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Dental Tribune Italian Edition

3Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2012 News & Commenti Seguiteci su: Uno scanner per impronte e modelli per ogni laboratorio Lo scanner D800, dotato di due camere da 5,0 MP, fornisce un’accuratezza elevata e acquisisce anche progetti e disegni a matita. Il modello D700, rapido e robusto, permette un’ottima produttività mentre il modello D500 permette di entrare con facilità nel mondo della tecno- logia CAD/CAM. Ponti implantari e altro Progettazione virtuale della protesi definitiva, completa di gengiva, denti e connettori degli impianti. Sono disponibili anche protesi, New Abut- ment Designer™, Post & Core, telescopi secondari, apparecchi ortodon- tici e molto altro ancora. TRIOS® Inbox e 3Shape Communicate™ Dental System™ include la connettività gratuita ai sistemi TRIOS® instal- lati nei laboratori odontotecnici consentendo l’invio diretto delle scan- sioni delle impronte. Strumenti di comunicazione intelligenti facilitano la collaborazione con l’odontoiatra. Model Builder Crea direttamente modelli per il laboratorio da scansioni intraorali effettuate con TRIOS® o strumenti di terze parti. Progetta modelli di impianto e tutti i tipi di modelli sezionati per la realizzazione sulle apparecchiature di fabbricazione di modelli. 3Shape Dental System™ Una soluzione duratura che migliorerà nel tempo senza diventare mai obsoleta Iscrivetevi ai nostri prossimi webinar! Scansionate il codice QR per registrarvi: http://3shapedental.com/Webinar Coming Soon! << pagina 1 A quelli che si possono ben definire gli “Stati generali” del dentale, il 15 settembre erano presenti tutti gli esponenti: la dirigenza Andi in forze, con in testa il Presidente Gianfranco Prada, il “Past” Roberto Callioni, co- ordinatore del Servizio studi che ha fornito buona parte delle cifre e dei dati che fotografano la situazione, il vice Presidente Massimo Gaggero, il Tesoriere Gerardo Ghetti, il Segreta- rio sindacale, Alberto Libero, il Segre- tario Nicola Esposito. C’era anche l’Aio, nella persona del suo Presidente, Pierluigi Delogu. Presenti anche le rappresentanze dei due organismi degli igienisti dentali: per l’Aidi, Marialice Boldi, l’attuale Presidente, e il Segretario Naziona- le, Caterina Di Marco, mentre Laura Antonia Marino era presente per l’UNID, di cui è l’attuale Presidente. All’incontro allargato non poteva ov- viamente mancare l’industria (Unidi e Promunidi) nelle persone del Presi- dente neo eletto, Gianfranco Berrut- ti e di Alessandro Gamberini. Infine, il presidente dell’Ancad, Luca Zaliani e, particolarmente motivata e attiva, la rappresentanza degli odontotec- nici: per CNP Odontotecnici, il Presi- dente Antlo Massimo Maculan, e per la Cio, Claudio Vittoni Coordinatore. Dalla categoria degli odontotecnici, che stando alla cifre ufficiali, è la più colpita dalla crisi, emerge un quadro sconfortante attraverso l’“Ipotesi di sostegno per il settore dentale”, che ben rappresenta il fattivo contributo dato agli Stati generali dalle cinque sigle odontotecniche, solitamente divise, che invece tutte assieme han- no firmato il documento per denun- ciare la gravità della situazione. Da una veloce carrellata fatta dal- l’“Ipotesi” tra quattro “Tavoli” del passato, tra il 2000 e il 2009, si evin- ce che non si è ottenuto molto tran- ne qualche “comparsata mediatica”. La ricerca degli odontotecnici ha soprattutto ribadito la necessità di intervenire sul paziente, incentivan- done l’accesso alle cure dal punto di vista fiscale e mutualizzando i costi. Condivisa da tutti i protagonisti del “Tavolo” la necessità di trovare stru- menti comuni per tentare di far usci- re l’Odontoiatria italiana dalle spire di una crisi mai vista finora. Anche gli obiettivi sono per lo più condivisi, pur nella diversità delle posizioni: fa- vorire l’accesso alle prestazioni, pro- muovere la qualità dell’Odontoiatria made in Italy, sostenere i professio- nisti e le imprese del settore odonto- iatrico. Grande assente del “Tavolo”, tuttavia, il convitato di pietra, chi può prendere politicamente deci- sioni verso il meglio per il dentale. Ma se anche il convitato fosse stato presente, si sarebbe comportato pro- babilmente come in passato: molta apparenza mediatica, poca o nulla sostanza. Che in questo caso signi- fica provvedimenti concreti come la maggior deduzione fiscale delle Tutti insieme intorno al “Tavolo del dentale” per superare la crisi parcelle, la revisione delle tabelle ammortamenti, benefici fiscali per le innovazioni tecnologiche, per la ricerca e lo sviluppo, lotta all’abusi- vismo e all’illegalità. Provvedimenti auspicati e mai avviati malgrado lo spessore di un comparto che occupa oltre 200.000 addetti e garantisce la salute orale degli italiani. E che senza un adeguato sostegno, concesso invece ad altri settori del Paese, non riuscirà più a farlo con l’attuale livello di qualità, notoria- mente tra i più alti d’Europa. Scatu- risce quindi dal “Tavolo” una serie di azioni verso i cittadini, le imprese e i professionisti. Per i primi, si è pensa- to a una campagna di comunicazio- ne, mentre a sostegno del comparto, un accordo di “filiera” tra produzione (industria), distribuzione (depositi dentali) ed utilizzatori (dentisti, igie- nisti dentali, laboratori) per contrar- re i costi ed individuare possibilità di risparmio. Dental