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implants Italy

271_2012 tecnica clinica _ chirurgia piezoelettrica sversali localizzate tra le spire della fixture(5) . Tra tutte le complicanze tardive in implanto- protesi, la frattura implantare riveste un carat- tere di particolare gravità in quanto il paziente deve sottoporsi a un intervento chirurgico per la rimozione della fixture fratturata, a una conte- stuale rigenerazione ossea del difetto residuo ed eventualmente a un successivo ulteriore inter- vento per l’inserimento di un nuovo impianto. Sono state descritte diverse tecniche di ri- mozione(2) quali osteotomia con frese chirurgi- che al carburo di tungsteno e carotatura del sito implantare(10) ; in altri casi(3) è stata rimossa solo la parte più coronale lasciando in situ il resto della fixture. Scopo del presente lavoro è la descrizione di una tecnica per la rimozione di impianti frattu- rati con l’ausilio di un dispositivo piezoelettrico e la presentazione di un caso clinico. _Materiali e metodi Il dispositivo piezoelettrico utilizzato nel presente lavoro è Esacrom Surgysonic Moto che comprende sia un manipolo piezoelettrico che un manipolo contrangolo per l’inserimento di impianti (Fig. 1a). L’unità piezoelettrica fornisce una potenza fino a 70W con frequenze che van- no dai 24 ai 32 kHz con un’ampiezza dell’oscilla- zione variabile tra i 20 e i 200 micron. Nel caso clinico presentato sono stati impie- gati gli inserti ES012 e ES035 (Figg. 1b-c) che, grazie alla loro forma e alle loro dimensioni con- tenute, si sono rivelati di particolare utilità per la chirurgia di espianto. _Caso clinico Paziente di sesso femminile inquadrato no- Fig. 2_Esame CBCT. Fig. 3_RX endorale. L’apice implantare si impegna sul pavimento del seno mascellare. Fig. 2 Fig. 3