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Dental Tribune Italian Edition

8 Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2012attualità METTI IL TUO IMPIANTO AL CENTRO DI UN MONDO FATTO DI SCIENZA, TECNOLOGIA E PROFESSIONALITÀ: IL MONDO IDI EVOLUTION. tel 039/6908176 fax 039/6908862 info@idievolution.it www.idievolution.it Scegli come partner IDI evolution. Scegli l’unica realtà in grado di offrirti: diagnosi ossea intraoperatoria, valutazione della stabilità primaria complessiva dell’impianto, software di archiviazione dati intraoperatori,cartella clinica digitale,procedura assistita di incorporazione impianti a carico immediato, chirurgia computer guidata, protesi individualizzate, reparto CAD-CAM, gamma implantare dedicata alle diverse tipologie ossee e componentistica protesica completa con produzione interna certificata secondo i più alti standard qualitativi. IDI Evolution. Lasciati guidare nel mondo dell’implantologia evoluta. DOUBLE GUIDE Manufatti protesici: prescrizione, dMM, ress, tracciabilità Le risposte di Massimo Maculan, Presidente Antlo in una intervista rilasciata a Lab Tribune a settembre L’argomento del rapporto con lo studio odontoiatrico ci sollecita altri interrogativi; ovvero quali le vostre idee sulla prescrizione medica? Il vostro sito è ricchissimo di notizie, attente a normative, scadenze, eventi, ma anche commenti di testate nazionali. Brevemente può riassumere il commento relativo alla fatturazione separata? Il nostro sito cerca in tutti i modi di essere la rapida interfaccia tra gli odontotecnici e la quotidianità che affrontano, possono trovare notizie di attualità, informazioni sulle innu- merevoli attività dell’associazione. Arrivando in area protetta riservata agli utenti iscritti dove è possibile trovare ogni riferimento, risposta e supporto alle normative vigenti. Ve- nendo alla prescrizione eseguita dal medico attraverso un modulo mini- steriale ben definito per noi rappre- senta l’atto fondamentale perché un DMM possa esistere. No prescrizione firmata dal clinico uguale no dispo- sitivo. Credo che dopo tanti anni dal recepimento della direttiva comuni- taria non possano, e non debbano, esistere dubbi sulla questione. L’altro punto, quello della precisazio- ne sulla fatturazione separata, è nato da un equivoco che aleggiava in quei giorni a cui abbiamo provato a dare risposta. In breve si chiedeva se la fat- tura del laboratorio è detraibile e se per esserlo dovesse essere accompa- gnata dalla prescrizione del medico. Ora, parlando precedentemente del- la prescrizione spero di essere stato chiaro nell’affermare la necessità della sua esistenza, escluse alcune tipologie di prestazione in protesi mobile tipo le riparazioni dirette che non erano comunque oggetto della questione. Va da sé la risoluzione e la risposta alla domanda. Per poter essere detraibile un DDM può, in al- ternativa al cumulo, quasi sempre utilizzato, essere corredato dalla ricevuta del clinico o della azienda sanitaria per le competenze di pre- stazione, e dalla fattura del laborato- rio (se questa viene reputata la scelta gestionale liberamente preferita). In questo caso la fattura del laboratorio dovrà essere corredata da una copia della prescrizione di cui sopra. L’atto fondamentale di cui parlavamo pri- ma. Come dire, no prescrizione, no DDM, no detrazione. A parte i pochi casi, a cui accennavamo prima, cre- do che la questione sia chiara. E riguardo le sue importanti osservazioni sulla tracciabilità dei manufatti protesici, materiali, componentistica, documenti relativi alle protesi… Anche qui siamo in argomento di- rettiva comunitaria e suo recepi- mento. I dispositivi medici su misura com- missionati dal clinico e prodotti dall’odontotecnico devono osservare, a salvaguardia e tutela della salute del paziente, una con notevole mole di adempimenti e obbligazioni, i RESS (requisiti essenziali di sicurezza e salute), che hanno, tra gli elementi richiesti, la tracciabilità dei materia- li, la specifica dei protocolli operativi e la dichiarazione di conformità. La mancanza di tale documentazione comporta la caduta di tali requisiti da parte del dispositivo unita alla possibilità sanzionatoria in caso di accertamento. E da qui anche il mo- tivo di lamentela da parte delle as- sociazioni odontotecniche verso la prima circolare del ministero che non chiedeva nessun rispetto di tali requi- siti essenziali di sicurezza al prodotto installato direttamente dal clinico e considerato “prestazione”. Anche la seconda circolare, quella esplicativa, seppur indicando la ne- cessità di tutelare il paziente servito, solo con prestazione, al pari dei por- tatori di dispositivi medici su misura non usciva dall’alveo dei consigli. Come dire sarebbe meglio che... Basterà tutto questo a muovere la co- scienza e lo spirito di Ippocrate? web article www.dental-tribune.com leggi l’intervista completa << pagina 1 Sulle caratteristiche e il significato di Expodental 2012 esprime il suo autorevole giudizio con una previ- sione Maurizio Quaranta, vice Pre- sidente dell’Adde, l’Associazione dei Distributori del dentale euro- pei, il quale non si sforza di nascon- dere la profonda soddisfazione per il grande “ritorno” a Milano, dopo tre anni che a qualcuno sono ap- parsi “un esilio”. “È un’Expodental con più di una valenza – sottolinea –. Innanzitutto, la sua spiccata in- ternazionalizzazione alla quale vorrei aggiungere il fatto che è giunto alla quarantesima edizio- ne, quindi una data e un traguar- do significativi di per sé. Infine, ultimo ma non meno importante, questo Expodental si svolge in un momento difficile, per questo mo- tivo dovrebbe presentarsi, anzi si presenta, come un appuntamento di riferimento e di slancio per l’hi- tech. Quindi, non posso che dare un caloroso benvenuto a una ma- nifestazione tornata finalmente alle sue prime origini”. m.boc Bentornata a Milano! Punto di riferimento e segno di rilancio per il futuro