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Dental Tribune Intalian Edition

11Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2012 Trends La sterilizzazione degli strumenti e la sicurezza nello studio odontoiatrico È nota da tempo la possibilità di trasmettere infezioni da parte dello strumentario odontoiatrico e quin- di la necessità di proteggere i pa- zienti e il personale di studio stesso da questa potenzialità di infezione. La ricerca ha permesso di sviluppa- re negli anni metodiche di disinfe- zione e sterilizzazione sempre più precise e sicure, grazie alle quali ci si reca dal dentista con fiducia e tran- quillità. Negli studi più moderni esiste una stanza adibita alla pulizia e alla ste- rilizzazione dell’attrezzatura: un ruolo chiave nel controllo delle in- fezioni viene però sempre svolto dal personale di studio, dall’assistente al medico. La sterilizzazione rap- presenta, come la disinfezione, un ulteriore momento di prevenzione, fondamentale e insostituibile nel controllo delle infezioni; i processi da adottare devono essere valutati criticamente, in rapporto all’evolu- zione delle conoscenze e all’evolu- zione tecnologica delle sostanze, dei preparati e delle apparecchiature. I procedimenti di sterilizzazione de- vono essere preceduti dalla fase di decontaminazione, basata sull’uti- lizzo di metodi fisici e/o chimici per inattivare, distruggere o rimuovere microrganismi patogeni dalla su- perficie di uno strumento. Durante questa fase risulta di primaria im- portanza la tutela della salute dell’o- peratore deputato a svolgere tale compito, come sancito già dall’art. 4 del D.M. 28.09.1990, che recita: “Norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie e assistenziali pubbliche e private. (G.U. 08-10-1990, n. 235, Se- rie Generale). Art. 4 – (Norme per gli operatori odontoiatrici). Gli opera- tori odontoiatrici, oltre a osservare le precauzioni di carattere generale, debbono indossare i guanti durante le manovre che possono compor- tare contatto con mucose, sangue, saliva e fluido gengivale, sostituen- doli per ogni singolo paziente. I ma- nipoli, gli ablatori ad ultrasuoni, le siringhe aria/acqua, le frese e qual- siasi altro strumento che venga a contatto con le mucose, dopo l’utilizzo, se riutilizzabili vanno sterilizzati per ogni singolo paziente. Nei casi in cui la sterilizzazione non sia tecnicamente possibile, è obbligatoria la disinfezione degli strumenti con sostanze chimi- che di riconosciuta efficacia sull’HIV. Tutti i rifiuti dei gabinetti dentistici debbono essere eliminati secondo la procedura di cui alla legge 10 febbraio 1989, n. 45.” Con questo primo post inizia su Sirona Times un ciclo di comunicazioni su temi riguardanti i protocolli di sterilizzazione applicabili all’interno dello studio dentistico e sulla legislazione sanitaria in vigore in Italia che regola questo argomento. Fonte: www.sironatimes.it