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Lab Tribune Italian Edition

9 Italian Edition Anno II n. 2 - Maggio 2012 Tecnologia CAD/CAM caso clinico 2 B i b l i o g r a f i a 1. Fasbinder DJ. The cerec system: 25 years of chairside cad/cam dentistry. J Am Dent Assoc. 2010;141 Suppl 2:3S–4S. 2. Culp L, McLaren EA. Lithium disilicate: the restorative material of multiple options. Compend Contin Educ Dent. 2010;31(9):716–720, 722, 724, 725. 3. Liu PR. A panorama of dental cad/cam restorative systems. Compend Contin Educ Dent. 2005;26(7):507-8, 510, 512 passim, quiz 517, 527. 4. Miyazaki T, Hotta Y, Kunii J, Kuriyama S, Tamaki Y. A review of dental cad/cam: current status and future perspectives from 20 years of experience. Dent Mater J. 2009;28(1):44–56. 5. Stutes RD. The history and clinical application of a chairside cad/cam dental restoration system. Shanghai Kou Qiang Yi Xue. 2006;15(5):449–455. 6. CEREC MC XL. Operating instructions. (2009). [Brochure]. Sirona Dental. Charlotte, NC. LT pagina 8 La corona è stata polimerizzata con lampada a LED (Bluphase, Ivoclar Vivadent) nei suoi aspetti buccale, mesiale, linguale e distale, dopo di che la corona mostrava adattamento, fun- zione ed estetica eccezionali (Fig. 7). La radiografia post-operatoria confer- mava l’ottenimento di un eccellente adattamento marginale (Fig. 8). Conclusioni Molti dentisti non sanno che il disili- cato di litio è un materiale da restauro resistente, estetico e duraturo, adatto per tecniche a pressione e anche per la lavorazione CAD/CAM in studio e laboratorio. Come dimostrato nei casi qui presen- tati e dalle radiografie (Figg. 9, 10), i materiali e le loro caratteristiche fisi- che e cliniche sono similari, sia in ter- mini di prestazioni sia di estetica. La sola differenza è che la cristalliz- zazione in studio di IPS e.max CAD viene interrotta e finita dopo il fresag- gio in studio. Figg. 9, 10 - Le caratteristiche simili del restauro realizzato in laboratorio per il dente 18 – inviato tramite CEREC Connect (Fig. 9) – e il restauro realizzato in studio per il dente 19 (Fig. 10) sono evidenti radiograficamente (frecce nere). Le frecce rosse rappresentano i denti adiacenti restaurati in momenti non noti con materiali tradizionali (metallo-ceramica) e dimostrano l’imprecisione dell’integrità marginale della tecnologia precedente rispetto alla tecnologia CAD/CAM. Fig. 8 - Radiografia post-operatoria finale del restauro IPS e.max CAD realizzato in studio e applicato sul dente 19. Fig. 7 - Immagine del restauro finale IPS e.max CAD realizzato in studio e applicato sul dente 19. Fig. 6 - Il restauro IPS e.max CAD viene provato sul dente 19 prima della cristallizzazione. Fig. 5 - Immagine pre-operatoria del dente 19 con restauro in amalgama incongruo, che deve essere sostituito con una corona IPS e.max CAD realizzata in studio. Il dr. David Juliani ha uno studio privato a Rochester Hills, Mich., ed è formatore nazionale per quanto riguarda la tecnolo- gia CAD/CAM e la sua integrazione nell’attività odontoiatrica. Laureato nel 1993 presso la University of Detroit Mercy School of Dentistry, ha completato il tirocinio pratico di un anno e suc- cessivamente ha passato due anni presso la United States Air Force Academy a Colorado Springs, Colo., dove si è occupato del controllo delle infezioni e di odontoiatria preventiva. Juliani è un istruttore CEREC e mentore presso lo Scottsdale Center for Dentistry e membro della American Dental Asso- ciation, della Michigan Dental Association e della Academy of General Dentistry. Per il terzo anno consecutivo, è stato inserito nell’elenco degli America’s Top Dentists dal Consumer Research Council of America e nell’elenco dei Detroit’s Top Dentists dall’Hour Detroit Magazine. Autore