Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Implant Tribune Italian Edition

5Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2012 Clinica & Ricerca Per saperne di più, visitate il nostro sito internet: mis-implants.com o chiamateci al Numero Verde 800-491999 C1, LA CONNESSIONE CONICA MIS MAKE IT SIMPLE ANCHEMISHASCELTOREVELLOIprodottiMISsonodisponibiliesclusivamentedaREVELLO www.revello.net NumeroVerde800-491999 MAKE IT SIMPLE Prospettive future per le branche della chirurgia orale Uso dell’ormone paratiroideo 1,34 ricombinato e bisfosfonati Il PTH 1,34 è un agente anabolizzan- te che può migliorare la guarigione ossea in chirurgia orale, parodon- tale, e può accelerare l’osteointe- grazione in implantologia. Il Teriparatide (Forteo) consiste di N-terminale di 34 aminoacidi di ormone paratiroideo ricombinato, e viene utilizzato per il trattamen- to dell’osteoporosi da quasi un de- cennio, da quando gli studi clinici hanno dimostrato che tra i pazien- ti con osteoporosi severa che sono stati trattati con teriparatide, il re- lativo rischio di fratture vertebrali e non vertebrali sono stati ridotti del 65% e 53% rispettivamente. A differenza dei bisfosfonati, farma- ci di prima linea per la prevenzione delle fratture, che agiscono princi- palmente inibendo il riassorbimen- to osseo, il teriparatide aumenta la densità ossea stimolando la prolife- razione degli osteoblasti e di conse- guenza il rimodellamento osseo. Studi recenti hanno riportato risul- tati clinici ottimi, maggiore risolu- zione dei difetti dell’osso alveolare, e accelerazione delle guarigioni delle ferite ossee nella cavità orale in pazienti affetti da parodonti- te cronica, sottoposti a chirurgia parodontale, che hanno ricevuto iniezioni giornaliere di 20 mg di teriparatide, insieme a calcio per via orale e vitamina D3, per 6 setti- mane. Il teriparatide può offrire un potenziale terapeutico importante per i difetti ossei localizzati nella mascella. Inoltre, il teriparatide è stato segnalato per promuovere la risoluzione spontanea nella guari- gione delle Onj. Altrettanto interessante è la sua efficacia nell’aumentare l’osteoin- tegrazione degli impianti dentali. Altri studi clinici recenti hanno messo in evidenza importanti ri- sultati utilizzando i bisfosfonati a bassissimo dosaggio in parodonto- logia e implantologia. Questi farmaci sono stati efficaci nel prevenire le osteolisi periim- plantari e stimolare l’osteogenesi. Sono stati utilizzati sia per via si- stemica che locale. Per ciò che riguarda le Onj corre- late all’utilizzo degli amino-bisfo- sfonati, bisogna tener presente che sono passati più di 7 anni da quan- do sono stati pubblicati i primi casi e che le comunità scientifiche e mediche non hanno ancora risolto con sicurezza il problema dell’in- terferenza causale. Voglio anche affermare che la letteratura odontoiatrica è stata distorta dai rischi che vengono as- sociati con l’uso prolungato degli amino-bisfosfonati, trascurando così di esplorare l’attività antioste- oclastica che può essere utilizzata per migliorare i risultati in chirur- gia orale e in implantologia. Raffaele Volpi Presidente Sisbo web article www.dental-tribune.com