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Dental Tribune Italian Edition

21SpecialeHygiene Tribune Italian Edition - Aprile 2012 Attenzione continua per i pazienti, a casa come nel suo studio PRO-EXPERT Il biofilm della placca…. Non può più nascondersi Le setole di Oral-B® PRO-EXPERT CrossAction®, perfettamente inclinate di 16° • Penetrano il 31% più profondamente nelle aree interprossimali*1 • Rimuovono fino al 99% del biofilm della placca dalle aree interprossimali1† • Riducono significativamente la gengivite dopo solo 4 settimane di utilizzo1 © 2010 P&G *rispetto ad uno spazzolino manuale tradizionale a taglio piatto †Sharma et al., J Clin Dent 2010; accepted for publication. 1. Data on file, P&G. pagina 20< Notevoli anche le differenze regio- nali tra Nord e Sud: non si recano “mai” dal dentista o dall’igienista il 53,89% degli intervistati del Nord Est contro il 63,85% di Sud e isole; non ritengono essenziale la figu- ra dell’igienista rispettivamente il 18,67% degli italiani a Nord Est e il 25,93% nel Sud e isole; uguale effi- cacia attribuiscono allo spazzolino tradizionale e a quello elettrico lo 0,75% degli intervistati a Nord Ovest contro il 2,04% al Sud e isole. L’inda- gine sviluppata da Datanalysis è sta- ta presentata al Circolo della Stampa di Milano dall’Associazione Igienisti Dentali Italiani, AIDI, in collabora- zione con Professional Oral Health Procter&Gamble. “Questa indagine – spiega Marialice Boldi, presidente AIDI – è molto im- portante perché per la prima volta consente una analisi accurata della situazione italiana distinta per Re- gioni. Questo ci consentirà da un lato di fare il punto in generale, ma anche di agire dove vi è più bisogno. Si rileva comunque una maggiore consapevolezza degli italiani alle pratiche di buona igiene orale e una maggiore attenzione all’utilizzo di strumenti di pulizia innovativi”. “Dall’indagine – spiega Ivano Leo- nardi,direttorediDatanalysis–sono emerse importanti differenze regio- nali in tema di cultura sanitaria e di abitudini ad essa correlate. È al Sud che si concentra la percentuale di intervistati che non si recano mai dal dentista/igienista per una sedu- ta d’igiene orale o che sono restii a passare da uno spazzolino manuale ad uno elettrico per ragioni econo- miche e di scarsa informazione. È sottovalutata, ancora al Sud rispetto alle altre aree geografiche, la figura dell’igienista dentale, mentre è al Centro Nord che si tende a promuo- vere e dare consigli/raccomandazio- ni sulle tematiche dell’igiene orale anche attraverso il passaparola”. “Gli Italiani – spiega Luca Levrini, professore presso la Facoltà di Me- dicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria, già diret- tore nazionale dei corsi di laurea in igiene dentale – stanno comincian- do a comprendere l’importanza di sedute di igiene orale regolari, quale atto preventivo e profilattico fonda- mentale per mantenere la bocca in buona salute. Sono infatti circa il 40% degli intervistati, un dato im- portante, che si sottopone con pe- riodicità a questa pratica e ben il 5% che ha scelto di smettere di fumare sotto consiglio del proprio igieni- sta, riconoscendone la funzione ed il ruolo. Una percentuale ancora più rilevante se si considera il fatto che l’abitudine al fumo nel 2011 è cresciuta di un punto percentuale, raggiungendo valori del 22,7% di po- polazione tabagista. Mi permetto di raccomandare una seduta di igiene orale prima di sottoporsi allo sbian- camento dei denti, a cui gli italiani sono molto affezionati. Infatti se l’alta componente di acido utilizza- ta per correggere le “pigmentazio- ni” indogene, interne al dente, vie- ne a contatto con gengive non sane crea danni spesso sottovalutati dai pazienti”. “In sostanza – conclude la dr.ssa Boldi – la disattenzione e la super- ficialità, sommate alla fretta e alla sottovalutazione del problema re- stano i punti cardine da sconfiggere per avere una buona igiene orale, che comincia proprio da una pulizia profonda della bocca. Una operazio- ne resa più efficace dall’utilizzo di uno spazzolino elettrico con testine rotanti, preferibilmente tonde, che consente di rimuovere fino al 99,7% della placca e di raggiungere le zone più difficili della bocca. Inoltre le nuove dotazioni degli spazzolini elettrici, interagendo con il pazien- te, forniscono rinforzi positivi che incentivano ad una pulizia più accu- rata e avvertono con un segnale di allarme dello spazzolamento trop- po vigoroso. Dunque lo spazzolino elettrico unisce l’obiettivo di pulizia profonda e rispetto della delicatezza e sensibilità del cavo orale”.