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Dental Tribune Intalian Edition

6 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2012Medicina Legale Iscriviti alla newsletter e scopri come ottenere IN OMAGGIO il MAster IN MedIcINA estetIcA e OdONtOIAtrIA. OTTOBRE 2012: addIO alla RadIOfREquEnza ! SUPERBIUM la nuOVa TECnOlOGIa laSER ChE valoRIzza la Tua PROfESSIOnE info@biositalia.it www.biosgroup.eu QUALITY MANAGEMENT SYSTEM UNI EN ISO 9001:2008 REG. 9119/a QUALITY MANAGEMENT SYSTEM UNI EN ISO 13485:2004 REG. 9119/m Bios s.r.l. via Guido Rossa n° 10/1220090 Vimodrone (MI) BIOs produce e vende direttamente, tecnologie Made in Italy con certificazioni medicali, dal 1982. Le banche del grasso (“Lipomat”) interessante opportunità per il dentista < pagina 1 c. prelievo e utilizzo devono avve- nire in un unico tempo chirur- gico, onde evitare lo sconfina- mento in aree giuridiche dove l’attività è preclusa. La soluzione unica a tutte le proble- matiche si chiama Banca del Tessuto Adiposo. Una delle peculiarità del tessuto grasso o adiposo è che, pur essendo a tutti gli effetti un tessuto, per caratteristiche biologiche risulta diverso da altri ben noti in medicina rigenerativa (sangue, muscolo-sche- letrico, membrana amniotica, cute, ecc.). La sua particolare immunoge- nicità lo rende infatti di impossibile (allo stato dell’arte) utilizzo alloge- nico: conseguenza? Non esistono in Italia Banche del Tessuto Adiposo né è possibile donarlo ad altre persone. L’utilizzo autologo è invece molto diffuso, soprattutto in chirurgia plastica e le tecniche di innesto au- tologo di grasso o lipo-transfer in un’unica seduta operatoria sono or- mai consolidate. Mancando in Italia la possibilità di “bancare” il tessuto adiposo per assenza di strutture idonee e legit- timate, l’utilizzo autologo non è strutturato e/o disciplinato secondo i criteri previsti per le banche dei tessuti ma può solo avvenire in un unico tempo chirurgico e sotto di- retta ed esclusiva responsabilità del chirurgo operatore (normalmente lo stesso che attua il prelievo e succes- sivo riutilizzo in un contesto di one step surgery). Da sottolineare tutta- via che l’assenza di Banche del Tes- suto Adiposo è peculiare del nostro Paese: all’estero esistono Istituti in grado di raccogliere, conservare, pro- cessare e ridistribuirlo. Uno di questi è il laboratorio Cryo-Save di Niel (in Belgio dove si conservano campioni tessutali prelevati in Europa ex Di- rettiva 2004/23/CE) accreditato dalla FAGG (Federal Agency for Medicines and Health Products) come Istituto di materiale corporeo umano, auto- rizzato a conservare cellule prove- nienti da sangue cordonale, cordone ombelicale e tessuto adiposo per ap- plicazioni terapeutiche o finalità di ricerca scientifica. Interessante è che tale Banca Inter- nazionale ha iniziato a offrire, anche in Italia, un servizio, denominato Cryo-lip, consistente nel prelievo, conservazione e distribuzione di grasso autologo. Facciamo un esem- pio. Il paziente X nel corso di un in- tervento di liposuzione, decide di conservare il proprio grasso (che al- trimenti sarebbe considerato “rifiuto operatorio” o materiale di scarto bio- logico con smaltimento differenzia- to). Esso viene spedito alla Banca del Tessuto che, effettuati i controlli di legge, lo conserva. Quando il pazien- te ne ha bisogno per fini estetici o di medicina rigenerativa, può richie- derlo alla Banca, che glielo rilascerà sottoforma di tessuto adiposo o in forma cellulare ovvero consegnan- dogli un estratto delle cellule sta- minali presenti nel tessuto ottenute con minima manipolazione. A que- sto punto, anche l’odontoiatra non medico potrà utilizzare il tessuto (o le cellule, a seconda del protocol- lo e nei limiti di legge) nel distretto oro-buccale del paziente X. Il van- taggio di tale sistema è che tutta la filiera, dal prelievo all’innesto, viene controllata da un Ente, la Banca del Tessuto Adiposo, la quale per legge può imporre anche all’odontoiatra i propri standard qualitativi e di sicu- rezza, con vantaggio evidente per il paziente, ampiamente tutelato ove scelga questa strada terapeutica. Es- sendo presente nel corpo spesso in quantità non limitata, il Tessuto Adi- poso potrà essere raccolto e distri- buito anche più volte per interventi di varia natura, effettuati da medici diversi: se la Banca normale consen- te il prelievo di denaro col Bancomat, analogamente il nostro grasso potrà essere utilizzato a più riprese come un “Lipomat”. Anche se Banche del Tessuto adiposo non esistono in Italia, è auspicabile che a breve si possa individuare uno specifico Centro di Conservazione modulato e organizzato sulla falsari- ga di quelli presenti nella CEE. Stefano Fiorentino