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Dental Tribune Italian Edition

7Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2012 Medicina Legale Contattate il Servizio Clienti al numero 800539328 o visitate il sito internet nobelbiocare.com/active3 © Nobel Biocare Services AG, 2011. Tutti i diritti riservati. Nobel Biocare, il logo Nobel Biocare e tutti gli altri marchi di fabbrica sono, salvo diversa dichiarazione o evidenza dal contesto in un caso specifico, marchi di fabbrica di Nobel Biocare. Esclusione di responsabilità: alcuni prodotti potrebbero non avere l’approvazione o l’autorizzazione alla vendita da parte degli enti normativi in tutti i mercati. Rivolgersi all’ufficio vendite locale Nobel Biocare per informazioni sulla gamma dei prodotti esistenti e la loro disponibilità. NobelActive 3.0. Questo impianto unico rappresenta la solu- zione ideale per gli spazi ristretti nella regione anteriore. La procedura di fresaggio è stata progettata per preservare la maggiore quantità possibile di osso, mentre il corpo dell’impianto e il disegno della filettatura condensano l’osso durante l’inserzione, migliorando la stabilità iniziale. L’apice tagliente e le lame di taglio consentono di regolare la posizione dell’impianto per un orientamento protesico ottimale. Insieme alla salda connessione sigillata e al Platform Shifting inte- grato, NobelActive 3.0 consente di ottenere in modo sicuro risultati estetici eccellenti. Dopo 45 anni come innovatori nel campo odontoiatrico, abbiamo l’esperienza per offrire ai clienti tecnologie all’avanguardia affidabili per il trattamento efficace dei pazienti. I loro sorrisi, le vostre competenze cliniche, le nostre soluzioni. Più piccolo e più resistente. Resistenza massima dei materiali e solida connessione sigillata. Conservazione dell’osso e stabilità iniziale elevata. Posizionamento sicuro dell’impianto in spazi limitati. 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Il pregiudizio morale è il turbamento dello stato d’animo e la sofferenza della vit- tima conseguente al fatto illecito, mentre il pregiudizio esistenziale è quello derivante dalla lesione di (al- tri) interessi di rango costituzionale inerenti alla persona e che si riper- cuotono esteriormente sulla vita di relazione della vittima. La prova di tali pregiudizi può essere fornita, nel caso del biologico, mediante ac- certamento medico legale, nel caso del morale e dell’esistenziale anche attraverso il ricorso alle presun- zioni e alla prova per testimoni. La monetizzazione di tali pregiudizi è rimandata in Italia, come in molti altri paesi, a delle tabelle risarcito- rie in cui i parametri di riferimento sono la gravità della lesione all’inte- grità psico-fisica e l’età del danneg- giato. Quelle maggiormente diffuse in ambito nazionale sono le tabelle usate dal Tribunale di Milano, recen- temente ritenute valide su tutto il territorio (Cass. 12408/2011). Gli im- porti risarcitori ivi contenuti sono il frutto della media delle somme liquidate nei precedenti giurispru- denziali. Avvicinando l’indagine al caso concreto, si rileva che il danno biologico permanente è stato nella specie valutato nella misura del 5% e che il valore per ogni punto di inva- lidità è in tali casi pari euro 1.374,57. Il valore monetario così ottenuto è poi percentualmente aumentato per permettere l’inserimento nel valore di liquidazione anche della compo- nente morale del danno non patri- moniale. Le percentuali d’aumento sono fisse: dall’1 al 9% di invalidità l’aumento è del 25% fisso, dal 10 al 34% di invalidità l’aumento è pro- gressivo per punto dal 26 al 50%, dal 35 al 100% di invalidità l’aumento torna a essere fisso al 50%. All’inda- gine odierna, l’aumento previsto è del 25% e il valore del punto danno non patrimoniale (composto da bio- logico e morale) sarà conseguente- mente di euro 1.632,30 (25% in più ri- spetto al valore base di euro 1.374,57), che però andrà ridotto a 1.297,20 in considerazione dell’età della vitti- ma (nell’esempio 50 anni). Si ottie- ne quindi l’importo di euro 6.486,00 (1.297,20 x 5 punti percentuali), al quale potrà essere ulteriormente aggiunto il cd aumento personalizzato, ossia una percentuale diretta a dare ristoro ai quei pregiudi- zi esistenziali che hanno colpi- to la vittima (es. la perdita del dito mignolo per il violinista). La percentuale di personaliz- zazione prevista per il 5% di danno biologico potrà arrivare sino al 50% di quanto liquidato a titolo di dan- no non patrimoniale (biologico e morale). Per quanto riguarda invece il danno biologico temporaneo (la malattia da lesione), è prevista dalla tabella una forbice oscillante tra un minimo di euro 91,00 a un massi- mo di euro 136,00 per ogni giorno di invalidità temporanea totale al 100% (es. il danneggiato è costretto a letto tutto il giorno). Se si conside- ra che la malattia da lesione è stata quantificata in giorni 60, di cui 30 a parziale massima (50%) e 30 a par- ziale minima (25%) e se si ipotizza che non vi siano condizioni parti- colari che giustifichino l’aumento sino all’importo massimo di euro 136,00, alla vittima dovranno es- sere riconosciuti euro 1.365,00 per i primi trenta giorni (50% di euro 91,00 x 30 gg) ed euro 682,50 per i rimanenti trenta (25% di euro 91,00 x 30 gg). In conclusione, l’importo complessivo al quale avrà diritto il danneggiato a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale, al net- to delle eventuali personalizzazioni ipotizzabili, potrà essere determina- to nella somma di euro 8.533,00, su cui saranno dovuti gli interessi e la rivalutazione monetaria dal giorno del fatto a quello del pagamento, e ai quali dovrà aggiungersi anche il risarcimento dei danni patrimonia- li sopra indicati, comprese le spese legali relative all’attività prestata nell’interesse del danneggiato e fi- nalizzata al recupero dei danni. Renato