Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

LAB TRIBUNE Italian Edition

7 Italian Edition Anno II n. 3 - Settembre 2012 Attualità LT pagina 1 Per la 40° edizione di questa impor- tante manifestazione, Unidi sta orga- nizzando un evento che concilierà passato e futuro del settore dentale. 20.000 i visitatori attesi, che avranno modo di incontrare circa 300 aziende espositrici in un unico salone esposi- tivo. Co-protagonista dell’evento è la V edizione dell’Expodental Forum, che avrà luogo nel moderno Centro Congressi MiCo, adiacente alla fiera. Per informazioni e iscrizioni on line: www.expodental.it pressoffice@expodental.it La globalizzazione: prima sfida Unidi Intervista al neo presidente G. Berrutti LT pagina 1 Per poter sfuggire al crollo della domanda interna che colpisce ovvia- mente anche le aziende del dentale (o meglio “per uscire indenni dalla cri- si” come dice Berrutti) l’unica salvez- za sta nell’export. Lo ha constatato Roberto Rosso (Keystone), nel suo rapporto a Brugg. Lo pensano unanimemente anche gli “addetti ai lavori” di un’industria come la dentale che ha nel suo Dna la vocazione per l’estero grazie alla globalizzazione. Alla domanda per- tanto “Dove andrà l’Unidi sotto la presidenza Berrutti?” quasi scontata la risposta del neo presidente: “Cer- cheremo di rafforzare l’immagine del“made in Italy” dentale nel mon- do” cavalcando, peraltro, un trend già in atto. Visto che il marchio del “made in Italy” in sé è sempre apprezzato (più di quanto talvolta ci si aspetterebbe), oltre alle campagne, agli eventi ad hoc, da tempo l’Unidi ha preso infat- ti ad allestire un “Padiglione italia- no del dentale” nelle rassegne più importanti contribuendo all’onere che l’impresa associata deve versare per prendervi parte. Lo ha fatto in aprile a Singapore (16 le associate aderenti) con un successo che spera di bissare tra due anni nella prossima edizione. E lo rifarà l’anno prossimo a San Paolo del Brasile con un’azione che se da un lato ripropone e conferma un’eccellenza quasi scontata, dall’al- tro tenta di rintuzzare una concor- renza sempre più insidiosa anche all’interno. L’azione internazionalista dell’U- nidi e del nuovo presidente, mira- ta soprattutto al Sud Est asiatico e alla Cina, non farà perdere di vista comunque il “sell in”, ossia il mer- cato interno ancor oggi “molto ver- gine” dove occorre porre rimedio ai cali mortificanti e all’attuale frustra- zione. “Con un’apposita campagna sotto- lineeremo anche in Italia l’eccellenza del made in Italy” promette Berrut- ti - naturalmente in sintonia con gli altri protagonisti del dentale” con i quali i rapporti sono notoriamente buoni (l’antico e collaudato sodali- zio con gli Amici di Brugg è solo un esempio). “Al prossimo Expodental - conti- nua - stiamo raccogliendo i vari attori del dentale per un importante conve- gno sul ricambio generazionale, pro- blema sentito dagli studi ma anche dalle Aziende”. Su quale possa essere un buon moti- vo per spingere un’azienda ad asso- ciarsi all’Unidi “oltre a quanto già detto e premesso che le aziende nostre aderenti coprono oggi dal 60 all’80% della produzione italiana - dice - l’al- tro grande filone d’impegno Unidi è lo sviluppo dell’attività associativa: servizi e consulenze che riteniamo non sufficientemente conosciuti e che vorremmo potenziare. Di qui l’avvio dell’“Unidi Press On Line”, erede dell’antica “Unidi Press” cartacea e di un servizio di Web Marketing”. m.boc Il nuovo direttivo Unidi. 40° International Expodental... è alle porte!