di quello per cui si è formato, di con- centrarsi sul trattamento clinico del paziente, senza doversi preoccupare degli aspetti ge- stionali, burocratici o di marketing. Questo è molto apprezzato dai nostri collaboratori». Con un importante piano di sviluppo che prevede l’apertura di 80 nuovi centri entro i prossimi 5 anni, DOOC è consapevole che il raggiungimento di obiettivi così ambizioni si basa sulla capacità di affrontare la sfida con competenza e responsabilità, investendo sulle risorse umane e sulla loro gestione secondo i valori espressi nella sua mission. www.dooc.it - hr@dooc.it sweden & MArtInA Polar_Eyes: filtro per polarizzazione incrociata delle immagini Sweden & Martina SpA Via Veneto, 10 - 35020 Due Carrare (PD) Tel.: +39.049.9124300 - Web: www.sweden-martina.com Ufficio stampa Marina Mirandola Minuzzi mminuzzi@sweden-martina.com Nell’ultimo decennio l’ambito foto- grafico del mercato dentale è stato dominato dall’avvento e dalla pro- gressiva espansione delle fotocame- re digitali. Tuttavia, alcuni aspetti delle tecniche fotografiche del pas- sato che avevano acquisito un va- lore fondamentale in Odontoiatria, quali ad esempio la polarizzazione delle immagini, fino ad ora non erano stati correttamente trasferiti nella tecnologia digitale. Dalla frut- tuosa collaborazione con il gruppo di lavoro Bioemulation, capitanato dall’innovativo dr. Bazos, tra le cui fila si annoverano opinion leader di fama internazionale, Sweden & Martina presenta in esclusiva per il mercato italiano Polar_Eyes, il filtro polarizzante incrociato per fotoca- mere digitali con flash macro anu- lare. Una novità assoluta e unica nel mercato. Perchè realizzare immagini polariz- zate? La polarizzazione incrociata delle immagini minimizza i riflessi su- perficiali che oscurano la rappresen- tazione dei dettagli delle strutture dentali e, allo stesso tempo, produce un’immagine iper-saturata ad alto contrasto, che favorisce un’analisi obiettiva. Il filtro Polar_Eyes ade- risce magneticamente alla parte frontale dei più diffusi flash macro anulari, consentendo quindi una polarizzazione incrociata immedia- ta dell’imagine.