Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

11Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2012 Meeting & Congressi EVENTSwww.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. La SIdCO invita a Taormina 12 Società Scientifiche e 50 Relatori Presenteranno video clinici e la loro visione del futuro Finalità prime: progettazione e rea- lizzazione d’iniziative di formazione avanzata e aggiornamento profes- sionale nell’ambito della chirurgia orofacciale; approfondimento delle conoscenze nella ricerca e sviluppo tecnologico, per rendere ancor più trasparente l’informazione sui di- spositivi medici e diagnostici. Altre finalità: promuovere il dibattito cul- turale laddove emergano divergenze in nome della corretta informazione e divulgazione scientifica, presen- tando prodotti, tecnologie, servizi e novità in contesti qualificanti e stimolanti o attraverso il racconto di esperienze personali. Per questi motivi qualcuno l’ha definito un po’ enfaticamente “l’evento dell’anno”. In realtà, a parte tutte le sottolinea- ture, il Convegno di Taormina (12-14 luglio) “la chirurgia odontostoma- tologica dalla tradizione all’inno- vazione” organizzato dalla Sidco, Società Italiana di Chirurgia Odon- tostomatologica presieduta da Car- men Mortellaro, può aspirare a tale ambiziosa definizione per un serie di ragioni che illustriamo in dettaglio e che messe tutte insieme danno vita a una formula nuova. Potremmo ci- tare in primis la presentazione dei casi clinici con commento a video, come forma efficace e adeguata di quella che si potrebbe chiamare “cli- nica pratica”. Un secondo aspetto, identificante, del Congresso è che in un momento di reale difficoltà e conseguenti conflitti, la Sidco, realtà prettamente accademica, decide di coinvolgere con coraggioso sforzo altre Società scientifiche pubbliche e private di chirurgia in un’inizia- tiva come questo Congresso. E le risposte da noi raccolte (vedi di se- guito) di alcuni dei presidenti delle Società partecipanti (che, ricordia- molo, sono ben 12: Sio, Ipa, Sicoi, Silo, Sie, Sicmf, Sicort, Sido, Siocmf, Sidop, Sido, Simpo) rivelano quale siano la concordanza di intenti, la condivi- sione degli obiettivi, e perchè no, la soddisfazione tra gli intervistati. Al punto da ipotizzare che il congres- so costituisca non solo una novità nell’ambito “intersocietario scienti- fico odontostomatologico” per così dire, ma anche la premessa possibi- le di prossime e importanti novità. Assai significativo in ogni caso che attraverso la Sidco, ha preso corpo un programma di ricerca comune tra Università, Cnr e Aziende che si svilupperà nei prossimi anni (fino al 2020). La specificità di questo con- gresso è data anche dalla “corposità”: iscritti a parlare sul presente e futu- ro scientifico-odontostomatologico sono oltre 50 relatori. Un ultimo aspetto, importante anch’esso, è quello intrattenitivo-sociale: nel programma, tra l’altro, un concerto di Sting e cene di gala con panorama mozzafiato, per creare, accolti dal tepore siciliano, quello che la Sidco e le altre 12 società aderenti sperano possa essere uno sguardo davvero verso il futuro. Pubblichiamo ora le rispostedeipresidentidialcunedelle Società partecipanti a Taormina alle domande poste da Dental Tribune. Rispondono Alberto Fonzar, presidente Sidp, Umberto Garagiola, presidente Sidop, Eugenio Romeo, presidente Sio ed Enzo Rossi, presidente IPA. Alberto Fonzar Umberto Garagiola Eugenio Romeo Enzo Rossi 1. Cosa pensa della nuova collaborazione tra le società scientifi che di chirurgia? Fonzar: Penso sia molto opportuna. Coincide con quel che ho sempre affermato finora e non credo sia un caso che abbia trovato molti concor- di né che avvenga in un momento difficile. Garagiola: È sicuramente una novità positiva e rilevante unire le diverse società scientifiche-chirurgiche, con- siderando che, a parte pochi esempi illuminanti, le Società odontoiatri- che in questi anni hanno lavorato distintamente ed egoisticamente per far crescere il numero dei loro iscrit- ti, ma portando a una situazione di confusione tra gli odontoiatri italia- ni tralasciando valori come l’etica e la deontologia professionale. Romeo: Credo sinceramente sia di fondamentale importanza. Anzi ri- tengochesidebbaandareaddirittura oltre, pensando seriamente a ridurre quanto più possibile il numero delle società scientifiche fondendo quelle che hanno obiettivi molto simili. Oramai le offerte formative delle so- cietà troppo spesso si sovrappongo- no con identici contenuti e (spesso) relatori. Le risorse a disposizione del- le società sono sempre più difficili da reperire e gli odontoiatri hanno sem- pre meno disponibilità a frequentare corsi e congressi lasciando studi pro- fessionali e famiglie. Aggiungiamo la contingenza eco- nomica e facilmente si evince che la frammentazione è solo controprodu- cente per tutti. Rossi: La International Piezosurgery Academy crede fortemente in questo spirito di collaborazione e ha già ini- ziato questo percorso. Infatti lo scor- so mese a Firenze ha organizzato un corso di aggiornamento con la Sicoi. L’importante è che tutto avvenga nella lealtà e rispetto delle rispetti- ve società il che non toglie che in un prossimo futuro non possano crearsi anche delle fusioni. 2. Avendo tutti i presidenti accettato di intervenire al simposio SidCo di Taormina, contribuendo così alla qualifi cazione del suo programma scientifi co, c’è da ritenere sia iniziata una nuova era di collaborazione e di condivisione dei contenuti? Fonzar: Lo spero proprio. Molto di- pende dalle singole personalità oltre- chè dal momento storico. Mi auguro sia il primo step di un lun- go cammino. Garagiola: La Sidop già da tempo, con i presidenti che mi hanno pre- ceduto, ha adottato una politica di sinergia e di stretta collaborazione intersocietaria per organizzare even- ti di qualità scientifica e per condivi- dere i vari aspetti della chirurgia in campo odontostomatologico e ma- xillofacciale. pagina 12<>