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Dental Tribune Intalian Edition

5Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2012 La miscelazione di cementi RRGI da sempre ha richiesto strumenti ed apparecchiature aggiuntive con conseguente perdite di tempo. Ora è possibile miscelare in modo efficace un’ innovativa formulazione di cemento polvere-liquido in pochi secondi. 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Bernini, 7 20094 Corsico (MI) - Numero verde 800 830 715 - wwww.ultradent.it - info@ultradent.it Con lo smartphone è possibile visionare un filmato di 30 secondi dell’attivazione della siringa SpeedMix. www.ultradent.com/ultracem Dal workshop Andi di Cernobbio una fotografia piuttosto “mossa” del rapporto dentista paziente Nell’ambito del IV Workshop di Eco- nomia e Odontoiatria, organizzato da Andi, si sono confrontati saba- to 12 maggio a Cernobbio, nell’in- cantevole cornice del Grand Hotel Villa d’Este, dentisti, economisti e sociologi su un tema piuttosto im- pegnativo: “Dai nuovi bisogni del paziente alla rimodulazione della professione: sei dentro o fuori del tuo tempo?”. L’incontro prende le mosse, come ha detto in apertu- ra il presidente Andi, Gianfranco Prada, dall’interrogativo su quale professione e quali sfide ipotizzare dinanzi al cambiamento dei tempi. Premesso che anche il paziente è cambiato, che va quindi intercet- tato e fidelizzato, occorre chiedersi quali ne siano le aspettative, ma so- prattutto quale percezione abbia del curante. Ma anche viceversa. Dopo i saluti di rito (Unidi, Promunidi, Fondazione Andi, Ancad, Ordine dei Medici e Prefettura di Como), il wor- kshp ha sciorinato una lunga carrel- lata di cifre, alcune assai significati- ve, legate al rapporto e commentate dal primo degli illustri intervenuti, Renato Mannheimer, docente all’U- niversità degli Studi Milano Bicocca e presidente Ispo. Presentato da Franco Di Mare, noto giornalista Rai e abile moderatore, ha analizzato da vicino i dati del son- daggio sulla “Percezione del denti- sta da parte della popolazione e suoi nuovi bisogni emergenti” rilevando un dato fondamentale, tra gli altri: che assai elevata (9 su 10) la percen- tuale dei clienti (pardon, pazienti, come lo ha garbatamente corretto il past president Andi Roberto Callio- ni) aventi fiducia nel dentista. Senti- mento prezioso quanto raro, grazie al quale la categoria odontoiatrica viene assimilata ad altre (vigili del fuoco, carabinieri) per cui è ancora elevato l’indice di gradimento della popolazione. Fiducia sì, ma l’inda- gine rivela che è anche cospicuo il numero dei “potenziali adulteri” (come Mannheim li definisce), ossia 14 milioni, il 24%. Pazienti che pur fidelizzati, sono propensi a “tradi- re”, ossia a considerare la possibilità di cambiare dentista. Altra cifra si- gnificativa è il cosiddetto “mercato potenziale”: se l’83% giura che non andrà mai all’estero per farsi curare, risulta tuttavia un 9% da intercet- tare (ossia 5 milioni) che invece ci andrebbe. La conclusione di Mannheimer è: il quadro che emerge dall’indagine probabilmente è assai più positivo di quel che la categoria si aspettas- se e a conti fatti, esiste un notevole mercato di sviluppo potenziale (dal 15 al 20%), essendo stati tuttavia i dati rilevati a marzo e avendo la crisi nel frattempo continuato a mordere. L’opinione diffusa è che il quadro sia destinato ad aggravar- si, anzi si sia già aggravato. Enrico Gherlone, presidente eletto del Col- legio Docenti e Membro del Consi- glio superiore di Sanità, ha infatti ammonito che dai dati in suo pos- sesso ben il 57% degli italiani non è mai andato dal dentista e che è in corso una spersonalizzazione del rapporto, gran brutto campanello di allarme per tutti (altro che fide- lizzazione!). Pur ammettendo, as- sieme ad altri, che talvolta non sono le cifre negative in sé, ma è la con- flittualità interna della categoria che le fa apparire più tali. Sul come tuttavia mantenere quel “tesoretto” di fiducia che indubbiamente esiste, l’Esecutivo Andi si riserva di riflet- tere nell’”incontro politico” in pro- gramma a Torino nel fine settimana successivo al workshop (18 maggio). Esaurito il breve intervento a carat- tere eminentemente autobiografico di Paolo Gualandi, rappresentante legale della Coswell, ha finalmente preso la parola l’ospite in tutti i sen- si più atteso del meeting (è arrivato in grande ritardo), Vittorio Sgarbi. Il quale, non senza aver provocato- riamente definito “idiota” lo slogan che ispirava il workshop, ha parlato a braccio, con consumata eloquenza e vasti richiami storico artistici (ma anche con un’ampia digressione sul termine “stronzo”) intrattenendo i presenti in una lectio magistralis ba- sata sulle caratteristiche pittorico- emotive, scontate e non, di sorrisi più e meno famosi. L’excursus ha preso le mosse dal celebre Apollo di Vejo, fino al celeberrimo accenno di sorriso della Gioconda e ad altri esempi pittorici cronologicamente A Cernobbio, un uditorio attento e qualificato. Da sinistra: Mannheimer, Callioni, Gherlone, Prada, Di Mare, Sgarbi, Gualandi. più recenti. Il workshop si è conclu- so nel pomeriggio, con due articola- ti interventi di Aldo Piperno, socio- logo dei fenomeni economici e del lavoro all’Università di Napoli, sui “Vantaggi e svantaggi dell’evoluzio- ne dal modello di studio monopro- fessionale a quello societario” e di Alessandra Mazzei, professore asso- ciato di Economia e Gestione delle Imprese allo Iulm di Milano, che di- squisendo sul “Come ottimizzare il rapporto e gestire le percezioni del paziente nello studio odontoiatrico” ha sottolineato il vasto gap esisten- te tra le risposte-percezione dei pa- zienti e quelle di parte odontoiatri- ca. “Il dentista tradizionalmente è un individualista – ha commentato in chiusura di convegno la docente – ma deve anche imparare a valoriz- zare la cd. “economia della connetti- vità”, curando comportamenti, reti di relazione e comunicazione”. m.boc I Mobilieri Unidi (Mau) comunicano col paziente Alle 13 di venerdì 25 maggio in sala Casartelli a Brugg, la Mau (Mobilieri Associati Unidi) ha tenuto un incontro intitolato “Comunicare attraverso gli ambienti”: psicologi e architetti insieme per scoprire come “parlare” nel modo più convincente al paziente/cliente. Ampio servizio nel prossi- mo numero. Attualità