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Dental Tribune Italian Edition

14 Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2012 Ems-swissqualitY.com La conquista dei pazienti di profilassi e l’ottimale successo del richiamo hanno ora un nuovo impareggiabile alleato: V vince! > Tutte le informazioni relative alla forma conica sono consultabili nel relativo opuscolo o sul nostro sito www.ems-swissquality.com V come vittoria – EMS aiuta ancora una volta i propri clienti, ovvero gli studi dentistici di tutto il mondo, a vincere con estrema facilit∫ la sfida della profilassi. Trasmissione ottimale di energia dell’azionamento piezoceramico, facile utilizzo, usura ridotta: il nuovo Piezon V-CLASS acquista decisivi punti in più grazie al design conico esclusivo del filetto della punta e al nuovo sonotrodo. Semplicemente innovativo, unico. Parte di una classe imbattibile, il metodo Originale Piezon ¯ alla base di questa gamma. La TECNOLOGIA NO PAIN un trattamento praticamente i ndolore. Super f ic i dent a l i perfettamente lisce. E’ il nuovo EMS Swiss Instrument PS, ora disponibile anche nella versione V-PS, adatto praticamente al 90% delle applicazioni di detartrasi. V-class pEr tutti EMS SWISS V-INSTRUMENTS sono in dotazione standard con la nuova generazione di strumenti Air-Flow Master Piezon, Piezon Master 700, miniMaster LED e Air-Flow S2, mentre su tutti gli apparecchi preesistenti EMS offre un aggiornamento alla Piezon V-CLASS. Un’offerta completa e semplice. uNa classE a sÉ Gli Ems swiss V-iNstrumENts E i maNipoli-V DEFiNiscoNo i NuoVi staNDarD NElla DEtartrasi Per saperne di piu’ sulla profilassi > www.ems-swissquality.com Gestione dello Studio Il Risk Management in Odontoiatria al centro nel rapporto medico paziente Cos’è il Risk Management? Si può definire come il sistema fondato su una metodologia logi- co-sistematica che attraverso step successivi consente di analizzare, comunicare ed eliminare i rischi associati a qualsiasi attività o pro- cesso in modo da minimizzare le perdite e massimizzare le oppor- tunità. Primo passo fondamentale per “gestire il rischio” è conoscere prima gli eventi potenzialmente dannosi, la frequenza con cui si possono manifestare e l’impatto che possono avere. Senza conoscere “l’epidemiologia del rischio” intesa come la probabilità di eventi-causa di perdite o danni (a strutture e/o persone fisiche, danni economici o di immagine) non si possono pre- parare o adottare azioni correttive, preventive e migliorative. Se il paziente allo studio dentistico chiede un’assistenza e riceve invece un danno, si ha il fallimento non solo della prestazione, ma anche dell’intero sistema che viene meno allo scopo per il quale è stato con- cepito. Parlare, dunque, di qualità di cure significa oggi parlare di effi- cienza ed efficacia delle prestazioni ma anche e soprattutto di sicurezza del servizio offerto. In effetti è or- mai tempo di pensare alla sicurez- za come a un requisito del sistema e all’evento avverso come al frutto di un’interazione tra fattori tecnici, organizzativi e di processo piuttosto che di un singolo errore umano. I vantaggi offerti dallo sviluppo e dall’applicazione di un sistema di gestione del rischio sono molteplici e hanno, dunque, ricadute positive: - sulla qualità dell’assistenza, ri- ducendo i rischi legati al proces- so diagnostico, terapeutico–assi- stenziale, con maggiori garanzie di sicurezza per il paziente (mi- glioramento dei rapporti con l’utenza e dell’immagine dello studio dentistico); - sui professionisti, tutelandoli ri- spetto alle accuse di malpractice (riduzione del contenzioso lega- le); - sui premi assicurativi. I rischi che possiamo identificare nella attività odontoiatrica sono così riassumibili: da radiazioni, bio- logico, clinico. Rischio da radiazioni In campo odontoiatrico l’utilizzo delle radiazioni ionizzanti è indi- spensabile per poter: - porre una diagnosi; - decidere un piano di cura; - monitorare le fasi di trattamen- to o lo sviluppo di lesioni. La pratica clinica dev’essere sempre più basata sulle evidenze scientifi- che e anche l’uso delle radiazioni io- nizzanti deve seguire questa logica. In particolare è il principio della giu- stificazione che deve essere declina- to e adattato alla nostra specialità e al livello delle conoscenze scientifi- che raggiunte nei singoli settori. Alcuni sono stati sottoposti a si- stematiche revisioni scientifiche e possono quindi trarne raccoman- dazioni di grande valore scientifico. Dove ciò non avviene,bisogna alme- no riferirsi alle opinioni di esperti o alla revisione convenzionale della letteratura. Rischio biologico Una risposta capace di migliorare pagina 15>