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Dental Tribune Italian Edition

Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2012 5Attualità Technology designed the way you work Nuovi Articolatori Virtuali Din- amici Come se si stesse utilizzando un articolatore fisico. Supporto per il compasso per occlusione. Compatibil- ità con KaVo PROTAR® evo, Whip Mix Denar® Mark 330, SAM® 2P, Artex® e presto molti altri ancora . Model Builder Possibilità di creare modelli di labo- ratorio direttamente da TRIOS® e dalle scansioni orali provenienti da terze parti. Supporto per i modelli di impianto. Grandi novità Dental System™ 2012-la soluzione a prova di futuro Telescopiche di nuova generazione Costruzioni primarie e secondarie, Attacchi coronali, telescopiche parziali. Possibilità di aggiungere più bande e attacchi. Supportiamo da vicino i nostri utenti mettendo a loro disposizione tecnologia ed esperienza Integrazione con TRIOS® Possibilità di ricevere istantaneamente dai dentisti le impronte ottenute con TRIOS® per cominciare sin da subito la progettazione. Removable Partial Design di 2° generazione Nuova interfaccia intuitiva, con la quale si potranno ridurre tempi e costi di produzione. Provvisori digitali Possibilità di creare una struttura temporanea, in modo rapido ed economico, senza la necessità di colatura dell’impronta. Questa grazie alla preparazione virtuale del modello e del modellato, secondo l’anatomia del paziente Scanner 3D D500 Il nuovo modello D500 3Shape con Dental System standard fornisce la migliore del mercato entry- level. Una soluzione CAD / CAM per i piccoli e medi laboratori che cresce con loro, potendo poi essere aggiornati ad una più estesa gamma di opzioni disponibili. Scansiona il codice QR e iscriviti alla nostra newsletter Sperimentazione Riforma degli Ordini e disposizioni in materia sanitaria Pubblichiamo, in sintesi, la nota sull’audizione del 21 Febbraio presso la Commissione Igiene e Sanità sul DDL delega al Governo per il riassetto della normativa su tali materie. La componente odontoiatrica della Fnomceo - dice la nota - si riconosce nell’impostazione proposta dal pre- sidente Fnomceo sul tema del DDL che norma i principi base per una corretta riforma degli ordini delle professioni sanitarie. Per l’Albo degli odontoiatri occorre che i decreti con- tengano disposizioni inequivocabili per attuare la lettera r del comma 2 dell’art. 7, secondo cui occorre “pre- vedere le modalità con cui albi, elen- chi e registri professionali compresi in un medesimo Ordine, nel rispetto della sua integrità funzionale, hanno piena autonomia nelle funzioni di rappresentanza, gestione e discipli- nari”. È evidente - continua la nota - che anche senza la previsione con- tenuta originariamente nella costi- tuzione di un Ordine separato degli odontoiatri, occorre garantirgli auto- nomia nell’ambito dell’unico Ordine con precise disposizioni sugli aspetti economico finanziari della gestione. Quanto agli altri principi dell’art. 7 i rappresentanti dell’Albo si riconosco- no nell’impostazione da sempre pro- spettata dalla Federazione per una necessaria riforma degli Ordini delle professioni sanitarie, da rilanciare e aggiornare alle sfide future. Quan- to alle altre norme del DDL occorre mantener fermo - continua la nota - quanto previsto dall’art. 9 che, inse- rendo nel CP l’art. 348 bis, contempla finalmente la confisca di cose e stru- menti oggetto dell’esercizio abusivo della professione. Il sequestro solo temporaneo toglieva infatti ogni capacità dissuasiva verso gli abusivi e chi ne favorisce l’esercizio. L’abusi- vismo, piaga sociale e pericolo per la salute pubblica, deve essere represso con mezzi adeguati, non con una nor- mativa poco incisiva. Occorre infine mantenere la stesura dell’art. 14 del DDL in esame che permette l’accesso ai livelli dirigenziali del Ssn ai laurea- ti in odontoiatria senza una specifica specializzazione. Evidente la ratio di una disposizione che riconosce il ca- rattere specializzante di una laurea il cui corso di formazione è ormai di sei anni: impostazione già avvalorata da sentenze del TAR anche se il CdS ave- va riconfermato la tesi del possesso d’una specializzazione per l’accesso ai concorsi. Nella scorsa legislatura, peraltro, era stata presentata una proposta di legge per raggiungere i risultati previsti nell’art. 14 del DDL a garanzia del valore specializzante della laurea magistrale in Odontoia- tria, per nulla equiparabile - rileva la nota - a quelle triennali delle nuove professioni sanitarie. Gli Stati generali dell’Odontoiatria contro il business della formazione Gli Stati generali dell’Odontoiatria (Cao, Aio, Andi, Collegio Docenti e Conferen- za Presidenti dei Corsi di Laurea di Odontoiatria) riunitisi il 17 febbraio prendo- noattodellapropostadiistituzionedell’Universitàprivataportoghese“Pessoa” per la formazione in Odontoiatria. All’unanimità esprimono forte preoccupa- zione per il tentativo di istituire un corso di laurea privato per la formazione di dottori in Odontoiatria e protesi dentaria, con accesso non programmato e a quote di iscrizione molto elevate. Ritengono lesiva dell’interesse collettivo e del diritto alla salute l’istituzione di un corso privo dei requisiti minimi di qualitàdellaformazione,mancandoilcontrollodelloStato,esprimendolacon- vinzione che configuri anche una lesione del diritto allo studio, perché premia solo la capacità economica, non il merito. Auspicano una definizione omoge- nea a livello europeo della formazione in Odontoiatria per standard qualitativi e regolamentazione degli accessi. Gli Stati generali plaudono all’iniziativa del Ministro Francesco Profumo, che ha revocato l’autorizzazione all’istituzione del corso e auspicano la definizione di una norma che escluda la possibilità ai altre iniziative del genere. WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM