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Lab Tribune Italian Edition

PosteItalianes.p.a.-SpedizioneinAbbonamentoPostale-D.L.353/2003(conv.inL.27/02/2004n°46)art.1,comma1,LO/MI-Contieneinsertipubblicitari Anno II n. 2 Maggio 2012 LAB TRIBUNE The World’s Dental Lab Newspaper · Italian Edition fl fl flashnews•flashnews•flashnews INIZIATIVE IN OCCASIONE DI AMICI DI BRUGG Numerose le iniziative promosse dalle aziende in occasionedel55°Congres- so Amici di Brugg che si terrà a Rimini dal 24 al 26 maggio 2012. Un ricco calendario di appunta- mentichesapràcertamen- tesoddisfareleesigenzedi tutte le figure professiona- li che compongono il team odontoiatrico. > pagina 13 flashnews•flashnews•flashnews UTILIZZO DEL DISILICATO DI LITIO IN STUDIO E LABORATORIO Negli ultimi anni, i pro- duttori hanno sviluppato nuovi materiali cerami- ci, caratterizzati da una migliorata resistenza ed estetica per migliorare la predicibilità dei risultati che si possono ottenere quando si realizzano restauri CAD/CAM. > pagina 7 C M Y CM MY CY CMY K ADB_290*420GDO_FEBBRAIOst.pdf 1 24/02/12 17:04 EVOLUTION – EV1 SJ Generatore di vapore Silfradent: l’evoluzione continua Equipment for Dental Laboratories SILFRADENT Srl · Via G. di Vittorio, 35/37 47018 S. Sofia (FC) ITALIA tel. +39.0543.970684 · fax +39.0543.970770 www.silfradent.com · info@silfradent.com Capacità caldaia 4,5 litri ad alta potenza a riempimento manuale Vapore regolabile da umido-bagnato-secco Adatta per tutti gli usi, su ogni tipo di superficie e materiale con azione efficace e delicata Sistema “autoclean” per pulizia caldaia Optional ugelli: - ugello da Ø 2 mm, per ceramica - ugello a taglio piatto, per lavaggio 102x127lab ev1sj.indd 1 17/02/12 14.11 Le masse di rivestimento traggono origine da materie naturali; la loro estrazione pro- cede nelle cave e, con diverse metodiche di frantumazione, triturazione e cernita, arriva- no alla fase di polverizzazione, ottenendo nel contempo codici di tracciabilità ed etichettature elettroniche, derivanti da test relativi alla produzione.Esistono – ed è corretto prenderne atto – lievi scostamenti anche negli stessi stock, visto che la cava è un sito dinamico dovuto a conti- nui spostamenti per l’estrazione della materia prima; pertanto, si possono registrare differenze nelle caratteristiche e nelle pre- stazioni di masse eguali. In questo modo, noi utenti cerchiamo una ripetitività di risultati, con delle masse che all’origine presentano nella loro composizione difformità, alte- rando – a parità di condizioni, uso e attrezzature – risultati che consideriamo consolidati. LT pagina 10 Interazioni tra i materiali di rivestimento per fusioni e leghe M. Busardò Particolarmente incisivo si preannun- cia il programma dell’atteso evento ri- minese (24-26 maggio) per quanto ri- guarda gli odontotecnici. I temi che verranno trattati saranno centrati sulla coesistenza di estetica e funzione nella produzione protesica. Il concetto della compatibilità fra i due obiettivi, da sempre presente nei trascorsi storici degli even- ti formativi dell’Associazione, torna quest’anno di grande attualità, anche in considerazione delle crescenti richieste dell’utenza e della possibilità di impiego di nuovi materiali che particolarmente si adattano a esaltare questo connubio fondamentale nella filosofia progettuale dei laboratori odonto- tecnici. L’approccio estetico è divenuto oggi obbligatorio: l’esigenza estetica ha assunto una valenza sempre più preminente in virtù della spinta imposta dai media verso il bel sorriso e sulla scia delle tenden- ze statunitensi, sempre più forti nella comunica- zione generalizzata al pubblico. Con i nuovi materiali sul mercato, metal free, nei laboratori si lavora proprio per il raggiungi- mento di un’estetica sempre più fruibile e di qua- lità. I nuovi materiali da rivestimento estetico, siano essi ceramiche che compositi, vengono ricer- cati e prodotti per assecondare il raggiungimento di un obiettivo sempre più sofisticato. LT pagina 2 Estetica e funzione nella produzione protesica Per l’odontotecnico maggiori responsabilità Grande apertura del Mini- stro della Salute nei con- fronti delle istanze degli odontotecnici per quanto riguarda l’approvazione del profiloprofessionaleèemersa dalle valutazioni espresse in occasione dell’interrogazione a risposta immediata pro- posta dall’On.le Laura Mol- teni unitamente agli On.li Marco Rondini e Massimo Bitonci relativa ad iniziative del Governo per una nuova disciplina della professione di odontotecnico, nella sedu- ta della Commissione Affari Sociali della Camera del 22 marzo scorso. Il Ministro Balduzzi infat- ti, dopo aver ripercorso l’iter dello schema di regolamento concernente l’individuazione del nuovo profilo professiona- le, ha concordato con quanto osservato dagli Onorevoli interroganti e osservato che detto schema di individua- zione della nuova figura sanitaria deve prevedere una maggiore responsabilità dell’Odontotecnico, sia per quantoattienelaprogettazio- ne esecutiva del dispositivo medico su misura in campo odontoiatrico, che per quanto riguarda la sua collaborazio- ne con il soggetto abilitato all’esercizio dell’odontoiatria. Nell’auspicare che la que- stione venga presto affron- tata, il Ministro ha anche suggerito l’utilizzo, a tale scopo, di disegni di legge già all’esame del Parlamento. LT pagina 3 È arrivata la versione italiana di www.dental-tribune.com Scopri come abbonarti a pagina 11