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Dental Tribune Italian Edition

32 Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2012Uomini & Aziende Dental Tribune arrichisce la scelta per l’informazione www.dental-tribune.com PER ABBONARSI 011 0463350 - WWW.TUEOR.IT dental pack dental full pack dental ecm pack 50,00 euro 110,00 euro 134,00 euro L’informazione globale in una veste interattiva e aggiornata. il PACK comprende 11 uscite- Dental Tribune Inserti - Laser Tribune Endo Tribune Hygiene Tribune Ortho Tribune dental pack + 3 magazine d’informazione specialistica. il PACK comprende 11 uscite- Dental Tribune + Inserti 4 uscite - Cosmetic Dentistry 2 uscite - Implants 2 uscite - Cad/Cam dental pack + iscrizione al corso ECM online 2012 (22 crediti ECM) il PACK comprende 11 uscite- Dental Tribune + Inserti Corso ECM online 2012 CAMPAGNA ABBONAMENTI 2012 Come eravamo (e come siamo) Sweden & Martina compie 40 anni: un traguardo più che significativo. Che sentimenti si provano nel cele- brarlo? Sandro Martina, patron di un Gruppo che conta 140 dipenden- ti, 250 collaboratori commerciali e fattura 55 milioni di euro, sotto- linea con un filo di autoironia, in- nanzitutto, la malinconia del tempo che passa, condendola tuttavia con una battuta sulla sua attuale con- dizione di “pensionato”. Pensionato lui, che in pensione probabilmente non andrà mai! I due figli di Sandro, entrambi impegnati in azienda, confermano che da qualche tempo sembra effettivamente avere mol- lato un po’ la “presa”. Ma attenzione “lo fa apposta - dicono - non per un distacco dalla sua creatura, ma per- ché vuol vedere come reagiamo. An- che se si comporta da qualche tem- po più da consulente che da patron, percepiamo sempre la sua presenza a distanza”. Quarant’anni significano inevitabil- mente uno sguardo all’indietro per un un bilancio flash dei momenti “forti” di un’azienda che, nata pra- ticamente dal nulla, è cresciuta con una dinamica articolata e oggi, più che mai, appetibile e appetita. Mar- tina non può non ricordare il “bivio del 2007”, quando potenziali com- pratori (del settore e non) gli fecero un’offerta difficile da rifiutare. O al- meno, che lo fece riflettere su quel che sarebbe potuto essere “l’altro” futuro, con una Sweden & Martina in mano ad altri. Confessa di averci pensato seriamente. “Ma poi - dice - mi vennero in mente i figli, il mio management. E rimasi. Perché in un’azienda come questa non c’è so- lamente un propulsore, il creatore di un’idea. C’è organizzazione, ricer- ca, onestà, cura finanziaria, un’orga- nizzazione di vita”. Oggi però c’è la crisi… “A noi la crisi non fa né caldo né freddo (dice pro- prio così, ndr.). Non dobbiamo subi- re il mercato senza esserci organiz- zati prima e dentro. La crisi occorre sfruttarla attraverso una buona or- ganizzazione e capacità revisiona- le”. E le difficoltà? “Sono oggetto di attenzione - afferma - non di ansia. Naturalmente ci vogliono uomini adatti, che non debbono sedersi. La nostra è una squadra di serie A sca- turita da un interscambio umano, non solo di “colleghi” (termine che non gli piace, come non gli piace quello di “presidente” ndr.) ma ami- ci, conviviali”. Una “prova del nove” che la Sweden & Martina può serenamente cele- brare i suoi 40 anni è data infatti “anche” dall’identificazione diffusa con l’Azienda dei suoi dipenden- ti: molti rimangono per decenni e qualcuno, che magari ne era uscito, ritorna. In altre realtà aziendali ver- rebbe decisamente respinto, qui no. La Sweden & Martina li riprende vo- lentieri “perché se è giusto tentare realtà apparentemente più accatti- vanti - dicono al Personale - quando tornano saranno certamente ancor più motivati”. Riandando agli albori di un succes- so quarantennale, Martina, come suo solito, minimizza. Dice di non aver fatto altro che capitalizzare una prima idea vincente e aver so- stanzialmente cavalcato l’innova- zione, che lui giudica di due tipi: quella continua, fisiologica con cre- scita modesta e costante e quella dai risultati eclatanti. Ricorda di aver provato un certo timore, agli inizi, nell’affrontare il mondo e di averlo ridimensionato tuttavia, strada fa- cendo, animato sempre da una sua certa umiltà: “Sulla mia lapide - dice - dovrebbero scrivere: “Partì mode- sto e morì presuntuoso”. Per non limitarsi tuttavia al “come eravamo” e per sottolineare giusta- mente e adeguatamente anche “quel che siamo”, alla Sweden & Martina fervono i preparativi per le celebra- zioni dei “primi quarant’anni” che avranno il loro clou nel Premium Day 2013 (dal 6 all’8 giugno). Alla kermesse, che si articolerà come da tradizione negli ampi spazi verdi di Due Carrare, è prevista la partecipa- zione di personalità assolute, come Lang. Ma per i suoi dipendenti, San- dro Martina, il patron, ha già pronto l’invito a casa sua. Padri e figli Se la celebrazione di una ricorrenza così importante come un quaran- tennale comporta necessariamente un bilancio del passato, dà anche contemporaneamente il destro di guardare al futuro. Quel futuro che in Sweden & Martina è personifica- to dai 2 figli di Sandro, Elisabetta, 42 anni, Responsabile della Organizza- zione interna, Sicurezza e Qualità e Alberto, 34, Coordinatore Generale. Laureata in Scienze Politiche, madre di famiglia con due figli, Elisabetta fu la prima a entrare in azienda nel ‘96, con una scelta che lei definisce “libera, ma praticamente condizio- nata” anche se a casa, di azienda, si parlava poco o niente. Il suo primo ingresso fu quasi per caso durante un trasloco. I passi iniziali come segretaria del Diret- tore generale. Il primo contatto di Alberto, laurea in Economia, con l’azienda paterna, avvenne invece nel 2001 durante una di quelle Con- vention megagalattiche, tradizio- ne ormai della Sweden, che oltre a quotati relatori convenire ad Abano, vedono anche centinaia di ospiti sparpagliarsi allegramente sui pra- ti aziendali deliziati da menu, cui non si può resistere. A suggerirgli la visitina era stato il padre: “Vieni a dare un’occhiata perché vi troverai varie realtà: la ricerca, il commercio, la scienza. Sarà un’ottima palestra per capire la dinamica dell’azien- da”. Prima di impegnarsi definitiva- mente, Alberto volle tuttavia dare uno sguardo anche ad altre realtà del dentale. Una vista d’insieme che lo porterà a concludere che l’azien- da paterna, alla fin fine, era “più eclettica”, assai più interessante. Di qui la scelta “che rifarei assoluta- mente” dice. Alla domanda quasi di prammatica (anche se un po’ imba- razzante) rivolta a entrambi (“Ma un padre così non è un po’ ingombran- te?) rispondono con naturalezza, senza imbarazzo: “In certi momenti sì, se pensiamo a quello che ha fatto, e alla personalità che ha. Ma questo, invece di imbarazzarci, ci dà sicurezza” I primi 40 anni di Sweden & Martina Visti da Sandro, Elisabetta e Alberto Martina Martina padre con i due figli Elisabetta e Alberto Martina