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Dental Tribune Italian Edition

14 Dental Tribune Italian Edition - Marzo 2012Notizie dalle Aziende Intervista: “La nostra crescita è decisamente guidata dall’innovazione e dalla qualità” In occasione della conferenza del 2011 dell’As- sociation Française Dentaire (ADF) di Parigi, Dental Tribune International (DTI) ha par- lato con Gilles Pierson, amministratore de- legato del Gruppo Acteon, della storia della società, dei nuovi prodotti e delle strategie per il futuro. DTI: Le vostre Business Units Satelec, Pierre Rolland e Sopro, sono state unificate nel Gruppo Acteon nel 2003, seguite dalla vostra Business Unit italiana, De Götzen, che ha raggiunto il gruppo nel 2006. Nel 2011, in occasione dell’IDS di Colonia, avete presentato la vostra nuova identità aziendale e il nuovo logo Acteon. Qual è la principale motivazione di questo cambiamento di marchio? Il cambiamento di nome del Gruppo è dovuto al fatto che all’inizio, nel 1980, Satelec era la sola azienda esistente. Pierre Rolland si è fusa con Satelec nel 1985, per diventare Satelec - Pierre Rolland. Dopo il 1995, abbiamo deciso di fare crescere l’azienda grazie ad alcune acquisizioni, quindi abbiamo acquisito diverse società, come Sopro e De Götzen. Non sarebbe stato possibile dare al Gruppo il nome: “Satelec, Pierre Roland, Sopro, De Götzen” e via dicendo. Abbiamo quin- di avuto la necessità di un nome di gruppo che conservasse il nome delle singole aziende. Pertanto,ilGruppoèoradenominatoActeon,ma le diverse società che sono state acquisite e che si sono fuse, sono identificate come società aventi la loro personale storia e prodotti. Questo è un bene anche per gli impiegati, che si identificano ancora con la loro azienda d’origine, pur appar- tenendo a un grande gruppo. Abbiamo quindi conservato la storia di ogni azienda, dando però l’egida di Acteon. Satelec è sempre conosciuta in paesi come la Francia. Pierre Rolland, un’azien- da che ha 60 anni, è ancora conosciuta, quindi è un po’ difficile introdurre il nome Acteon. Otto anni dopo, sta crescendo la consapevolezza, an- che se i nomi delle singole società Satelec e Pier- re Rolland, mantengono ancora un’immagine più forte di quella del gruppo di coordinamento Acteon. In altri paesi, dove la nostra storia è più recente, come Stati Uniti. Asia, o Australia, Acte- on è attualmente riconosciuta come un’azienda e le diverse società come Satelec, Pierre Rolland e Sopro, come suoi reparti. Abbiamo trovato un modo di preservare l’iden- tità di ogni società del Gruppo, pur creando un marchio che li inglobi tutti. Con un giro d’affari di 113 miliardi di euro e un tasso di crescita del 16% realizzato nel 2010, l’anno scorso è stato un enorme successo per il Gruppo Acteon. L’80% delle vendite sono state realizzate fuori dalla Francia. Com’è stato per voi il 2011 e quali sono i mercati che considerate i più importanti per il Gruppo? Il 2010 è stato un altro anno di grandi successi, con un aumento del 16%. Nel 2011 ci aspettia- mo un altro aumento del 9% nelle vendite, che è un buon risultato se si considera la situazione economica. L’Europa sarà stabile al 2% e gli Sta- ti Uniti rappresenteranno il 10%. Ma la crescita più forte è in Cina, con circa il 20%. In generale l’Asia rappresenta attualmente il 20% delle no- stre vendite mondiali, pertanto se realizzeremo un aumento del 20% saremo molto soddisfatti. Paesi come il Giappone e l’India sono molto for- ti per noi, come lo era la Tailandia fino a prima delle inondazioni che hanno colpito il paese. Il 2011 e gli anni a venire saranno certamente trainati dall’Asia e in particolare