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implants Italy

331_2012 tecnica clinica _ innesti ossei OsteoBiol®, Italy) in pazienti che necessitavano di rialzo del pavimento del seno per il trattamen- to implantare. Il rialzo di seno e l’inserimento delle fixture sono stati eseguiti in concomitanza. Per confrontare le radiografie con l’istopatologia, in questa presentazione è stata inserita una serie di biopsie. Tuttavia, queste biopsie appartengono a pa- zienti di un’altra serie di casi (Un/Pp pers comm.), nei quali gli impianti sono stati inseriti da 5 a 6 mesi dopo il rialzo del pavimento del seno. Le biopsie sono state eseguite con una fresa caro- tatrice da 2 mm prima della preparazione del sito implantare con frese a spirale. _Materiali e metodi I pazienti sono stati sottoposti a una valuta- zione pre-chirurgica con esame clinico e radio- grafico. La misurazione dello spessore del pavi- mento del seno è stata eseguita sulle radiografie e i pazienti con spessore del pavimento del seno inferiore a 2 mm sono stati esclusi. _Procedura chirurgica È stata eseguita una procedura a una fase, comprendente il rialzo di seno e l’inserimento dell’impianto (Ti-unite, Nobel Biocare, Svezia). Il rialzo di seno è stato eseguito con un approccio per via laterale(5) . È stato scollato un lembo mu- coperiosteo ed è stata eseguita un’osteotomia mediante una fresa a pallina con raffreddamento mediante soluzione salina sterile per permettere l’accesso al seno mascellare. Per sollevare la membrana del seno sono stati utilizzati elevatori per mucosa al fine di creare una cavità sotto membrana in cui inseri- re il materiale di innesto (particelle di Pcpb con granulometria di 600-1000 μm miscelate con gel di collagene (mp3, OsteoBiol®, Tecnoss, Coazze, Italia) (Figg. 1a-c). Dopo un periodo di guarigione di quattro, cinque o sei mesi, è stata eseguita la seconda fase chirurgica. _Elaborazione e analisi del tessuto Le biopsie di un’altra serie di pazienti (vedi sopra) sono state decalcificate in Edta (10%) per un periodo di 2-3 settimane. Dopo una disidra- tazione in batterie crescenti di soluzione di eta- nolo, i campioni sono stati inglobati in paraffina, sezionati (3-5 μm), e colorati con ematoxilina- eosina e blu di anilina Mallory modificato. Le misurazioni morfometriche sono state eseguite con un microscopio Nikon Eclipse 80i (Technooptik AB, Huddinge, Svezia) dotato di Fig. 1a_È stato scollato un lembo mucoperiosteo ed è stata eseguita un’osteotomia mediante una fresa a pallina in acciaio raffreddata con soluzione salina sterile. Fig. 1b_Sono stati utilizzati degli elevatori mucosali per rialzare la membrana del seno e creare una cavità. Fig. 1c_È stato applicato il materiale d’innesto (particelle di Pcpb con granulometria di 600-1000 μm miscelate con gel di collagene (mp3, OsteoBiol® , Tecnoss, Coazze, Italia). Fig. 1d_È stata eseguita la procedura in una fase, con rialzo del seno e inserimento dell’impianto (Ti-Unite, Nobel Biocare) nel corso della stessa seduta. Fig. 1a Fig. 1c Fig. 1b Fig. 1d