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Dental Tribune Italian Edition

18 Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2012Notizie dalle aziende Intra-Lock System Europa Spa Via F. Pinto,16 - 84124 Salerno Tel.: 089 9331021 - Fax: 089 9331022 lumineers@intra-lock.it - www.intra-lock.it Intra-Lock Blossom Lanuovatecnologiadaldesignautofilettantenonosteocompressivo logia a spire taglienti e vie di deflus- so. In realtà la semplice aggiunta di filettature e scanalature non rende- va automaticamente gli impianti autofilettanti, ma piuttosto impian- ti con filettatura aumentata. Il design convenzionale, con le sue spire dai bordi diritti ed elicoidali, produceva un effetto spazzaneve, creando così un accumulo di tru- cioli ossei e microframmenti che si andava rapidamente ingrandendo e compattando. Man mano che l’im- pianto avanzava nell’osso questi de- triti si raccoglievano lungo le pareti taglienti dell’impianto e sul fondo del sito osteotomico, ostacolandone la progressione. Ne conseguiva un forte aumento del torque d’inser- zione senza aumento proporzionale della stabilità primaria, nonché una possibile compressione eccessiva dell’osso stesso. Blossom, invece, è un innovativo sistema autofilettante (brevetta- to) che favorisce il taglio e la pene- trazione dell’impianto all’interno dell’osso. Questo design di spira è incorporato nella macromorfologia degli impianti di ultima generazio- ne della Intra-Lock. Diversamente dalle caratteristiche del design tra- dizionale autofilettante, il design Blossom è unico in quanto ogni spi- ra presenta una superficie di taglio e un solco spirale di deflusso che corre in senso contrario, aprendo una via di deflusso per i detriti ossei e permettendone una fisiologica di- stribuzione, invece della loro raccol- ta e compressione nello spazio tra le spire e al fondo del sito osteotomi- co: minimo sforzo e significativa ri- duzione del trauma tissutale. Questa fase “autodrenante” è una chiara dimostrazione di come le particelle ossee possano favorire l’osteointegrazione piuttosto che bloccare l’azione filettante dell’im- pianto stesso. Infine, l’eliminazione di vie di scari- co di deflusso, come dimostrato da importanti studi scientifici interna- zionali (cfr. Frietas AC Jr, Bonfante EA, et al., The effect of implant de- sign on insertion torque and imme- diate micromotion., Clin. Oral Impl., Advance online publication: doi: 10.1111/j.1600-0501.2010.02142.x, Invitro tests on file), aumenta la su- perficie di contatto osso-impianto (BIC) con un conseguente aumento della stabilità primaria. Nel passato sono stati usati molte- plici disegni implantari e diversi strumenti al fine di preparare il sito osseo all’inserimento ottimale de- gli impianti. I primi design richie- devano l’utilizzo di strumenti per la maschiatura e la preparazione fi- nale del sito osteotomico. Successi- vamente, con l’obiettivo di ottenere dei protocolli chirurgici semplifica- ti e più ergonomici, furono proposti impianti autofilettanti, con morfo-