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Dental Tribune Italian Edition

8 Ortho Tribune Italian Edition - Marzo 2012Pratica & Clinica Terzo caso Urgenza per perdita di attacco su canino in- cluso (Figg. 25-31). Nelle prime foto si notino gli esiti del primo intervento, eseguito con elettrobisturi, che non si è potuto portare a termine per il sanguinamento eccessivo e per la reazione del piccolo paziente al dolore. Il paziente inviato dal collega è stato sottoposto a un secondo intervento con la sola anestesia topica, lidocaina al 15%, eliminando dapprima il tessuto necrotico, CW, 1,5 W. Figg. 32-35 - Scappucciamento canino ritenuto con anestesia topica. Figg. 36-40 - Scappucciamento mucoso per accele- rare l’estrusione del canino. Figg. 25-31 - Urgenza per perdita di attacco su canino incluso. In Figg. 30, 31 si noti lo stato di guarigione. Quarto caso Scappucciamento canino ritenuto con aneste- sia topica (Figg. 32-35), 2 W in CW. Quinto caso Scappucciamento mucoso per accelerare l’estrusione del canino (Figg. 36-40), 2 W in CW. Sesto caso Finalizzazione, riduzione ipertrofia gengivale arcata superiore e desensibilizzazione (Figg. 41-47). Occorre prima eseguire un sondaggio accu- rato per valutare la dimensione di tessuto da asportare senza danneggiare osso. L’interven- to è stato eseguito con anestesia topica, ripe- tuta 3 volte. Con una potenza di 3 W in moda- lità frazionata, 100 Hz e Duty 50%. La paziente non ha riferito sensibilità postoperatoria, le ferite sono state protette con Aminogam. Sindrome disfunzionale dell’ATM (Figg. 48,49) Si utilizza un manipolo decentrato con una potenza di 1 W in CW. 60s transdermico, 30s meato acustico esterno ripetuto due volte; trattamento a giorni alterni fino alla risolu- zione della sintomatologia. Afta (Figg. 50,51) Potenza di 1 W, CW. 60s non a contatto, 30 s di pausa, ripetere fino ad asciugare la lesione; poi sfiorare con la fibra per asportare la parte superficiale della lesione. Conclusioni Abbiamo visto in azione il laser: nei casi di emergenza non occorre rimuovere i bandaggi, è sufficiente un’anestesia topica, non occorre applicare punti di sutura, non necessita farma- ci di supporto. Riduce molto lo stress dell’ope- ratore e dei piccoli pazienti anche nei casi di frenulectomia più complessi. Il laser semplifica molto le procedure, ci dà un perfetto controllo delsanguinamentochecipermetteunavisione eccellente del campo operatorio. pagina 9> Figg. 41-47 - Finalizzazione, riduzione ipertrofia gengivale arcata superiore e desensibilizzazione. In Fig. 47 si noti la condizione a distanza di 8 giorni. Figg. 48, 49 - Sindrome disfunzionale dell’ATM.