Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Intalian Edition

12 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2012Industry Report Nuove prospettive nella gestione dei tessuti molli “La riapertura implantare CAD/CAM guidata mediante abutment in zirconia individualizzati” A. Ponte, Libero professionista, Rivoli (TO) Il XV Dentsply Friadent World Symposium tenutosi ad Amburgo il 15-16 marzo 2012 è stato meta di oltre 2500 odontoiatri e odontotecnici operanti nell’implantologia e provenienti da ben 60 nazioni di tutto il mondo. Il focus tematico del congresso “Mastering Tissue Response Succesfully” ha coinvolto oltre 100 relatori di fama internazionale. Nel corso della sessione riguardanti le soluzioni protesiche individualizzate, il Dr. Alessandro Ponte ha approfondito le nuove tecniche con i pilastri in ceramica integrale realizzati su misura nella regione posteriore. Sulla base di uno studio prospettico in corso ha potuto dimostrare con i primi dati la buona integrazione dei tessuti in collegamento con il concetto One-Abutment-One- Time. Vi proponiamo in seguito uno scorcio di questa tecnica mirata a un controllo tessutale minimamente invasivo. Introduzione Negli ultimi anni le richieste estetiche dei no- stri pazienti sono costantemente aumentate. Anche nelle regioni posteriori i bordi scuri ven- gono valutati in modo critico. Lo scopo della seguente metodica è di guidare la maturazione dei tessuti sin dalla fase di riapertura implan- tare mediante il posizionamento di abutment in zirconia individualizzati al CAD/CAM. Grazie alla forma anatomica e armoniosa, alle ottime caratteristiche biologiche ed estetiche dei ma- teriali, si possono raggiungere risultati estetici adeguati. Materiale e metodi Un paziente di 46 anni non fumatore si presen- ta con un forte difetto orizzontale in regione 46-47 (Figg. 1, 2). Prima dell’intervento viene eseguita un’analisi radiologica mediante CT- Scan al fine di definire esattamente la quanti- tà ossea residua. I dati digitalizzati in formato .DICOM sono stati successivamente elaborati mediante il software Expertease® (Dentsply- Friadent, Mannheim, Germania), al fine di ot- tenere un’immagine tridimensionale del sito. Lo spessore residuo crestale ammontava a 3,9 mm (Fig. 3). Successivamente è stata confezio- nata una dima chirurgica. Dopo una copertura antibiotica di Augmentin 825 mg + 125 mg (2/ die dalle 48 ore precedenti) sono stati inseriti 2 impianti XiVE® D 3,8 mm (Dentsply-Friadent, Mannheim, Germania) in regione 46 (11 mm) e regione 47 (9 mm) utilizzando una tecnica di Bone-Splitting e Bone-Spreading (Fig. 4-6). > pagina 13 Fig. 1 - Difetto orizzontale - visione laterale. Fig. 4 - Dopo un lembo a mezzo spessore la cresta ossea viene sezionata mediante la MicroSaw® (Dentsply Friadent, Mannheim, Germania). Fig. 2 - Diffetto orizzontale - visione occlusale. Fig. 5 - Tecnica di bone-spreading mediante BoneCondenser. Fig. 7 - Impronta intraorale dopo l’inserzione implantare. Fig. 8 - Modello pronto per lo Cercon® Eye Scanner. Fig. 6 - I due impianti XiVE® sono posizionati sotto la cresta ossea. Fig. 3 - L’analisi radiologica al CT-Scan mostra una larghezza della cresta di 3,9 mm. Figg. 9-11 - Pianificazione virtuale degli abutment Cercon® e il manufatto come consegnato dal centro di fresaggio Degudent (Mannheim, Germania). Figg. 12, 13 Gli abutment Cercon® appena inseriti durante la riapertura e il riscontro radiologico. Fig. 14 - La guarigione postoperatoria a una settimana dalla riapertura. Fig. 16 - Il modello viene scannerizzato con lo Cercon® eye scanner. Fig. 15 - Posizionamento del filo retrattore per la presa dell’impronta definitiva.