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Implant Tribune Italian Edition

13Implant Tribune Italian Edition - Maggio 2012 Clinica & Pratica caso clinico 2 caso clinico 3 pagina 12<< Casi clinici Caso 1 Si descrive un caso clinico classico di post-estrattivo immediato. La radice dell’elemento ha una prognosi in- fausta ma l’alveolo presenta ancora una corticale vestibolare integra ed essendo un biotipo gengivale spesso, si ipotizza uno spessore maggiore di 2 mm. La rigenerazione perimplan- tare (riempimento del gap) viene eseguita con biomateriale di origine bovinadeproteinizzatoedeantigena- to e l’alveolo ricoperto da una mem- brana in collagene a lento riassorbi- mento lasciata esposta. Non si cerca intenzionalmente una guarigione di prima intenzione poiché nella fase di guarigione iniziale i tessuti molli migreranno creando una quantità maggiore di gengiva cheratinizzata. Si noti come avendo lasciato la vite chirurgica sull’impianto si è riusciti a ottenere una completa chiusura dei tessuti. Un’alternativa sarebbe stata quelladiinserireunavitediguarigio- ne più alta per ottenere una guarigio- ne più simile a impianti “one stage”. Caso 2 Si descrive un caso di impianto post- estrattivo differito, scelta operativa legata principalmente all’anatomia residua dell’alveolo. In fase pre- estrattiva si è diagnosticata la perdita della corticale vestibolare ipotizzan- do un difetto osseo residuo molto esteso e altamente infetto. Volendo ottenere una rigenerazione più pre- dicibile si è optato per l’inserimen- to della fixture e una rigenerazione perimplantare differita in modo da avere tessuti molli adeguati per ot- tenere una guarigione sommersa. È stato possibile ottenere una stabilità primaria ottimale della fixture in un difetto osseo molto esteso grazie alla geometria dell’impianto e all’utilizzo di inserti piezoelettrici per una sotto- preparazione controllata. Caso 3 Si descrive un caso clinico che pre- senta un difetto osseo post-estrattivo molto esteso con un’infezione croni- cizzata. pagina 14<> Fig. 1 - Rx iniziale. Fig. 5 - Biomateriale in situ con miscelazione CGF. Fig. 1 - Rx pre-operatoria. Fig. 3 - Guarigione dei tessuti molli a 8 settimane. Fig. 7 - Guarigione ossea, Rx a 4 mesi. Fig. 3 -Gua- rigione dei tessuti molli a 8 settimane. Fig. 4 -Di- fetto osseo presente con fenestrazione palatina. Fig. 4 - Aspet- to occlusale del difetto. Fig. 8 - Gua- rigione dei tessuti molli a 6 mesi. Fig. 5 - Fe- nestrazione vestibolare del difetto. Fig. 9 - Rientro a 6 mesi. Fig. 10 - Guari- gione a 2 mesi. Fig. 6 - Utilizzo di una punta piezo per pre- parazione del sito implan- tare. Fig. 10 - Pre- parazione del sito implan- tare in osso rigenerato. Fig. 7 - Impian- to in situ. Fig. 11 - Im- pianto in situ. Fig. 8 - Rige- nerazione con biomateriale e membrana in collagene. Fig. 12 - Rige- nerazione pe- rimplantare. Fig. 12 - Riapertura dell’impianto a ostein- tegrazione avvenuta. Fig. 9 - Chiu- sura per prima intenzione dei tessuti molli. Fig. 13 - Guarigione dei tessuti molli a 1 mese dall’intervento implantare. Fig. 13 - Sutura della seconda fase chirur- gica. Fig. 2 - Rx preimplantare a 8 settimane dall’estrazione. Fig. 6 - Sutura post intervento, chiusura per prima in- tenzione. Fig. 2 - Rx controllo a 2 mesi dall’estrazione. Fig. 11 - Rx controllo impianto.