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Dental Tribune Italian Edition

3Ortho Tribune Italian Edition - Ottobre 2012 medicina & società Tueor Servizi srl Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino Tel.: 011 0463350 • Fax: 011 0463304 • www.tueorservizi.it &&&ordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordiniordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordiniordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordini &ordini &ordini &ordini &ordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordiniordini &&infoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfoinfoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfo&info&info&info&infoinfoinfo ..:: Collana di ortodonzia diretta dal prof. Damaso Caprioglio ::.. DISTALLAZIONE DEI MOLARI SUPERIORI IL FAST-BACK L’evoluzione della distallazione molare: dalle forze extraorali ai dispositivi no compliance. C. LANTERI - M. BERETTA - V. LANTERI LE MINI VITI ORTODONTICHE E LORO APPLICAZIONI CLINICHE l’esperienza della scuola di Aarhus Il libro parla della necessità di ancoraggio scheletrico in ortodonzia che è sorta in risposta all’aumento del numero di pazienti adulti che richiedono un trattamento ortodontico. B.MELSEN - C.VERNA - C.LUZI LA TOMOGRAFIA VOLUMETRICA IN ORTODONZIA L’uso della Tomografia Volumetrica oggi, si ritiene abbia superato la radiologia tradi- zionale. Attraverso il rendering tridimensionale, è possibile ricostruire la proiezione prospettica del cranio con risultati simili a quelli percepiti dall’occhio umano nel guardare una fotografia. A. GRACCO, L. LOMBARDO, M.P. GUARNERI LA TERAPIA FUNZIONALE DELLE CLASSI II CON LA BITE JUMPING APPLIANCE Il testo presenta la terapia funzionale delle classi seconde con la Bite Jumping Appliance (B.J.A) tecnica messa a punto dal Prof. Franz Gunter Sander. Questa tecnica permette di ottenere risultati notevoli e stabili. R. MARTINA, V. D’ANTÒ, A. GALEOTTI 85,00 euro (ANZICHÉ 95,00 EURO) 40,00 euro (ANZICHÉ 45,00 EURO) 63,00 euro (ANZICHÉ 70,00 EURO) 49,00 euro (ANZICHÉ 55,00 EURO) NOVITÀ < pagina 1 La richiesta di trattamento per pa- tologie temporo-mandibolari è no- tevolmente aumentata negli ultimi anni, anche a seguito di una forte di- vulgazione da parte dei mass-media dell’importanza sociale delle varie problematiche disfunzionali e del dolore oro facciale, con le implica- zioni relative al bruxismo, alle apnee notturne, alle cefalee, ai dolori cervi- cali e alla postura. La gran parte degli studi effettuati sulla popolazione di pazienti che richiedono trattamen- to per DTM riporta una prevalenza maggiore nelle donne, particolar- mente nell’età riproduttiva, con un rapporto femmine/maschi che varia da 2:1 a 7:1. L’eziologia e la fisiopatologia dei DTM è poco conosciuta. È general- mente accettato che sia multifatto- riale, coinvolgendo un gran numero di fattori predisponenti e scatenan- ti, diretti e indiretti che giocano un ruolo differente nei diversi sintomi disfunzionali. Storicamente le te- orie sull’eziopatogenesi dei DTM sono passate da un modello mecca- nicistico in cui i denti e l’occlusione avevano un ruolo predominante, a un modello medico in cui il fattore biopsicosociale e le alterazioni a cari- co del sistema nervoso centrale han- no assunto un ruolo di primo piano. Attualmente, i principali fattori che possono essere chiamati in causa sono micro e macrotraumi, stress/ fattori psicologici, meccanismi cen- trali, fattori genetici, parafunzioni e condizione occlusale. A oggi, nessu- na terapia si è rivelata superiore alle altre, da un punto di vista scientifico. Ne consegue, che il moderno approc- cio terapeutico ai DTM si orienti il più possibile verso terapie conserva- tive, reversibili e di costo economico contenuto, quali terapia comporta- mentale, fisioterapia, placca occlusa- le e terapie farmacologiche. Alcune di queste terapie, in particolar modo i “bite” o placche occlusali, stanno conoscendo negli ultimi anni una sempre maggiore diffusione nella popolazione. Ciò nonostante, non bisogna dimenticare che i bite costi- tuiscono un presidio medico a tutti gli effetti, il cui errato impiego può determinare anche effetti collatera- li di notevole importanza e danno per il paziente. Placche occlusali con contatti dentari soltanto anteriori, ad esempio, se utilizzate per perio- di di tempo prolungati possono de- terminare alterazioni irreversibili dell’occlusione del paziente, con con- seguenti gravi problematiche esteti- che e funzionali. Analogamente, bite realizzati in resina morbida possono determinare in alcuni soggetti un effetto conosciuto come “chewing- gum” che, stimolando il paziente a una continua masticazione può de- terminare un aggravamento del do- lore e della disfunzione muscolare. Le placche occlusali e tutte le terapie dei DTM dovrebbero pertanto essere eseguite esclusivamente da persona- le medico altamente specializzato e qualificato nel settore. Essendo, poi, i disordini temporo- mandibolari causati dall’interazione di diversi fattori di natura neurofi- siologica, neurobiologica, neuroen- docrina, psicoemotiva, biomeccani- ca e occlusale, ben si evince come, nei casi più complessi, possa risul- tare vincente un approccio diagno- stico/terapeutico interdisciplinare, che preveda la stretta collaborazione di più figure professionali quali lo specialista in gnatologia, il neurolo- go, lo psicologo, l’Odontoiatra, il reu- matologo, il fisiatra, l’ortopedico, il chirurgo, ecc. In quest’ultimo aspet- to, può risultare prezioso il ricorso a “strutture di eccellenza”, presenti nel nostro territorio e riconosciute in ambito internazionale, avendo la possibilità di fornire un approccio multidisciplinare nella diagnosi e nella terapia dei pazienti più com- plessi. Piuttosto che costose e ingom- branti apparecchiature, professiona- lità, competenze e alta formazione specialistica in ambito gnatologico, sono le chiavi che possono portare al successo in questi casi, grazie alla ca- pacità di riconoscere le diverse pro- blematiche e affrontarle da diverse angolazioni. Per i costi dei DTM non essendo pre- senti in letteratura lavori europei e italiani recenti, ci riferiamo a quan- to riportato negli USA dove, sebbene le figure professionali che trattano pazienti DTM siano numerose (chi- ropratico, massaggiatore, chirurgo orale, fisioterapista, psicologo, ocu- lista, medico generico) l’Odontoiatra rappresenta sicuramente lo speciali- sta di riferimento per i pazienti con DTM. Questi colpiscono circa dal 10 al 15% della popolazione degli Stati Uniti, con un costo annuo stimato a 4 bilioni di dollari. Soltanto una mi- noranza dei pazienti che richiedono Impatto sociale dei disordini Temporo-Mandibolari A.