dalla Cina, in cui siamo presenti dal 1987. Abbiamo attual- mente una squadra di 40 persone là e ci aspet- tiamo una crescita media del 30% nel corso dei prossimi cinque anni. La Cina è certamente un paese in pieno boom. Quando parliamo con altre aziende europee che vendono sul mercato cinese, spesso ci menzionano la sensibilità ai prezzi e la necessità di adattarsi al livello dei prezzi locali. No, non penso che sia una questione di prezzi, in Cina, è una questione di mentalità. Là hanno copie a buon mercato di tutti i nostri prodotti. Vent’anni fa perseguivamo i falsari. Tuttavia, abbiamo realizzato che non era produttivo, perché se una società chiude e riapre nel gara- ge a fianco, ci si batte per una causa persa. An- cora più importante, abbiamo realizzato che le copie cinesi sono la nostra migliore pubblicità, perché la qualità è molto bassa e si riscontrano quindi numerosi problemi. Coloro che hanno la disponibilità economica per acquistare un pro- dotto europeo a un prezzo europeo lo faranno. Il falso Rolex fabbricato in Cina è venduto in Europa, ma il vero Rolex fabbricato in Svizzera, è venduto in Cina. E il cliente cinese che vuole fare buoni affari a lungo ter- mine, non comprerà mai un prodotto contraffatto. D’altro canto, vediamo un allarmante cambiamento di tendenza in Europa. Ci sono tanti prodotti contraffatti o copie provenienti dalla Cina eimportateinEuropaconun falso codice CE o con una fal- sa certificazione ISO 9000. I dazi doganali nella zona di Shenzhen non bloccano questi prodotti contraffatti, e in questo modo tutti i tipi di prodotti contraffatti pos- sono entrare in Europa. Si tratta di dispositivi di assi- stenza sanitaria per trattare i pazienti e non li dovrebbero mettere a rischio. Pensa che sarà ancora in grado di produrre in Francia o in Europa in futuro? La politica di Acteon è di fabbricare e di con- durre le ricerche nell’Europa occidentale, e di non fabbricare in Cina, sud est asiatico, Brasile, India o altrove. La nostra politica è la produzio- ne continua in Europa occidentale. Le nostre fabbriche sono in Francia, Italia, Germania e non andiamo a fabbricare in Cina o in India. Acteon si è stabilita in una nicchia del mercato della salute. Questo mercato è influenzato dalla qualità e dall’innovazione. L’Europa dell’ovest è ben conosciuta per queste qualità e conseguen- temente, bisogna avere qui in Europa le proprie fabbriche, per produrre a un livello tale da ge- nerare innovazione basata sulla tecnologia. Questa è la filosofia di Acteon. Nel corso degli utlimi 30 anni, abbiamo investito gran parte degli utili della società in R&D. Abbiamo attual- mente un totale di 70 persone nel nostro dipar- timento R&D nelle differenti società e la nostra crescita è decisamente guidata dall’innovazio- ne e dalla qualità. Investite in particolare nel mercato dell’odontoiatria digitale… Investiamo molto nel mercato dell’odontoiatria digitale, in effetti. È uno dei mercati più in rapi- da crescita oggi, e abbiamo raggiunto un punto in cui siamo in grado di offrire, più o meno la gamma completa dei prodotti. Solo la panora- mica manca; tuttavia nei prossimi cinque anni la panoramica potrà scomparire dal mercato ed essere sostituita da schermo piatto al posto della matrice lineare. Quindi preferiamo concentrarci sullo schermo piatto con una ricostruzione in 2D o 3D, piut- tosto che sulla panoramica. Nessuno potrà ne- gare a lungo che il futuro dell’odontoiatria sarà digitale. Per esempio alla Sopro produciamo una telecamera per rilevare le carie con la tec- nologia a fluorescenza. L’imaging è una cosa a sé, ma con l’imaging si può arrivare a una diagnosi. L’imaging