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Dental Tribune Italian Edition

14 Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2012Focus Normative Controlli sulle imprese: modificato l’art. 14 del Decreto Legge 5/2012 Sicurezza e rischio professionale sono componenti fon- damentali di qualsiasi attività lavorativa. Anche per lo studio odontoiatrico è necessaria una suddivisione di ruoli e mansioni per le diverse figure in modo da rispet- tare tutte le norme vigenti. Nuove normative e continue modifiche obbligano a essere sempre aggiornati: l’offerta formativa è davvero molto ampia e scegliere con cura è importante. È il titolare dell’attività a rispondere penal- mente della sicurezza nell’ambito lavorativo e pertanto è compito suo conoscere e nominare le figure necessarie. Una figura essenziale è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il titolare può ricoprire personalmentequestoruoloodesignareuncollaboratore interno o esterno allo studio. In ogni caso vige l’obbligo di frequentare un corso di formazione specifico. In base al D.Lgs. 81/2008 il titolare deve anche nominare un addet- to al primo soccorso e dell’antincendio; anche in questo caso il titolare può avocare a sé questi ruoli. Obbligatoria per legge anche la figura del Rappresentan- te dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) negli studi con almeno un dipendente. È un ruolo delicato in quanto costui si impegna a rilevare gli eventuali pericoli per evi- tare danni o incidenti e si fa garante della sicurezza per tutti i dipendenti. I dati del RLS devono essere comunicati all’Inail. La sicurezza è un tema che non va sottovaluta- to; non bisogna fare l’errore di considerare una perdita di tempo e denaro i corsi di formazione in questo campo, un’attività obbligatoria per legge da incastrare tra un ap- puntamento e l’altro. Tutelare se stessi e i propri collabo- ratori fa del titolare dello studio un vero professionista. Chiara Siccardi Corte di Cassazione: piano di emergenza inadeguato? Il datore ne è responsabile Le procedure di emergenza devono essereaggiornateelasegnaleticaade- guata ai luoghi di lavoro. La Corte di Cassazione Sezione penale, con sen- tenza n. 2691 del 23 gennaio 2012, ha confermatolaresponsabilitàcolposa deldatoredilavorodiunasocietàper la morte di una dipendente causata da un incendio doloso scoppiato nei bagni dell’Azienda. Al rappresentan- te legale erano stati contestati alcuni reati in materia antinfortunistica, con riguardo agli aspetti legati alla prevenzione incendi e alla gestione delle emergenze. Il datore di lavoro era stato cioè accusato di non aver aggiornato il documento di valuta- zionedeirischieilpianodiemergen- za(aisensidall’art.4co.7,eart.89del D.Lgs. 626/94, ora abrogato dal D.Lgs. 81/08, che tuttavia riporta gli stessi obblighi). Il piano di emergenza, in particolare, non risultava aggiornato alla planimetria della zona degli spo- gliatoi destinati alla lavoratrici, dove la dipendente era morta in seguito all’incendio. Inoltre, non risultava- no sgombre le vie di circolazione e le uscite di emergenza: ne era pre- sente solo una presso lo spogliatoio, riconosciuta inidonea per dimensio- namento e ubicazione ad assicurare l’evacuazione del personale in caso di affollamento. Gravi carenze erano state anche riscontrate per la segna- letica di sicurezza, non visibile e non adeguata ad assicurare la visibilità e il reflusso in caso di evacuazione d’emergenza, essendo ostruita dagli arredi. Quanto ai percorsi d’esodo, non erano stati adeguatamente se- gnalati. Importante anche eviden- ziare che, come ricordato dalla Corte nella sentenza, “non è causa di im- procedibilità dell’azione penale per le contravvenzioni in materia di in- fortuni e di igiene del lavoro l’omes- sa indicazione, ad opera dell’organo di vigilanza, delle prescrizioni di re- golarizzazione”. La Camera dei Deputati ha accolto il 6 marzo gli emendamenti per la mo- difica dell’art. 14 del Decreto Sempli- ficazioni. Le polemiche sorte in ordi- ne a tale articolo (D.Legge 5/2012) pubblicato in GU n. 33 del 9 febbraio 2012,sisonoinparteassopitedopola modificadeltestocheprevedeva,alla letteraf)delcomma4,la“soppressio- ne o riduzione dei controlli sulle im- prese in possesso della certificazione del sistema di gestione per la qualità (Uni En Iso-9001) o altra appropria- ta certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un organi- smo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato daunoStatomembrodell’Ueaisensi del Regolamento 2008/765/CE, o fir- matario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (Iaf Mla)”. La modifica all’articolo era stata sol- lecitata da diverse associazioni di settore, immediatamente attivatesi, sottolineando la necessità di garan- tire un effettivo e accurato controllo sulla salute e sicurezza dei lavoratori nelle aziende; in assenza di puntua- li accertamenti si sarebbero potuti infatti aprire pericolosi margini di autonomia e discrezionalità facen- do proliferare possibili scorrettezze e violazioni. Gli appelli sono stati quindi accolti il 6 marzo, quando le commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive della Camera dei Deputati hanno espresso parere favorevole, approvando le proposte di modifica. La nuova formulazione al comma 4, lettera f) contiene ora un inciso che modifica significati- vamente gli effetti del testo di legge: “razionalizzazione, anche mediante riduzione o eliminazione di controlli sulle imprese […]”. Inoltre è stata introdotta un’altra significativa modifica al comma 6, che ora recita: “Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai controlli in materia fiscale, finan- ziaria e di salute e sicurezza sul lavo- ro, per i quali continuano a trovare applicazione le vigenti leggi in ma- teria”. Il documento non ha ancora terminato l’iter legislativo per la de- finitiva conversione in legge. Fonte: www.silaq.it Ruolo Figura designata Qualifica RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) titolare dello studio o suo delegato attestato di specifica formazione Addetto primo soccorso titolare dello studio (se meno di 5 collaboratori) o suo delegato attestato di specifica formazione Addetto antincendio titolare dello studio (se meno di 5 collaboratori) o suo delegato attestato di specifica formazione RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) - nel caso di almeno un dipendente - dipendente (eletto o designato dai collaboratori) o RLS territoriale attestato di specifica formazione Tutelare se stessi e i propri collaboratori fa del titolare un vero Professionista Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Segreteria Organizzativa Tueor srl, Corso Sebastopoli 225, 10137 Torino – Tel.: 011 0463304 – segreteria@tueor.com – www.tueor.it Primo Soccorso 07/05 Torino 09/05 Seriate 17/05 Siracusa 05/06 Roma 06/06 Vimodrone 07/06 Catania Durata: 12 ore Costo: 200,00 € 09/05 Torino 18/05 Roma 22/05 Vimodrone Durata: 4 ore Costo: 125,00 € RLS 15/05 Catania 06/06 Siracusa 07/06 Roma 07/06 Vimodrone Durata: 32 ore Costo: 300,00 € 08/05 Siracusa 09/05 Vimodrone 15/05 Roma 04/06 Milano 08/06 Torino 20/06 Seriate Durata: 16 ore Antincendio Basso Rischio RSPP Datori di lavoro Le figure nello Studio odontoiatrico con obbligo di frequentare un corso di formazione specifica sono: Il titolare dello studio deve garantire la giusta cura ma anche la sicurezza e l’incolumità del personale