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Dental Tribune Italian Edition

4 Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2012L‘Intervista pagina 1<< Il XIX Collegio si tiene all’insegna dell’“L’high tech come supporto alla ricerca, alla didattica e alla clinica in Odontostomatologia”. Perché è stato scelto proprio questo tema? Perchè l’high tech negli ultimi anni, in continua evoluzione, è sempre più presente in tutti i settori dell’odon- tostomatologia, un supporto ormai indispensabile in fase diagnostica e te- rapeutica. Si considerino ad esempio l’utilizzo della diagnostica radiologica intredimensioni,dellamicroscopiaad alta risoluzione, della laserterapia, del- la chirurgia piezoelettrica o dei sistemi Cad-Cam di progettazione e costru- zione protesica. Nella ricerca di base e traslazionale, basta citare il supporto delle nanotecnologie, dell’ingegneria tissutale o dell’utilizzo delle cellule staminali. Anche nella formazione, la tecnologia è un ausilio importante so- prattutto nella componente preclinica simulata su manichino. Come definirebbe oggi il Congresso del Collegio Docenti nel quadro delle manifestazioni riguardanti l’odontostomatologia? Quale la sua specificità? Ossia in che cosa si stacca dagli altri, seppur importanti, che caratterizzano il panorama congressuale italiano? Il Congresso rappresenta da sem- pre il più importante appuntamen- to accademico annuale nel campo dell’odontostomatologia sul territorio nazionale. Il programma scientifico dell’edizione 2012 prevede la presenza di relatori tra i più prestigiosi prove- nienti dall’Università e dalle Società scientifiche. Ritengo un fatto positivo il connubio tra le due rappresentanze, fortemente sostenuto anche da Anto- nella Polimeni. I relatori illustreranno le più recenti acquisizioni accademi- che nella ricerca e nella formazione supportate da un’evoluzione tecno- logica sempre più dinamica. Nel con- tempo vi sarà una sinergia tra gli ora- tori docenti e rappresentanti le società scientifiche nel fornire un aggiorna- mento sulle fasi diagnostico terapeuti- che in tutti i campi dell’odontostoma- tologia. Prevista anche una sessione dedicata agli igienisti dentali, la cui at- tività di sostegno all’odontoiatra ap- pare indispensabile per poter fornire trattamenti adeguati. Il coinvolgere la globalità dei settori consentirà di ave- re una panoramica multidisciplinare per l’indicazione all’utilizzo e la cono- scenza della versatilità d’uso delle tec- nologie. Un’impostazione utile, oltre che per confermare il ruolo insostitui- bile dell’Università nella ricerca e nella formazione, per evidenziare come la componente accademica sia fonda- mentaleperstimolare,indirizzareeso- stenerel’attivitàscientificaassociativa a cui aderiscono molti liberi professio- nisti. Come per le precedenti edizioni, la quota d’iscrizione è estremamente contenuta, in armonia con la finalità universitaria di diffondere cultura e aggiornamento al maggior numero di utenti. In effetti, tra gli scopi più im- portanti dell’edizione di quest’anno, vi è il massiccio coinvolgimento dei liberi professionisti. Il congresso contempla una tavola rotonda sul tema della for- mazione e della libera professione in ambito nazionale ed europeo. Come si pone il tema principale in rapporto ai temi che ispirano la sessione plenaria e quelle parallele? Viene evidenziato come l’high tech offra strumenti molto utili in tutti i campi dell’odontostomatologia, le cui potenzialità e indicazioni di utilizzo debbano essere ben conosciute senza dimenticare tuttavia che rappresenta- no solo un supporto. La preparazione, l’esperienza e le capacità dell’operato- re sono insostituibili nel valutare e ria- bilitare ogni singolo paziente che pre- senta caratteristiche sue, individuali. Messo a confronto con altre edizioni da o per che cosa vorreste questo Collegio fosse ricordato? Mi auguro che l’edizione di quest’an- no abbia il successo delle precedenti: con una massiccia partecipazione di tutte le Scuole italiane e un’affluenza significativa dei liberi professionisti. Per la Scuola odontostomatologica di Torino è motivo di grande orgoglio l’essere stata designata come sede or- ganizzatrice dall’evento. Ringrazio a tal proposito Antonella Polimeni e il Collegio dei Referenti di sede per la fi- ducia accordataci. La manifestazione consentirà di fare conoscere la Dental School presso la quale si terranno i cor- si precongressuali. Data l’importanza dell’evento è stata scelta una sede di grande prestigio quale il Lingotto, anch’essa all’avanguardia tecnologi- ca, in accordo col tema del Congresso. Nella prima sessione scientifica ver- rà utilizzato il sistema Digivote per un’immediata interazione tra l’ora- tore e i partecipanti. Spero quindi che questa edizione sia ricordata anche per la validità della sede congressuale oltrechè per i suoi contenuti scientifici. Dental