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DTIT1212

Hygiene Tribune Italian Edition - Dicembre 2012 19Speciale 210x297_BiorepairPlus_T.indd 1 23/11/12 18:16 Prevenzione dentale Valutazione in vivo dell’effetto protettivo, riparatorio e remineralizzante dell’idrossiapatite biomimetica in paste dentifrice esenti da fluoro M. Lelli*, A. Cavalli*, A. Genovesi**, O. Marchisio**, N. Roveri* *Dipartimento di Chimica, “G. Ciamician”, Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna **Università degli Studi di Pisa – Istituto Stomatologico Tirreno < pagina 13 Pertanto, a tutt’oggi, lo smalto danneggiato può essere riparato solo attraverso l’utilizzo di mate- riali sintetici. L’approccio più noto risulta essere l’utilizzo di compo- sti contenenti il fluoro. Questo rappresenta il modo stori- camente utilizzato per ridurre la solubilità, quindi la dissoluzione dello smalto in ambiente acido. Infatti gli ioni fluoruro sono in grado di convertire la superficie di apatite naturale in idrossiapati- te parzialmente fluoro-sostituita. Ciò comporta la formazione di una nuova fase inorganica, la fluoro- idrossiapatite che presenta una minor solubilità rispetto all’idros- siapatite naturale propria dello smalto dentale3 , quindi una minor solubilità a bassi valori di pH. L’idrossiapatite (Ca10(PO4)6(OH)2) rap- presenta la fase inorganica dei tessuti calcificati del corpo umano. I cristalli nanostrutturati di idros- siapatite, grazie alle loro proprietà osteo-induttive e biocompatibili- tà, sono stati ampiamente studiati come riempitivo osseo, come rive- stimento di protesi metalliche e come trasportatori di farmaci4,5 . La bioreattività della CHA può essere variata in funzione delle proprietà chimico-fisiche che possono essere controllate e modulate nel proces- so di sintesi. L’innovativo processo di sintesi dell’idrossiapatite biomi- metica carbonato e zinco sostituta, messo a punto presso i laboratori LEBSC dell’Università di Bologna, è stato brevettato per il suo utilizzo in prodotti “oral care”. Lo scopo del presente studio è perciò quello di evidenziare, con esperimenti in vivo, l’effetto di protezione, riparazione e remine- ralizzazione, da parte dei microcri- stalli nanostrutturati di CHA, dello smalto dentale. Materiali e metodi I microcristalli nanostrutturati di idrossiapatite carbonato e zinco sostituita (CHA) sono stati sintetiz- zati secondo il processo brevettato da COSWELL. Questi microcristalli con marchio MICROREPAIR costituiscono il principio attivo della pasta denti- fricia BioRepair (COSWELL), che è stata utilizzata per realizzare i test in vivo. Per la realizzazione dei test sono stati selezionati due gruppi di individui composti da 5 pazienti ciascuno. > pagina 20 Fig. 1 - Immagine TEM di microcristalli nanostrutturati di idrossiapa- tite carbonato e zinco sostituiti (CHA).