per la diagnostica è il punto chiave dell’imaging e con una buona diagnostica si possono avere buoni trattamenti. Il vostro nuovo sistema CBCT, White Fox, ha ricevuto il “red dot design award” nel 2011, che gli riconosce un eccezionale design industriale. Qual è la risposta del mercato e quali sono le cifre di vendita e di sviluppo per il sistema White Fox? Noi in Acteon prestiamo molta attenzione al design, per tre ragioni. La prima è che le cliniche del dentale sono in genere ben progettate esteticamente, perché il paziente è sveglio durante i trattamenti. Non è come un ospedale, in cui il paziente è sotto anestesia e addormentato e non si preoccupa quindi dell’ambiente circostante. In una clinica dentale i pazienti amano tro- varsi in un bell’ambiente per ridurre lo stress dell’esperienza. Pertanto bisogna offrire un de- sign piacevole. Un altro motivo è che l’assisten- te dentale partecipa sempre di più alle scelte dei prodotti. L’equipe clinica ama un bel design e i colori, mentre in genere il dentista è più attrat- to dalle caratteristiche tecniche. Ma l’assistente gioca un ruolo importante nel processo decisio- nale quando si tratta di nuovi acquisiti. Il prodotto White Fox è stato accolto bene dal mercato. Il design è simpatico, ma la tecnolo- gia è molto avanzata. Per esempio White Fox è il solo scanner della sua categoria a disporre di una calibrazione di Unità Hounsfield. Questa calibrazione è utilizzata per misurare la densità ossea, al fine di permettere una pianificazione perfetta e se necessario un innesto osseo prima dell’impianto. Dal momento dell’introduzione della tecnolo- gia a fascio conico in chirurgia maxillo-facciale e odontoiatria generale, i chirurghi ORL sono stati sempre più attratti da questa forma di tec- nologia e gli specialisti ORL sono diventati un segmento di mercato sempre più importante per questo tipo di prodotto. La grande superficie del display per orecchio, naso e gola è particolarmente pratica. Dunque vendiamo molti apparecchi sul mercato ORL. Abbiamo bisogno di buone sinergie con la no- stra divisione medica che è specializzata anche nella sfera ORL. Vede, ci sono diversi ponti tra i campi dentistico e medico, tra l’endoscopia in campo medico e l’imaging in campo odonto- iatrico, tra la radiologia dentale e l’imaging in ospedali o in ORL. Noi siamo soddisfatti della tecnologia a fascio conico e le cifre di vendita rispettano le nostre aspettative. Sarete Platinum Sponsor al Congresso di Vienna, Europerio, il prossimo giugno. Da Acteon cosa possono aspettarsi i visitatori a Vienna? Fondamentalmente, siamo molto coinvolti nell’odontoiatria preventiva e conservativa. La parodontologia ha sempre giocato un ruo- lo predominante in quest’ambito e Europerio è considerato il Congresso leader di questa specialità. Abbiamo scelto deliberatamente di essere Platinum Sponsor del Congresso, in vir- tù della qualità del suo programma scientifico e dell’eccellente posizionamento del Congresso nella comunità del dentale. Acteon condurrà delle sessioni sponsorizzate mercoledì 6 giugno dalle ore 16 alle 17 (che includono un conferen- za organizzata del Dott. Bennani: “Una nuova tecnica di retrazione gengivale per gli impian- ti”). Venerdì 8 giugno dalle ore 12:15 alle 13:45, ci sarà un’altra sessione per valutare lo stato della placca e l’infiammazione di tessuti molli con l’aiuto di una telecamera intra-orale. Queste sessioni saranno d’interesse per igienisti denta- li, dentisti e parodontisti. L’elite dei relatori internazionali svelerà i suoi trucchi e le astuzie della vita professionale e vi invitiamo cordialmente a raggiungerci tutti a Vienna. Dental